Femke Bol (foto Getty Images)
Femke Bol (foto Getty Images)

La ventenne olandese Femke Bol e il mezzofondista etiope Selemon Barega hanno fatto registrare due migliori prestazioni mondiali dell’anno al Meeting Moselle Athlelor di Metz, città francese che sorge alla confluenza della Mosella con il fiume Seille a circa 55 km dal confine con il Lussemburgo.

Il meeting di Metz fa parte del World Indoor Tour Silver.

Femke Bol ha vinto la terza gara stagionale sui 400 metri femminili in 50”81 stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno, il primato olandese e il miglior crono europeo degli ultimi dodici anni.

Era dal 50”55 di Antonina Krivoshapka a Mosca nel 2009 che non si registravano tempi così veloci in Europa. Bol si mise in luce nel 2019 quando vinse il titolo europeo under 20 sui 400 ostacoli a Boras.

L’estate scorsa Bol è rimasta imbattuta vincendo tutte le gare sui 400 ostacoli comprese due tappe di Wanda Diamond League a Stoccolma (54”68) e a Roma (53”90) e al Galà dei Castelli di Bellinzona (54”33) e ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 53”79 ad Arnhem. Sette giorni fa Bol ha debuttato vincendo al meeting di Vienna in 50”96.

Nella seconda serie la connazionale Lieke Klaver ha vinto in 51”73 davanti alla francese Floria Guei (52”90).

Successivamente Klaver ha migliorato di sette centesimi il primato olandese dei 200 metri con 23”10. In un’altra serie dei 400 metri la francese Amandine Brossier si è imposta in 52”14 davanti alla campionessa europea dei 400 ostacoli Lea Sprunger (52”22).

Il mezzofondo ricco di campioni ha fatto registrare grandi prestazioni cronometriche nei 1500 metri. Il vice campione del mondo dei 5000 metri Selemon Barega si è imposto in 3’34”62 precedendo di soli cinque centesimi di secondo il keniano Bethwell Birgen. Barega ha migliorato il record personale indoor di quasi tre secondi.

Il britannico Elliot Giles (vincitore sugli 800 metri a Karslsruhe) si è classificato al terzo posto stabilendo il record personale con 3’37”06 davanti al campione europeo indoor 2019 Marcin Lewandowski (3’39”06).

Eccellente 7”45 di Belocian sui 60 ostacoli

Il francese Wilhelm Belocian (campione mondiale under 20 sui 110 ostacoli a Eugene 2014) ha migliorato il record personale nella batteria dei 60 ostacoli con un eccellente 7”45 precedendo lo statunitense Jarrett Eaton (7”57), il brasiliano Gabriel Constantino e l’ungherese Balasz Baji (stesso tempo di 7”72).

Belocian non ha successivamente terminato la finale dopo aver colpito il terzo ostacolo. La vittoria è andata così a Eaton in 7”54 davanti a Baji (7”71).

Il campione italiano Lorenzo Perini ha corso il sesto miglior tempo delle batterie con 7”74 prima di chiudere al quinto posto in finale in 7”84.

Lo statunitense Aaron Mallett ha vinto la finale B in 7”62, mentre l’azzurro Hassane Fofana ha fermato il cronometro in 7”93.

La nigeriana Tobi Amusan ha vinto la finale A dei 60 ostacoli con 8”00 precedendo la statunitense Taliyan Brooks (8”06) e l’ungherese Luca Kozak (8”07).

La tre volte campionessa italiana dei 100 ostacoli Luminosa Bogliolo si è classificata terza nella finale B in 8”13 ad un solo centesimo dalla vincitrice Evonne Britton dopo aver corso la batteria in 8”16.

La statunitense Javianne Oliver ha vinto la finale dei 60 metri femminili facendo registrare il secondo miglior crono mondiale dell’anno con 7”10.

La campionessa svizzera Ajla Del Ponte ha confermato il suo eccellente momento di forma con il record personale di 7”14 precedendo l’altra statunitense Dezerea Bryant (7”19), la brasiliana Rosangela Santos (7”22) e la francese Cynthia Leduc (7”28).

Lo statunitense David Quinn si è imposto sui 60 metri migliorando il record personale di quattro centesimi di secondo con 6”54. Il campione del mondo della staffetta 4×100 Michael Rodgers si è espresso su buoni livelli in 6”59.

Il campione europeo indoor dei 60 metri Jan Volko ha corso i 60 metri in 6”71 ma si è rifatto vincendo i 200 metri in 20”99. Il sardo Luca Lai ha vinto la finale B in 6”72.

Il cubano Andy Diaz si è imposto nel salto triplo maschile superando la barriera dei 17 metri con la buona misura di 17.06m. L’azzurro Tobia Bocchi si è confermato su buoni livelli classificandosi secondo con 16.56m nella seconda gara stagionale dopo il 16.60m realizzato lo scorso 22 Gennaio ad Ancona.

L’etiope Habitam Alemu ha dominato gli 800 metri femminili in 2’00”85 superando la svizzera Lore Hoffmann (seconda con il record personale di 2’01”99) e la polacca Joanna Jozwik (2’02”19).

Il belga Elliot Crestan si è aggiudicato gli 800 metri maschili in 1’46”40 davanti al francese Baptise Mischler (1’46”63), al britannico Guy Learmonth (1’46”92) e al romeno della società “Silca Ultralite Vittorio Veneto” Catalin Tecuceanu, miglioratosi con 1’48”06. Leonardo Cuzzolin si è piazzato al secondo posto sugli 800 metri nella seconda serie degli 800 metri in 1’50”76.

L’irlandese Sean Tobin ha vinto i 3000 metri maschili migliorando il record personale con 7’48”06 davanti al belga Robin Hendrix (7’48”53) e al francese Yann Schrubb (7’49”23).

 

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