Stadio Bellinzona (foto tio.ch)
Stadio Bellinzona (foto tio.ch)
FASTWEB

Gli organizzatori hanno confermato durante una conferenza stampa che il Galà dei Castelli di Bellinzona si svolgerà Martedì 15 Settembre allo Stadio Comunale della città del Canton Ticino.

Davvero una splendida notizia in questo anno molto difficile per l’atletica e lo sport in generale a causa della pandemia da Coronavirus che ha costretto gli organizzatori di tanti meeting internazionali a cancellare i loro eventi.

Il Galà dei Castelli ha tenuto duro e la scelta di aspettare gli eventi e spostare il meeting a metà Settembre è stata premiata.

Nelle intenzioni degli organizzatori il Galà dei Castelli si propone come una grande festa popolare dopo l’evento drammatico della pandemia che ha colpito duramente il Canton Ticino.

Il meeting sarà una spinta ulteriore per ripartire con rinnovato entusiasmo dopo il periodo difficile.

Il Galà dei Castelli (meeting inserito nel gruppo Bronzo del World Athletics Continental Tour) potrà festeggiare la decima edizione di un meeting cresciuto di anno in anno grazie all’eccellente lavoro del comitato organizzatore guidato dal trio composto dal Presidente Alessandro Lafranchi, Enrico Cariboni (Responsabile Tecnico) e Beat Magyar (responsabile per l’ingaggio degli atleti al Galà dei Castelli).

Il meeting del Canton Ticino si è ritagliato uno spazio importante nel calendario dei meeting grazie al calore del pubblico molto appassionato e competente e alla dimensione famigliare dell’evento.

Tanti atleti americani come Justin Gatlin e Aries Merritt hanno dichiarato più volte nelle loro interviste di trovarsi a casa e di amare molto il Canton Ticino e l’incontro con i fans al Mercato di Bellinzona.

Il Galà dei Castelli è una grande festa che richiama tante famiglie e bambini che sognano di poter emulare le gesta dei campioni ammirati al meeting del Comunale di Bellinzona.

Uno dei momenti più festosi del Galà dei Castelli è il giro di riscaldamento dei bambini insieme ai campioni più rappresentativi prima dell’inizio del meeting.

Il ricordo della fantastica edizione 2019 caratterizzata da 19 medaglie olimpiche e dai tre record dello stadio (4.77m di Katie Nageotte nel salto con l’asta, 22.28m di Ryan Crouser nel getto del peso e 1.94 di Iryna Gerashchenko nel salto in alto) è ancora vivo.

Il valore del nostro meeting è incontestabile. Lo conferma il fatto che la nona posizione ci ha permesso di scalare un posto nel ranking mondiale dei meeting. Ora ci attestiamo in ventisettesima posizione.

Alla passata edizione erano presenti 6000 spettatori. Rispetto al passato cambierà qualcosa. L’unica incertezza è dovuta alle disposizioni del Consiglio Federale legate all’evoluzione del covid 19. Abbiamo diversi scenari a nostra disposizione. Ad oggi possiamo garantire 1000 persone allo stadio.

Per quanto riguarda gli spettatori, dobbiamo capire ancora le dinamiche. A mio modo di vedere non vale la pena di definire un piano preciso. Avremo un meeting ridimensionato con qualche disciplina in meno rispetto alle altre edizioni.

In Settembre si svolgeranno tanti meeting. Dovremo scegliere le discipline giuste per avere gli atleti da portare a Bellinzona.

L’ambiente che si crea a Bellinzona è unico nel panorama dei meeting. Lo stadio è vicino all’albergo. Gli atleti apprezzano moltissimo questa realtà regionale e nello stesso tempo internazionale del nostro meeting.

Non sappiamo se potremo avere gli americani, ma puntiamo ad avere come sempre il top che possiamo permetterci di avere a Bellinzona” ha affermato Alessandro Laffranchi.

Il meeting all’ombra dei castelli medievali di Bellinzona (patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) ha raccolto l’eredità dello storico Grand Prix dei Castelli, che negli anni 90 richiamò campioni del calibro di Colin Jackson, Merlene Ottey, Fiona May e Fabrizio Mori.

