Dalia Kaddari (foto FIDAL)
Dalia Kaddari (foto FIDAL)

Nell’incontro internazionale under 20 indoor di Minsk, buon debutto di Dalia Kaddari che stampa in batteria, sui 60 metri, un significativo 7″43, a tre centesimi dal suo personale e prima tra i tempi di qualificazione.

Accede al turno decisivo anche l’altra azzurra Chiara Gherardi che nella stessa batteria fa 7″65 (quarta).

Bene anche Federico Guglielmi, tra gli uomini, che ottiene anche lui il miglior tempo con 6″82 a cinque centesimi dal personale realizzato a Magglingen, quest’anno.

Qualificato per la finale anche Federico Manini che realizza 6″85, non lontano dal proprio limite di 6″82.

Grande tempo nei 60hs maschili per Franck Brice Koua che, in batteria fa 7″75 e bene anche Veronica Besana, al femminile, che si conferma a 8″43 e correrà, come Koua, la finale domani.

Secondo posto per Ivan De Angelis nel salto con l’asta con 5,10 mentre, tra le ragazze, quarta piazza per Monica Aldrighetti che supera 4 metri ma poi si arrende, probabilmente stanca in quanto aveva gareggiato sabato, agli assoluti, dove aveva ottenuto il personale con 4,15.

Sulle quattro corsie dell’anello di Minsk, eliminato sui 400 metri Francesco Domenico Rossi che, pur vincendo la prima batteria in 49″80, chiude con il settimo crono.

Stessa sorte per Angelica Ghergo che conduce una gara di testa nella terza batteria femminile, ma sul traguardo è seconda in 56″88, sesta prestazione totale.

Nel mezzofondo, sui 1500 metri, settima Livia Caldarini e ottavo Andrea Sambruna 4’06″19, tra gli uomini.

Veronica Zanon, alla fine della prima giornata, vince la gara del salto triplo con una misura non entusiasmante, 13,08, che le garantisce però la prestigiosa affermazione internazionale.

Veronica Zanon (foto FIDAL)
Veronica Zanon (foto FIDAL)
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