La campionessa mondiale indoor Molly Caudery ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record britannico nel salto con l’asta femminile superando la misura di 4.92m al secondo tentativo al meeting di salto con l’asta di Tolosa “Toulose Capitole Perche” in Francia.

Caudery, che ha aggiunto due centimetri al primato nazionale detenuto da Holly Bradshaw, ha superato 4.36m, 4.51m e 4.61m alla prima prova. Ha passato successivamente la quota di 4.67m e ha avuto bisogno di due tentativi per valicare l’asticella a 4.73m. Ha centrato 4.80m al primo tentativo e 4.92m alla seconda prova. Per la ventiquattrenne atleta era la prima gara dopo la medaglia di bronzo agli Europei di Roma.

Caudery guida le liste mondiali dell’anno davanti alla campionessa mondiale Katie Moon, che all’inizio di Giugno ha superato 4.85m a Chula Vista.

Caudery diventa la settima al mondo di tutti i tempi. L’astista inglese aveva stabilito un personale di 4.86m al meeting indoor di Rouen dello scorso Febbraio.

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La francese Marie Julie Bonnin si è piazzata al secondo posto con 4.51m.

Il figlio d’arte Thibaut Collet ha confermato il suo eccellente momento di forma vincendo la gara maschile con 5.82m al terzo tentativo pochi giorni dopo aver migliorato il record personale con 5.95m. Collet ha tentato tre prove senza successo alla quota di 6.00 metri. Il campione del mondo under 20 Anthony Ammirati si è piazzato secondo con 5.72m precedendo per un numero minore di errori l’olandese Menno Vlonn. L’ex primatista del mondo Renaud Lavillenie ha commesso tre errori alla misura d’ingresso di 5.50m.

Meeting di Ginevra

La due volte campionessa europea indoor Nadine Visser ha vinto i 100 metri ostacoli femminili in 12”65 con vento contrario di -0.4 m/s al meeting di Ginevra disputato sotto la pioggia battendo la francese Laeticia Bapté (12”88). In precedenza Visser aveva corso più velocemente in batteria in 12”64 con vento a favore nella norma di +1.0 m/s.

L’azzurra Veronica Besana si è piazzata terza in finale in 13”04 ripetendo lo stesso tempo della batteria. La vice campionessa europea under 23 Elena Carraro si è piazzata al settimo posto in finale in 13”40 toccando il quarto ostacolo dopo aver fermato il cronometro in 13”08 in batteria.

Il primatista tedesco dei 200 metri Joshua Hartmann ha sfiorato il record nazionale con 10”06 sui 100 metri precedendo il belga Simon Verherstraeten (10”10), l’australiano Joshua Azzopardi (10”14) e il cinese Jiapeng Chen (10”16). Il vice campione mondiale della staffetta 4×100 Roberto Rigali ha corso la batteria in 10”48.

Il portacolori della Bergamo Stars Matteo Togni ha migliorato il record italiano under 20 dei 110 metri ostacoli con barriere della categoria assoluta da 106 cm detenuto da Lorenzo Simonelli fermando il cronometro in un eccellente 13”73. Il diciottenne bergamasco ha tolto sei centesimi di secondo al precedente record stabilito da Simonelli con 13”79 nel 2021 quando era nella categoria juniores. Tre anni dopo Simonelli ha vinto il titolo europeo a Roma con uno straordinario 13”05.

Togni si è piazzato al sesto posto nella finale del meeting di Ginevra preceduto di una posizione dall’altro lombardo Hassane Fofana, quinto in 13”72. In batteria Fofana e Togni avevano corso rispettivamente in 13”74 e in 13”94. Togni aveva corso in 13”90 a Savona nonostante qualche contatto con le barriere. Il colombiano John Edward Perlaza ha vinto la batteria in 13”49 davanti all’indiano Tejas Shirse (13”60), al cileno Martin Saenz De Santa Maria (13”65).

Togni aveva già migliorato due volte il miglior tempo italiano indoor sui 60 ostacoli con le barriere della categoria assoluta detenuto da Simonelli con 7”82 fermando il cronometro in 7”79 e in 7”76.

L’eptatleta svizzera Annik Kaelin ha vinto il salto in lungo femminile con 6.56m con vento contrario di -1.3 m/s e si è piazzata sesta nei 100 metri ostacoli con 13”31. Nell’ultima edizione dei Campionati Europei di Roma la grigionese si è piazzata quarta nell’eptathlon con 6490 punti e sesta nel salto in lungo con 6.82m mancando di due centesimi di secondo il record svizzero stabilito pochi giorni prima nella gara multipla della rassegna continentale allo Stadio Olimpico. Laura Muller si è classificata al secondo posto con 6.37m.

La francese Gemima Joseph (sesta sui 100 metri in 11”08 e seconda con la staffetta 4×100 in 42”15 agli Europei di Roma) si è aggiudicata i 100 metri femminili in 11”13 davanti alla britannica Asha Phillip e alla svizzera Salomé Kora, seconda e terza con lo stesso tempo di 11”32 al photo-finish.

La lombarda Arianna De Masi si è confermata su buoni livelli piazzandosi quarta in 11”38 due giorni dopo il terzo posto al meeting di Bydgoszcz. La portacolori dell’Atletica Meneghina ha migliorato due volte il record personale correndo in 11”30 a Firenze e in 11”26 allo Sprint Festival di Roma.