Dopo tanti anni il meeting è stato rilanciato nel 2011 ed è diventato ora una vetrina di grandi campioni come Sandra Perkovic (autrice di un sensazionale 71.41m nel lancio del disco nell’edizione 2017), Brittney Reese (7.04m nel salto in lungo nel 2016), Ryan Crouser (22.28m nel getto del peso nel 2019), i velocisti statunitensi Mike Rodgers e Justin Gatlin (9”97 e 10”00 nel 2019) e Asafa Powell (9”87 nel 2015).

L’edizione dello scorso anno è stata caratterizzata dalla grande gara di salto con l’asta femminile vinta da Katie Nageotte con 4.77m su Sandi Morris.

Lo scorso anno il Galà richiamò 19 medaglie olimpiche, 37 medagliati dei Campionati del mondo, 11 ai Mondiali Indoor e 30 agli Europei.

Nell’edizione del 2019 parteciparono anche gli azzurri Elena Vallortigara, Alessia Trost e Leonardo Fabbri.

E’ ancora presto per conoscere il cast completo, ma gli organizzatori hanno confermato la presenza dei big dell’atletica svizzera come Mujinga Kambundji (bronzo ai Mondiali di Doha 2019 sui 200 metri e vincitrice sui 100 metri nelle ultime tre edizioni del meeting di Bellinzona), Lea Sprunger (campionessa europea dei 400 ostacoli a Berlino 2018 e quarta ai Mondiali di Doha 2019, Selina Buchel (due volte campionessa europea indoor sugli 800 metri) e la beniamina del pubblico ticinese Ajla Del Ponte (campionessa svizzera sui 60 metri indoor nel 2020 e quarta ai Mondiali di Doha nella staffetta 4×100).

Ajla ha esordito in questa stagione migliorando il record svizzero sui 150 metri di Lea Sprunger correndo in 16”71 a Arnhem e in 16”67 (miglior tempo europeo della stagione) a Meilen. Il programma comprende 8-9 gare che verranno annunciate nelle prossime edizioni.

Il calendario è molto denso di appuntamenti nelle prime due settimane di Settembre, ma non voglio mancare al meeting di casa davanti alla mia famiglia e ai miei amici. Non vedo l’ora di riabbracciare tutti a Bellinzona.

E’ il mio meeting preferito. Sarà una rinascita per il Ticino dopo un periodo difficile. Una vera boccata di aria fresca” ha affermato Ajla Del Ponte.

Beat Magyar (fratello dell’ex organizzatore del Weltklasse di Zurigo Patrick Magyar) ha parlato dei lavori organizzativi per l’ingaggio dei campioni che illumineranno la notte del Galà dei Castelli.

La pazienza ha pagato. La città ci ha appoggiato. Non abbiamo ancora firmato accordi con gli atleti a livello internazionale. Bisogna vedere se potranno venire gli americani e i giamaicani, se potranno viaggiare.

Siamo però certi che qualche campione europeo verrà a gareggiare a Bellinzona. Selina Buchel correrà a Bellinzona il giorno prima di sposarsi. Questo aneddoto fa capire quanto gli atleti ci tengano a gareggiare a Bellinzona” ha affermato Beat Magyar.

Il responsabile tecnico del Galà dei Castelli Enrico Cariboni ha sottolineato l’importanza di offrire una bella vetrina ai migliori talenti locali come il quattrocentista Ricky Petrucciani, la saltatrice in lungo Emma Piffaretti e il quattrocentista ad ostacoli Mattia Tajana. Cariboni è stato campione svizzero degli 800 metri nel 1993 e attualmente allena alcuni atleti ticinesi e commenta le tappe della Diamond League e i Mondiali di Doha 2019 per la Televisione Svizzera RSI insieme ai telecronisti Debora Carpani (addetta stampa del Galà dei Castelli) e Aramis Dozio.

In questi giorni ho ricevuto tantissime richieste dei manager che hanno saputo che il meeting è stato confermato.

Gli atleti sanno che a Bellinzona ci sono condizioni buone per gareggiare. Il meeting fa da traino all’intero movimento dell’atletica ticinese e vogliamo proporre delle gare giovanili nel programma principale per permettere ai giovani ticinesi di migliorare e di avere ancora più entusiasmo” ha affermato Enrico Cariboni.

Ajla Del Ponte (foto Rsi)
Ajla Del Ponte (foto Rsi)
Sport OK Junior