Il Garda Stars by Multistars apre domani 29 e domenica 30 aprile la stagione 2023 del World Tour Gold di prove multiple. Il principale meeting italiano dedicato interamente al decathlon e all’eptathlon ritorna dopo 11 anni al Campo Tre Stelle dopo essersi trasferito a Firenze, Lana nel Sud Tyrol e a Grosseto nell’ultimo decennio.

L’atleta azzurra maggiormente attesa sarebbe dovuta essere Sveva Gerevini, nella gara dell’eptathlon femminile, ma purtroppo la primatista italiana indoor dell’eptathlon ha dovuto comunicare nelle ultime ore con dispiacere, agli organizzatori, la sua rinuncia per un problema al piede destro che l’aveva costretta già a rinunciare al meeting Bronze di Cremona dello scorso 22 Aprile.

Le parole di Gerevini: “Gli esami medici non hanno evidenziato nulla di grave, ma affrontare un eptathlon non è un gioco da ragazzi, quindi abbiamo deciso con il mio staff di posticipare il debutto staginale. Grazie a Gianni e Barbara Lombardi e alla Jacobs Academy per aver fatto il possibile per organjzzare al meglio questo meeting, ma la mia priorità è preservare i miei sacrifici e la mia preparazione in vista dei prossimi appuntamenti internazionali”.

Tra le altre atlete regolarmente in gara da segnalare in particolare la presenza di due specialiste molto quotate che arrivano dagli Stati Uniti, Taliyah Brooks e Chari Hawkins, che vantano primati personali rispettivamente di 6255 e 6243 punti.

Brooks, che ha vinto in carriera la medaglia d’oro ai NACAC Championships under 23 (campionati del Nord e Centro America) di San Salvador nel 2016 e il titolo NCAA indoor nel 2018 a College Station nel pentathlon con 4572 punti si riconosce facilmente per la sua folta acconciatura riccioluta ed ha eccellenti personali di 12”61 sui 100 metri ostacoli e di 6.78m nel salto in lungo. Ha già gareggiato in Italia sui 100 metri ostacoli al Golden Gala di Roma e nei meeting di Rovereto, Padova e Lignano Sabbiadoro.

Hawkins ha vinto il titolo statunitense indoor nel pentathlon a Spokane nel 2022 con 4992 punti, e si è imposta nell’edizione dell’anno scorso del meeting del World Tour Gold di prove multiple ad Arona nei pressi di Tenerife con il primato personale di 6243 punti.

Un giovane talento da seguire in chiave futura è l’austriaca Sarah Lagger, che gareggerà al Multistars per la seconda volta in carriera. Lagger si piazzò quinta nell’edizione di due anni fa a Lana con 6111 punti. L’atleta originaria della Carinzia ha vinto due medaglie ai Mondiali Under 20 (oro a Bydgoszcz 2016 con 5960 punti e argento a Tampere 2018 con il record nazionale under 20 di 6225 punti).

Jade O’Dowda proverà a continuare la grande tradizione britannica al Multistars. O’Dowda ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth di Birmingham dell’anno scorso con 6212 punti e si è piazzata al settimo posto agli Europei di Monaco di Baviera con 6187 punti nell’Agosto 2022.

Le altre atlete da seguire sono la portoricana Alysbeth Felix Boyer (personale di 6124 punti), l’olandese Myke Van de Wiel (6012 punti), la britannica Jodie Smith (5929 punti) e la polacca Edyta Bielska (5945 punti).

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Decathlon maschile

Il norvegese Markus Rooth torna al Multistars per ripetere il successo dell’edizione 2022, quando si impose allo Stadio Zecchini di Grosseto con il record nazionale di 8307 punti davanti al connazionale Sander Skotheim (atleta che successivamente ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor di Istanbul).

Nella sua carriera Rooth ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei under 23 di Tallin 2021 con 7967 punti. La Norvegia ha vinto quattro delle ultime sei edizioni del Multistars con Lars Rise (2016), Martin Roe nel 2018 e nel 2021 e Rooth nel 2022 e punta a proseguire questa tradizione.

Gli atleti accreditati del miglior punteggio sono l’estone Karel Tilga e il belga Thomas Van der Plaetzen, che hanno superato gli 8400 punti in carriera. Tilga ha vinto il titolo NCAA indoor nel 2021 nell’eptathlon con 6264 punti e ha vinto il campionato NCAA outdoor nello stesso anno nel decathlon con 8261 punti oltre al bronzo agli Europei under 20 di Grosseto nel 2017. L’estone ha un personale di 8468 punti nel decathlon realizzato ad Athens nello Stato della Georgia nel 2021.

Van der Plaetzen ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Amsterdam 2016 con 8218 punti e si è piazzato ottavo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 con 8332 punti. Si è piazzato terzo a Goetzis 2021 con il personale di 8340 punti. Nel 2014 gli fu diagnosticato un tumore ai testicoli che per fortuna è riuscito a guarire. Suo fratello Michael Can der Plaetzen allena la campionessa mondiale e olimpica Nafissatou Thiam. Van der Plaetzen arriva a Desenzano direttamente dal Sudafrica dove si è allenato in questo periodo.