Joseph ha completato la doppietta vincendo i 200 metri in 22”81

L’australiano Luke Van Ratingen si è imposto sui 400 metri maschili in 45”57 davanti allo svizzero del Canton Ticino Ricky Petrucciani, vice campione europeo a Monaco di Baviera (45”68). Il romano Lorenzo Benati ha esordito in questa stagione con 47”81 dopo il periodo di pausa per l’operazione di appendicite.

La cilena Martina Weil ha vinto i 400 metri femminili in 45”82 davanti alla belga Imke Vervaet (52”12) e all’olandese Lisanne De Witte (52”41). Weil è figlia della colombiana Ximena Restrepo (bronzo sui 400 metri alle Olimpiadi di Barcellona 1992) e del cileno Gert Weil (vincitore di due titoli panamericani nel getto del peso). La primatista italiana della staffetta 4×400 Giancarla Trevisan ha fatto registrare l’ottavo posto complessivo delle serie con 52”96.

La primatista italiana Daisy Osakue si è classificata al secondo posto con 59.10m nel lancio del disco femminile disputato sotto la pioggia. La tedesca Marike Steinacker ha vinto con 60.15m, unica misura di giornata oltre la barriera dei 60 metri.

L’irlandese Luke McCann ha vinto i 1500 metri maschili in 3’35”71 davanti a Baptiste Mischler (3’35”87). L’australiana Jessica Hull ha migliorato il record personale sugli 800 metri con 1’59”99. La campionessa europea under 20 Audrey Werro ha esordito in questa stagione con un secondo posto con 2’00”09.

Il britannico Alaistar Chalmers è sceso di poco al di sotto dei 49 secondi con 48”98 aggiudicandosi i 400 metri ostacoli maschili. Il campione europeo della staffetta mista Thomas Barr si è classificato al secondo posto in 49”51 davanti all’olandese Nick Smidt (49”58). Il piemontese José Reynaldo Bencosme ha realizzato il settimo miglior tempo con 50”53.

La belga Hanne Claes ha fatto registrare il tempo più veloce sui 400 metri ostacoli femminili con 55”61 precedendo Yasmin Giger (55”84) e l’altra belga Paulien Coukuyt (55”92). La valdostana Eleonora Marchiando ha fatto registrare il decimo miglior tempo complessivo con 57”44.

L’estone Elisabeth Pihela ha vinto il salto in alto femminile con 1.89m battendo la giovane olandese Britt Weerman per un numero minore di errori. L’uzbeka Safina Sadullayeva si è piazzata al terzo posto con 1.83. La portacolori delle Fiamme Oro Asia Tavernini ha concluso la gara al nono posto con 1.77m.

Sonia Malavisi si è piazzata al secondo posto nel salto con l’asta femminile con 4.30m nella gara vinta dalla svizzera Pascale Stocklin con 4.45m.

L’Olanda ha vinto la staffetta 4×100 maschile con 38”75 davanti alla Svizzera (38”98). Il quartetto svizzero ha vinto la 4×100 femminile con 43”99.

L’australiano Nash Lowis ha migliorato il record personale nel lancio del giavellotto con 82.40m.

Douala: Campionati africani

Il liberiano Joseph Fahnbulleh ha vinto il titolo africano dei 100 metri in 10”13 davanti al camerunense Emmanuel Eseme (10”15) e al sudafricano Benjamin Richardson (10”17). Letsile Tebogo è stato squalificato per una falsa partenza in semifinale. La gambiana Gina Bass Bittaye si è laureata campionessa africana sui 100 metri femminili in 11”13. La sudafricana Miranda Coetzee ha realizzato lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi con 50”91 nella semifinale dei 400 metri.

Vienna Track Night

L’australiano Peyton Craig ha realizzato lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi e il primato under 20 dell’Oceania sugli 800 metri con 1’44”12 precedendo il francese Corentin Le Clezio (1’44”25 primato personale).

L’australiana Bendere Oboya ha migliorato il record personale sugli 800 metri femminili con 1’58”56. La francese Charlotte Pizzo è scesa sotto i 2 minuti con 1’59”99. La primatista australiana under 20 Claudia Hollingsworth si è piazzata al terzo posto in 2’00”02 davanti alla ceca Kimberly Ficenec (2’00”79).

L’etiope Likina Amebaw ha vinto i 5000 metri femminili migliorando il record personale con 14’40”16 precedendo la keniana Margaret Kipkemboi (14’40”38) e la burundese Francine Niyomokunzi (14’47”97 record personale).

La marocchina Ikram Ouaaziz si è aggiudicata i 3000 siepi femminili in 9’32”83 davanti all’australiana Adva Cohen (9’34”77).

L’ugandese Oscar Chelimo ha realizzato lo standard per le Olimpiadi sui 5000 metri con 12’59’19. L’etiope Telahun Bekele si è piazzato al secondo posto con 13’00”95 davanti all’eritreo Aarn Kifle (13’05”00).

Il marocchino Faid El Mustafa si è aggiudicato i 3000 siepi maschili in 8’19”36 battendo il britannico Phil Norman (8’19”58 record personale).

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