Il meeting polacco di Lodz (World Indoor Tour Bronze) ha portato fortuna all’atletica italiana per gli ottimi risultati di Marcell Jacobs e Alessia Trost, che lasciano ben sperare in vista degli Europei Indoor che si svolgeranno a Torun in Polonia dal 4 al 7 Marzo.

Lodz ha fatto registrare una bella gara di salto con l’asta con il record mondiale under 20 di Matvey Volkov, la doppietta statunitense sui 60 ostacoli di Christina Clemons e Jarret Eaton e le vittorie polacche di Ewa Swoboda sui 60 metri e Michal Haratyk nel getto del peso.

Il sedicenne russo Matvey Volkov ha stabilito il record mondiale under 18 di salto con l’asta superando l’asticella alla misura di 5.60m. Volkov (nato il 4 Marzo 2004) ha fatto meglio sia del precedente primato di categoria indoor detenuto dal greco Emmanouil Karalis con 5.54m sia della miglior misura all’aperto di 5.56m del fenomeno francese Sasha Zhoya.

Matvey è figlio dell’ex astista Konstantin Volkov, campione europeo indoor nel 1980 e argento olimpico a Mosca 1980 e mondiale Helsinki 1983 (alle spalle di Sergey Bubka).
Eaton e Clemons vincono i 60 ostacoli.

Il due volte campione del mondo di salto con l’asta Sam Kendricks ha vinto la sua prima gara del 2021 superando 5.86m al primo tentativo. Lo statunitense ha battuto il filippino Ernest John Obiena con la stessa misura in virtù di un numero minore di errori.

Kendricks ha provato tre tentativi senza successo a 6.02m. Obiena ha migliorato il record nazionale indoor di sei centimetri e ha provato tre tentativi a 5.91m senza riuscirci.

Il campione olimpico brasiliano Thiago Braz Da Silva ha superato 5.80m al secondo tentativo classificandosi terzo davanti al polacco Piotr Lisek (5.72m).

Marcell Jacobs si è avvicinato ulteriormente al record italiano dei 60 metri correndo la finale in 6”53, tempo che migliora di un centesimo di secondo il primato personale stabilito Martedì scorso in occasione della prestigiosa vittoria nel World Indoor Tour a Lievin in 6”54.

Jacobs si è classificato secondo ad un solo centesimo dal campione del mondo della staffetta 4×100 e vice iridato indoor dei 60 metri di Doha 2010 Mike Rodgers, che ha migliorato il personale stagionale con 6”52.

Già in batteria l’allievo di Paolo Camossi aveva dimostrato di essere in grandi condizioni vincendo in 6”65 nonostante un tempo di reazione molto lento di 0.211. Prima della stagione indoor Marcell aveva un primato personale di 6”63.

Una settimana fa è sceso per la prima volta sotto i 6”60 con 6”55 a Berlino prima dei miglioramenti di questa settimana a Liévin e a Lodz. Il polacco Dominic Kopek e il velocista dello Sri Lanka Yupun Abeykoon (allenato a Roma da Claudio Licciardello) hanno fermato il cronometro nello stesso tempo di 6”66.

Marcell Jacobs: “Ero fisicamente provato da tre gare. In batteria mi sono praticamente addormentato in partenza, poi quando ho visto di essere avanti ho mollato per conservare un po’ di energia.

In finale non mi sono piaciuto come a Liévin. Non mi aspettavo Rodgers così in forma, ma se faccio 6”53 così, pur essendo in fase “down”, la strada è giusta. Ho confermato il mio valore, son sempre sul pezzo, e quindi non posso che essere contento”.

Soddisfazione di Alessia Trost

E’ stato molto bello rivedere Alessia Trost vincere una gara di salto in alto internazionale. La medaglia di bronzo mondiale indoor si è aggiudicata la gara già con un salto da 1.88m realizzato al primo tentativo.

Successivamente la pordenonese ha superato 1.91m e 1.94m al secondo tentativo e ha concluso la gara con tre errori alla misura del minimo olimpico a 1.96m. La friulana non superava questa misura dal Campionato Europeo per nazioni dell’Agosto 2019 sempre in Polonia a Bydgoszcz.

La campionessa del mondo indoor di Sopot 2014 Kamila Lichwinko ha commesso un errore a 1.88m prima di abbattere l’asticella nei due rimanenti tentativi a sua disposizione a 1.91m.

Anche la sudafricana Jeanelle Sheper, la montenegrina Marija Vukovic, la slovena Marusa Cernjul e la polacca Wictoria Miaso si sono fermate alla quota di 1.84m.

Trost ha migliorato di un centimetro il primato personale di 1.93m realizzato a Udine a fine Gennaio.

Alessia Trost: “Sono contenta della mia gara. Spero di guadagnare sempre più confidenza per provare a saltare più in alto. Posso dire che mi sento più stabile”.

Salto con l’asta maschile: Kendricks e Obiena 5.86, record del mondo under 18 di Volkov

Il vice campione del mondo 2018 Jarret Eaton ha vinto la finale dei 60 metri ostacoli in un ottimo 7”51 precedendo l’altro statunitense Aaron Mallett (7”60).

La vice campionessa mondiale indoor Christina Clemons ha vinto la finale dei 60 ostacoli in 7”91 dopo aver corso la batteria in 7”98. La statunitense guida le liste mondiali dell’anno con l’eccellente 7”83 realizzato a Berlino una settimana fa.

Successi polacchi di Swoboda e Haratyk

La campionessa europea indoor Ewa Swoboda si avvicina all’appuntamento con gli Europei Indoor di Torun con una convincente vittoria sui 60 metri femminili in 7”22 per sei centesimi di secondo sulla statunitense Dezerea Bryant.

Un altro risultato molto interessante in chiave Europei Indoor di Torun è arrivato dalla pedana del getto del peso maschile dove il polacco Michal Haratyk ha realizzato il personale indoor e la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 21.83m.

Haratyk ha realizato altri due lanci da 21.50m e 21.22m. Soltanto Ryan Crouser ha fatto meglio nel 2021 con il record del mondo di 22.82m realizzato a Fayetteville.

Il norvegese Marcus Thomsen si è confermato su buoni livelli con 20.51m dopo il recente 21.09m realizzato poche settimane fa. Terzo posto per l’altro polacco Konrad Bukowiecki con 20.32m.

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