Torna finalmente la grande atletica in diretta con gli Impossible Games dal Bislett Stadium, anche se in un formato diverso con gare a distanza e innovazioni tecnologiche nel rispetto delle regole di distanziamento sociale per combattere la pandemia.
Anche senza pubblico nello stadio, gli appassionati potranno seguire le gare in diretta televisiva o streaming in cento paesi (per l’Italia sarà visibile sul canale youtube della World Athletics). Per la serata di Giovedì è prevista una bella giornata di sole.
La vigilia degli Impossible Games è stata caratterizzata dalle conferenze stampa, anche se non c’è stata la tradizionale Strawberry Party nel Municipio di Oslo.
La gara più attesa sarà il duello a distanza del salto con l’asta tra Renaud Lavillenie e Armand Mondo Duplantis.
Il ventenne svedese sarà l’unico atleta in pedana, mentre il francese ha già saltato nel suo giardino di casa e le immagini registrate dei suoi salti saranno tenute segrete fino alla sera di Giovedì e trasmesse durante la trasmissione live.
Lavillenie è intervenuto durante la conferenza stampa in collegamento skype dalla sua casa vicino a Clermont Ferrand.
“E’ bello fare qualcosa di diverso in questo periodo così strano. Il lockdown in Francia è durato da metà Marzo a metà Maggio. Mi mancano molto i viaggi ma questo periodo mi ha permesso di trascorrere più tempo a casa con mia moglie e mia figlia.
A volte viaggiare in tutto in mondo è complicato e faticoso, ma ora mi piacerebbe tornare su un aereo. Sarà una gara diversa perché non avrò la possibilità di rispondere ai miei avversari. Sarà eccitante vedere se Mondo riuscirà a battere la mia misura.
Ho già saltato nel mio giardino e domani mi prenderò qualcosa da bere, mentre riguarderò la mia gara in televisione” ha affermato Lavillenie.
Duplantis si è trasferito nei giorni scorsi dalla Louisiana a Upsala, sua base estiva durante la stagione europea.
“Mi sento bene. E’ una situazione strana. Non so cosa sarà in grado di fare Renaud. Sono contento di tornare a gareggiare. Sono rimasto confinato a casa per due mesi durante il lockdown.
Il mio campo di allenamento a Baton Rouge è rimasto chiuso. A differenza degli Stati Uniti la Svezia non ha imposto ai suoi cittadini un vero lockdown: lo stadio di Upsala non è stato chiuso. Sto facendo del mio meglio ma è tutto complicato.
E’ stato difficile rimanere in forma in queste condizioni. Sono rimasto nella casa dei miei genitori per potermi allenare nel giardino di casa. Da due settimane hanno riaperto il campo di allenamento in Louisiana e ho potuto svolgere tre sessioni di salti.
Mi mancano degli allenamenti e non so dire se sono capace di saltare 5.80m o 6.00m. Volevo assolutamente gareggiare alle Olimpiadi quest’anno. Il rinvio è stato doloroso ma era inevitabile.
E’ difficile pensare che quest’anno non avrà grandi campionati. Per questi eventi si lavora normalmente per raggiungere un picco di forma. La competizione contro i migliori atleti del mondo mi manca molto e non so ancora se potrò confrontarmi con loro in condizioni normali in questa stagione.
Mi sono divertito molto a gareggiare nella sfida dei giardini con Lavillenie e Kendricks. E’ stata un’idea di Renaud. E’ stata una gara dura perché era più basata sulla resistenza che sull’esplosività. Nessuno aveva provato una competizione di questo tipo”.
I campioni norvegesi non potranno contare sul tifo del pubblico all’interno del Bislett Stadium, ma gli appassionati del paese scandinavo potranno seguire i loro beniamini davanti alla televisione.
Karsten Warholm correrà da solo contro il cronometro inseguendo il primato mondiale dei 300 ostacoli detenuto da Chris Rawlinson.
Lo scorso anno Warholm transitò in 33’8” al passaggio ai 300 metri durante la gara del primato europeo dei 400 ostacoli realizzato a Zurigo lo scorso anno con 46”92.
“Non sono abituato a correre i 300 ostacoli, ma mi piace sentire la pressione sulle spalle. E’ un periodo strano ma sono contento di tornare a gareggiare. Sarà una gara difficile perché partirò più forte rispetto a quando corro i 400 ostacoli.
Alla fine sentirò l’acido lattico. Sono contento di poter gareggiare agli Impossible Games e sono grato agli organizzatori per avermi dato la possibilità di correre anche con questo formato particolare. Durante la conferenza stampa sono seduto vicino a Duplantis.
Da quando aveva 11 anni fa cose incredibili e spero di seguire il suo esempio e fare quello che ha fatto lui e voglio continuare a migliorarmi”.
I fratelli Henrik, Filip e Jakob Ingebrigtsen sfideranno a distanza le due stelle keniane Timothy Cheruiyot, Elijah Manangoi ed Edwin Melly (1’43”81 di personale sugli 800 metri a 18 anni) nell’inedito confronto tra il Team Ingebrigtsen e il Team Cheruiyot sui 2000 metri.
Filip Ingebrigtsen correrà anche i 1000 metri 45 minuti dopo aver corso i 2000 metri con l’obiettivo di battere il primato norvegese di Vebjorn Rodal (2’16”78).
“Voglio correre veloce anche per ottenere un buon tempo a livello individuale. La gara è diversa dai 1500 metri ma sarà divertente vedere cosa riusciremo a fare contro Cheruiyot e Manangoi.
Quando ho sentito la notizia che gli organizzatori stavano allestendo gli Impossible Games, ero davvero eccitato.
Normalmente i Bislett Games sono una delle gare più importanti dell’anno. Spero che sarà una bella competizione domani” ha dichiarato Jakob Ingebrigtsen.
Timothy Cheruiyot guiderà il team keniano a Nairobi. Il campione del mondo dei 1500 metri di Doha 2019 ha vinto 22 delle ultime 25 gare disputate su questa distanza dal 2018. Cheruiyot ha parlato da Nairobi in una video intervista.
“Ci siamo preparati bene e siamo pronti a sfidare i fratelli Ingebrigtsen. Ci saranno delle differenze tra correre a Oslo e in Kenya” ha dichiarato Cheruiyot.
“Cercherò di dare il mio meglio. Sarà una gara diversa dal solito. Correrò 5 giri e sarà più dura rispetto ai 1500 metri” ha affermato Manangoi.
Lea Sprunger (campionessa europea dei 400 ostacoli) affronterà la vice campionessa olimpica di Rio de Janeiro 2016 Sara Slott Petersen della Danimarca e la primatista norvegese Amalie Iuel in una sfida tra Svizzera e Scandinavia.
L’obiettivo è battere il primato del mondo dii Zuzana Hejnova (38”16).
“E’ una stagione completamente diversa dalle solite. E’ il momento giusto per fare qualcosa di impossibile. Domani proverò i 13 passi tra un ostacolo e un altro. E’ possibile che io paghi questo sforzo nella seconda parte di gara, ma quando si provano nuove cose non ci si può attendere un successo immediato”.
Lo svedese Daniel Stahl (campione del mondo a Dona) sfida il beniamino di casa Ole Stunes in un derby scandinavo nel lancio del disco.
“Il mio obiettivo è divertirmi e lanciare lontano. Ho avuto la possibilità di allenarmi regolarmente ma purtroppo la situazione a livello mondiale è molto difficile. Sarà eccitante sfidare atleti norvegesi. Lo stadio sarà vuoto ma tanti appassionati potranno seguirci alla televisione” ha dichiarato Stahl.