Elaine Thompson Herah batte il primato del meeting a Lignano

Grande prestazione della giamaicana campionessa olimpica

La campionessa olimpica dei 100 e dei 200 metri Elaine Thompson Herah ha vinto i 100 metri femminili al Meeting Sport e Solidarietà allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro per la terza volta in carriera, battendo il primato dell’evento con 11”03 e vento contrario di -1.2 m/s.

La fuoriclasse già deteneva dal 2015 il record della manifestazione con 11”11 in coabitazione con Shelly Ann Fraser Pryce, che si impose sulla pista del Teghil con lo stesso tempo nell’edizione del 2011.

Thompson Herah è una vera beniamina a Lignano Sabbiadoro, dove si allena durante i mesi estivi. In passato ha fatto da testimonial solidale per le gare degli atleti con disabilità.

Dopo la gara Elaine si è concessa ai giovani fans locali firmando autografi e scattando selfie.

Thompson Herah è appena sbarcata nella località balneare friulana una settimana dopo essersi qualificata per la seconda Olimpiade della sua carriera grazie a due terzi posti sui 100 metri in 10”84 e sui 200 metri in 22”02.

Elaine Thompson Herah: “Per me è stato un immenso piacere tornare a gareggiare a Lignano dopo qualche anno. Sono contenta di essere di nuovo in salute dopo il solito infortunio al tendine d’Achille. Non sono ancora al 100% ma la situazione sta migliorando. L’obiettivo per le prossime settimane è avvicinarmi alle Olimpiadi in buone condizioni.”

Perez migliora il primato del meeting nel lancio del disco

La campionessa del mondo di Doha 2019 Yaime Perez ha migliorato due volte il primato del meeting del lancio del disco femminile con 62.74m e 64.20m nel secondo e terzo tentativo. Negli altri due lanci validi la fuoriclasse cubana ha realizzato 62.92m e 63.38m. Il precedente record della manifestazione era detenuto dalla cinese Ma Xuejun con 62.18m dal 2007.

Whitney vince sui 400 metri

La statunitense Kailyn Whitney si è imposta nei 400 metri femminili in 51”02 battendo la rappresentante delle Barbados Sada Williams (51”50) e la giamaicana Junelle Bromfileld (51”57).

A fine Giugno Whitney si è classificata quinta nella finale dei 400 metri ai Trials Olimpici statunitensi di Eugene in 50”29 sulla pista di Hayward Field. Nel 2014 conquistò il titolo mondiale juniores dei 400 metri a Eugene.

Kailyn Whitney: “Ho corso la mia prima gara europea dopo i Trials. Ho avuto ottime sensazioni. Gareggerò Martedì prossimo a Szekesfehfervar in Ungheria. Grazie ai risultati dei Trials gareggerò alle Olimpiadi nella staffetta 4×400 e mista”.

Il bielorusso Dzmitry Nabokau ha vinto il salto in alto maschile dedicato ad Alessandro Talotti con 2.25m precedendo il cubano Luis Enrique Zayas con la stessa misura grazie ad un numero minore di errori alle quote precedenti. Gli ex saltatori in alto friulani Massimo Di Giorgio e Luca Toso hanno premiato i saltatori in alto.

Poco prima dell’inizio del meeting si è svolta la cerimonia di intitolazione della pedana del salto in alto ad Alessandro Talotti. Erano presenti la moglie Silvia, il piccolo Elio e i genitori del grande saltatore in alto udinese morto lo scorso 16 Maggio.

Massimo Di Giorgio, attuale Presidente del Comitato Regionale di Fidal Friuli Venezia Giulia, ha ricevuto un premio speciale per ricordare il quarantesimo anniversario del suo primato italiano da 2.30m stabilito nel 1981.

Ellis batte Rodgers sui 100 metri maschili

Il giamaicano Nigel Ellis ha conquistato il successo sui 100 metri maschili in 10”21 con vento leggermente contrario di -0.1m/s precedendo di due centesimi di secondo lo statunitense Michael Rodgers, vincitore a Lignano nel 2019 in 10”11. Il terzo posto è andato al britannico Nethaneel Mitchell Blake in 10”33.

Eliis è il nome nuovo dello sprint giamaicano. Si è affacciato sulla ribalta la scorsa primavera quando ha migliorato il record personale con 10”04 a Miami.

Si è classificato sesto ai Trials giamaicano di Kingston in 10”14 e potrebbe far parte della squadra olimpica giamaicana della staffetta 4×100. Nel 2016 vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali Under 20 di Bydgoszcz in Polonia.

Attenzione alla giovane triplista cubana Perez

Il meeting di Lignano Sabbiadoro ha sempre avuto una tradizione nel lanciare talenti emergenti dell’atletica internazionale. Il nome nuovo proposto dall’edizione del 2021 è stata la diciannovenne triplista cubana Leyanis Perez, che ha sfiorato di sei centimetri il primato del meeting detenuto dal 2001 da Magdelin Martinez con 14.20m.

Perez ha messo a referto una buona serie con quattro salti oltre i 14 metri (14.13m, 14.19m e 14.15m). La caraibica ha recentemente migliorato il record personale con 14.53m a Casellon.

Ottavia Cestonaro si è classificata al quarto posto con 13.30m dietro all’altra cubana Daviseidy Velazco (13.97m) e alla lituana Diana Zaiganova (13.49m).

Ottavia Cestonaro (foto Colombo/FIDAL)
Ottavia Cestonaro (foto Colombo/FIDAL)

Quincy Downing ha vinto i 400 ostacoli maschili validi come ottava edizione del Trofeo Ottavio Missoni in 49”90 davanti a Aldrich Bailey (50”68) e a Lorenzo Veroli (51”68).

Il giovane giamaicano Rasheed Broadbell si è imposto sui 110 ostacoli maschili in 13”68 con vento contrario di -0.6 m/s nella sua prima gara dopo l’infortunio subito dopo i Trials olimpici di Kingston.

Ad inizio stagione Broadbell si è messo in luce realizzando il quinto miglior tempo mondiale dell’anno con 13”10.

Sowinski e Tecuceanu in evidenza negli 800 metri

Lo statunitense Eric Sowinski (bronzo ai Mondiali Indoor di Portland 2016) ha vinto gli 800 metri maschili in 1’45”53 trascinando al record personale l’italo romeno Catalin Tecuceanu (terzo in 1’45”74). Il livornese Joao Bussotti ha tagliato il traguardo al quinto posto in 1’46”11.

Rorey Hunter ha vinto un buon 1500 metri maschile in 3’37”34. Mohad Abdikadar si è classificato al quarto posto con il personale stagionale di 3’39”82.

La giovane etiope Mebhrit Mekonen ha dominato i 1500 metri femminili in 4’09”22. Elisa Bortoli ha fermato il cronometro in 4’13”10.

La sudafricana Taylon Bieldt si è aggiudicata i 100 ostacoli in 13”33 battendo al photo-finish la favorita australiana Hanna Jones con vento nullo. La bielorussa Sviatlana Parakohonka ha completato il podio in 13”34.

Giada Carmassi, atleta nata e cresciuta a Latisana a pochi chilometri da Lignano, ha fermato il cronometro in 13”56.

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