Buon crono di Sintayehu Vissa nei 1500 in Mississipi: 4’08″72

Tra gli altri risultati degli azzurri nelle gare collegiali degli States, 7,64 di Ihemeje nel lungo

Nell’ottimo momento del mezzofondo femminile azzurro che vanta ormai tante specialiste di consolidato valore, va certamente annoverata da pochi mesi anche Sintayehu Vissa, atleta nata il 29 luglio 1996 a Bardar, in Etiopia, da famiglia poverissima e adottata da piccolissima, dopo la morte dei genitori, da una famiglia friulana di Pozzecco di Bertiolo in provincia di Udine.

Sintayehu ha praticato l’atletica da quando aveva 10 anni con discreti risultati, ma la sua svolta agonistica avviene solamente nel 2020, l’anno dell’inizio della pandemia mondiale, quando riceve una offerta di borsa di studio dalla St. Leo University della Florida.

Questo radicale cambiamento da lei vissuto con estremo entusiasmo l’ha portata, allenandosi nel college della sua squadra universitaria, ad ottenere sorprendenti miglioramenti in pochissimo tempo ed ora alla soglia dei suoi 26 anni sembra avviata a limiti che non si possono ancora definire.

Il 2022 è stato per lei la definitiva esplosione e, dopo aver ottenuto un mese fa un eccellente 2’01″06 negli 800 metri, ieri a Oxford, in Mississippi, ha conquistato il successo sui 1500 dei campionati SEC con il tempo di 4’08″72, sette secondi meglio del suo precedente personale di 4’16″08.

Incredibilmente, poi, tre ore dopo nello stesso evento Vissa partecipa anche ai 5000 metri finendo quinta con il crono di 15’56″86.

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Eugene

Emmanuel Ihemeje, che ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo nel salto triplo, si piazza al secondo posto nel salto in lungo del meeting Pac-12 Championships con la misura di 7,64 (+1.8).

Per l’azzurro, studente all’università dell’Oregon, una prestazione incoraggiante che gli regala il personale nella disciplina da lui poco frequentata, in attesa di gareggiare questa sera italiana, alle 22.30, nella sua specialità preferita del triplo.

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San Antonio

Diego Pettorossi si migliora nettamente nelle due gare più veloci dell’atletica correndo, in Texas, in 10″36 (+1.2) nei 100 metri, e poi in 20″61 (-0.1) sui 200, in attesa di ricorrere le stesse gare nelle finali della serata americana di domenica.

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Clovis

In California, successo nel lungo del ventenne italo egiziano Kareem Mersal con 7,67 (+1.5), che già aveva portato il personale a 7,78 lo scorso 30 aprile, mentre Dario De Caro vince nei 5000 in 13’54″16.

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