Irene Baldessari (foto Colombo/FIDAL)
Irene Baldessari (foto Colombo/FIDAL)

Dopo lo straordinario salto, a 2,32, di Gimbo Tamberi e il rientro agonistico di Federica Del Buono, arriva la sorprendente notizia di un grandissimo crono, 2’02″71, realizzato sugli 800 metri, a Vienna, da Irene Baldessari.

È ampiamente il personale dell’atleta, al coperto, ed anche il miglior crono di un’italiana nelle ultime dieci stagioni, oltre che il minimo di partecipazione per i prossimi Europei in sala di Torun, in Polonia dal 5 al 7 marzo.

La 28enne mezzofondista trentina realizza la seconda prestazione in carriera dopo il 2’02″47 degli assoluti outdoor di Pescara con 2’02″47, mentre il suo primato indoor era di 2’04″07 ottenuto nel 2016 a Linz, sempre in Austria.

Nelle liste italiane di sempre, al coperto, sono davanti soltanto la primatista nazionale Elisa Cusma, 1’59″25 nel 2009 e l’olimpionica Gabriella Dorio, 2’00″85 nel 1982.

A Vienna l’azzurra è terza in una gara vinta dalla 18enne britannica Keely Hodgkinson con il nuovo record mondiale under 20 indoor di 1’59″03.

Settimo posto di Serena Troiani con il personale indoor di 2’06″13.

Le dichiarazioni di Irene

Al traguardo non ci credevo! Un risultato come questo lo aspettavo da almeno un paio di anni e sono veramente contenta. In gara a un certo punto ero addirittura ultima, ma ho tenuto il mio passo e sono riuscita a recuperare nel finale.

Ho lavorato bene durante l’inverno, a Bussolengo con Gianni Ghidini, ma anche a casa, in Trentino, con mio papà Franco.

Nelle ultime due stagioni ho avuto problemi fisici, e anche il morale era sceso, ma devo ringraziare chi ha creduto in me: l’Esercito, il coach, la famiglia e il mio compagno-atleta Emilio Perco, che mi segue come fisioterapista e che sposerò a settembre”.

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