Gli altri atleti accreditati di primati personali oltre gli 8300 punti sono lo statunitense Devon Williams (8345 punti), il polacco Pawel Wiesolek (8333 punti) e il brasiliano Felipe Dos Santos (8364 punti).

Williams, fratello dell’eptatleta Kendall Williams, ha vinto il titolo statunitense a Des Moines nel 2019 nel decathlon con 8295 punti e il titolo NCAA indoor nell’eptathon a College Station 2017 con 6177 punti.

Wiesolek torna al Multistars dopo aver partecipato negli anni scorsi alle edizioni disputate allo Stadio Ridolfi di Firenze. Il polacco ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei Indoor di Torun nel 2021 con 6133 punti e ha stabilito il personale nel decathlon di 8333 punti a Varsavia.

Dos Santos ha stabilito il record personale di 8364 punti a Sao Paulo nel 2020 e si è piazzato secondo ai Campionati sudamericani di Guayaquil nel 2021.

Il cast si arricchisce di due atleti europei come il tedesco Tim Nowak e lo svedese Fredrick Samuelsson, entrambi accreditati di punteggi superiori agli 8000 punti. Nowak ha vinto due medaglie di bronzo agli Europei Under 20 di Rieti 2013 e ai Mondiali under 20 di Eugene 2014 e ha stabilito il personale di 8229 punti a Talence nel 2018.

Samuelson si è piazzato al quarto posto agli Europei Indoor di Glasgow 2019 e ha un record personale di 8172 punti nel decathlon stabilito a Goetzis nel 2017.

I migliori italiani in gara sono il trentino Lorenzo Naidon, campione italiano indoor nel 2023 nell’eptathlon con 5714 punti e secondo ai Campionati Italiani outdoor nel decathlon con il record personale di 7647 punti, e il triestino Lorenzo Modugno, campione italiano outdoor nel 2021 a Rovereto con 7303 punti e nono classificato al Multistars di Grosseto nel 2022 con il record personale di 7494 punti.

La storia del Multistars

Molti dei più grandi campioni delle prove multiple hanno iniziato la loro carriera al Multistars prima di vincere medaglie nelle più grandi rassegne internazionali. Il ceco Robert Zmelik è stato il re del Multistars in tre edizioni nel 1991, 1992 e 1996 (primato di vittorie in questo meeting) e nell’anno della seconda affermazione sul Lago di Garda trionfò alle Olimpiadi di Barcellona.

Dal Multistars sono passati anche il tre volte campione mondiale Tomas Dvorak e l’ex primatista del mondo Roman Sebrle (primo uomo della storia a superare i 9000 punti, che non hanno mai vinto nel più importante meeting italiano di prove multiple, anche se Dvorak si piazzò al terzo posto nel 1993. Al Multistars gareggiò anche l’attuale primatista mondiale Kevin Mayer, che dovette ritirarsi nelle due edizioni di Firenze del 2014 e 2016 ma si riscattò successivamente stabilendo il record del mondo con 9126 punti a Talence nel 2016 e vincendo due ori mondiali a Londra nel 2017 e a Eugene 2022 e due argenti olimpici a Rio 2016 e a Tokyo 2021.

Il bielorusso Andrei Krauchanka detiene il record del Multistars e la migliore prestazione su suolo italiano con lo score di 8390 punti realizzato a Firenze nel 2013). Il bronzo olimpico di Atene 2004 Dimitry Karpov ha vinto due edizioni nel 2003 e nel 2012.

A livello femminile la romena Liliana Nastase vinse tre edizioni di fila nel 1990, 1991 e 1992 e realizzò il suo miglior punteggio di 6555 punti. Le altre atlete in grado di vincere più volte sono state la russa Irina Vostrikova (1995 e 1998), la kazaza Svetlana Kazanina (2001 e 2002), la francese Marie Collonville (2004 e 2008), la britannica Jessica Ennis Hill (2007 e 2009), la ghanese Margaret Simpson (2003, 2005 e 2011) e la greca Sofia Yfantidou (2012 e 2015).

Ennis Hill detiene ancora il record del meeting con 6587 punti dall’edizione del 2009, tre anni prima del trionfo olimpico a Londra 2012. Tutte le migliori atlete britanniche come Denise Lewis, Kelly Sotherthon, Katarina Johnson e Morgan Lake hanno iniziato la loro carriera internazionale con il Multistars. Lake vinse l’edizione fiorentina del 2014 nell’anno in cui conquistò due ori nell’eptathlon e nel salto in alto ai Mondiali Under 20 di Eugene. Johnson Thompson si piazzò al terzo posto nel 2012.

Il Multistars ha lanciato anche la carriera dell’olandese Anouk Vetter, vincitrice a Firenze nel 2013 e successivamente campionessa europea ad Amsterdam 2016 argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e due volte sul podio ai Mondiali (bronzo a Londra 2017 e argento a Eugene 2022). Anche se non hanno vinto al Multistars vanno ricordati altri grandi atlete come la campionessa olimpica del salto in alto di Pechino 2008 Tia Hellebaut e la campionessa mondiale dei 200 metri Dafne Schippers, che presero parte alle edizioni disputate a Desenzano.

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