Marcell Jacobs (foto meeting Turku)
Marcell Jacobs (foto meeting Turku)

Uno degli azzurri certamente più in forma del momento è Marcell Jacobs, saltatore in lungo ormai totalmente dedito alla velocità pura, dove ha raggiunto ottimi risultati tra cui 10″03 nei 100 metri, terzo tempo italiano di sempre, il record italiano della 4×100 e, adesso, degli ottimi riscontri sui 60 indoor in cui può puntare deciso a battere il primato italiano di Michael Tumi, 6″51, che risale al febbraio del 2103.

Marcell, l’altra sera a Lievin, ha impressionato per il lanciato messo in mostra dopo i primissimi metri e ha ottenuto due volte, in batteria e finale vinta, 6″54 che è un grandissimo tempo se consideriamo che, nella prova conclusiva, è stato disturbato da ben due false partenze di altri, che lo hanno costretto a correre almeno 30/40 metri, ogni volta.

Domani pomeriggio, a Lodz in Polonia, lo sprinter azzurro cercherà di sfruttare l’attimo giusto per realizzare quella che, in ogni caso, sarebbe un’impresa perché, anche se ci è ormai vicinissimo, crono vicini o addirittura inferiori ai 6″50 rappresentano veramente una dimensione di valore mondiale.

Come già nelle due precedenti uscite della stagione, avrà due possibilità, batteria e finale, per raggiungere l’obiettivo che, certamente, si sarà proposto e, tra gli avversari, troverà ancora l’esperto statunitense Mike Rodgers ed anche il cingalese che si allena in Italia Yupun Abeykoon, molto brillante nella prima uscita con 6″59 e un po’ meno all’Istaf di Berlino con 6″66.

L’Orlen Cup, World Indoor Tour Bronze, vedrà anche la quarta gara dell’anno per Alessia Trost nel salto in alto, per confermare il buon momento, una volta 1,93 e due volte 1,90, e cercare quell’acuto che ha dimostrato di poter raggiungere e che darebbe, ancor maggior spessore, al suo momento agonistico.

Tra le avversarie la polacca campionessa del mondo al coperto nel 2014 Kamila Licwinko.

Alessia Trost (foto FIDAL)
Alessia Trost (foto FIDAL)

 

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