Shaunae Miller Uibo ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 200 metri correndo in 22”03 (quinto miglior tempo della sua carriera) con vento a favore nella norma di +1.5 m/s al Pure Athletics Spring di Clermont in Florida.
La campionessa olimpica dei 400 metri ha preceduto Quanera Hayes (22”68). Lynna Irby si è imposta nella seconda serie in 22”75 davanti alla colombiana Angela Tenorio (23”45). Tenorio ha vinto successivamente i 100 metri in 11”33.
Fred Kerley ha migliorato il record personale sui 100 metri con 10”03. Il bronzo iridato dei 400 metri di Doha 2019 aveva realizzato 10”11 sempre lo scorso 20 marzo in Florida.
Lo statunitense ha stabilito record personali di 20”24 sui 200 metri al meeting della Diamond League di Londra nel 2017 e 43”64 sui 400 metri ai Campionati statunitensi di Des Moines nel 2019. Kerley ha battuto Jaylen Bacon (10”18) il britannico Nethaneel Mitchell Blake (10”28) e l’azzurro Antonio Infantino (10”31, secondo miglior tempo in carriera).
Infantino ha corso il terzo miglior crono della sua carriera sui 200 metri con 20”48 avvicinando il record personale di sette centesimi di secondo sulla distanza nella quale ha vinto le ultime due edizioni dei Campionati Italiani assoluti. Lo sprinter italo-inglese è stato preceduto da Josephus Lyles, che ha fermato il cronometro in 20”37.
In questa stagione l’atleta residente a Londra ma di origini siciliane aveva già corso i 100 metri in 10”32 e i 200 metri in 20”38 con vento a favore oltre la norma a Miramar.
L’antillano Cejahee Greene si è classificato al terzo posto in 20”86. Il trinidegno Jereem Richards (bronzo sui 200 metri e nella staffetta 4×400 ai Mondiali di Londra 2017) ha vinto la terza serie in 20”37.
Lo statunitense Erriyon Knighton (classe 2004) ha stupito tutti correndo una serie di 200 metri in 20”31. Lo scorso agosto Knighton aveva corso la distanza in 20”33 diventando il secondo under 18 di sempre a livello mondiale alle spalle del grande Usain Bolt, che corse in 20”13 nel 2003.
Il britannico Matthew Hudson Smith (campione europeo in carica) ha fermato il cronometro in 45”51 sui 400 metri. La giamaicana Akeem Bloomfield ha vinto un’altra serie in 45”78.
Nicholas Anderson si è imposto sui 110 ostacoli in 13”49 davanti alla giamaicana Andrew Riley (13”60). La canadese Alicia Brown si è aggiudicata i 400 metri femminili in 52”76.
Kynard salta 2.30m a Chula Vista
Il vice campione olimpico di salto in alto di Londra 2017 Erik Kynard è tornato a superare quota 2.30m nel meeting californiano di Chula Vista precedendo Tyler Arroyo (2.25m).
La campionessa mondiale indoor di salto in alto di Portland 2016 Vashti Cunningham ha debuttato nella stagione all’aperto con 1.97m due mesi dopo aver superato 2.00m nella stagione indoor al meeting di Fayetteville.
Il Brasile è stato grande protagonista nello sprint vincendo i 100 metri maschili con il campione mondiale universitario di Napoli 2019 Paulo André Camilo in un ottimo 10”10 (vento regolare di +1.6 m/s) e i 100m femminili Vitoria Rosa in 11”16 davanti a Ana Azevedeo (11”32). Rosa ha fatto doppietta vincendo anche i 200 metri in 23”11 davanti a Rosangela Santos (23”35). L’altro brasiliano Gabriel Constantino ha fermato il cronometro in 13”78 sui 110 ostacoli. Il primatista mondiale Aries Merritt non è andato oltre 13”98 con quasi 4 metri di vento a favore.
La forte triplista statunitense Keturah Orji ha stabilito il record personale nel salto in lungo con l’ottima misura di 6.85m.
Chris Benard ha vinto una buona gara di salto triplo con 16.62m precedendo Chris Carter (16.48m).
Il getto del peso ha fatto registrare le vittorie di Jessica Woodard con 18.30m su Chase Ealey (18.02m) in campo femminile e del greco Nicholas Scarvelis in campo maschile con 19.76m.
Riley Cooks ha realizzato il miglior tempo sui 100 ostacoli femminili con 13”13 precedendo la specialista delle prove multiple Erica Bougard (13”30).
Campbell Brown torna a correre i 200 metri
La due volte campionessa olimpica dei 200 metri Veronica Campbell Brown è tornata a correre sul mezzo giro di pista fermando il cronometro in 23”73 con vento contrario di 1.1 m/s a Williamsburg in Virginia.
Lo scorso inverno la giamaicana aveva corso i 60 metri in 7”34 nella gara d’esordio dopo la maternità.