Karel Tilga e Taliyah Brooks hanno iscritto il loro nome nel prestigioso albo d’oro del Multistars sulla pista nuova di zecca dello Stadio Tre Stelle di Desenzano del Garda.
Tilga ha migliorato il record del Multistars, con 8482 punti, detenuto dal bielorusso Andrei Krauchanka con 8390 dall’edizione del 2013 disputata allo Stadio Luigi Ridolfi di Firenze.
L’atleta estone ha vinto tre gare individuali nel salto in alto con 2.07m, nel lancio del disco con 45.46m e nel lancio del giavellotto con 64.05m, e ha migliorato cinque record personali sui 400 metri con 48”71, sui 110 metri ostacoli con 14”85, nel salto con l’asta con 4.75m, nel getto del peso con 16.19m. Aveva infine bisogno di correre i 1500 metri in 4’35”60 per battere il primato del meeting e ha centrato l’obiettivo migliorandosi anche nella prova finale, con un eccellente 4’21”91 in un combattutissimo 1500 metri.
Tilga, che si mise in luce nel 2017 proprio in Italia vincendo la medaglia di bronzo agli Europei Under 20 di Grosseto nella gara dove Nicklas Kaul realizzò il record del mondo juniores, è cresciuto sportivamente negli Stati Uniti dove ha vinto due titoli NCAA indoor e outdoor nel 2021 gareggiando per la University of Georgia dove si è laureato in Economia.
Nelle Finals di due anni fa il venticinquenne multiplista vinse l’eptathlon indoor con 6264 punti davanti allo statunitense Kyle Garland, realizzando il secondo miglior punteggio di sempre nella storia del massimo campionato universitario statunitense. Pochi mesi più tardi l’atleta baltico migliorò di quasi 400 punti il record personale nel decathlon con 8484 punti (secondo migliore nella storia NCAA), allo Spec Towns Invitational di Athens, prima di vincere anche le Finals outdoor di Eugene con 8261 punti.
Prima di Tilga l’Estonia aveva vinto nella storia del Multistars soltanto con Ingeorg Kaseorg, che si impose due volte nel 1995 e nel 2001.
Lo svedese Fredrik Samuelsson si è piazzato al secondo posto con il punteggio di 8070 punti, rimontando due posizioni dopo il quarto posto al termine delle prime cinque prove della prima giornata, grazie a una seconda grande giornata nella quale ha migliorato il primato personale nel salto con l’asta con 4.95m in condizioni di vento molto difficili, e si è piazzato secondo dietro a Tilga nel giavellotto con 60.73m.
Lo scandinavo ha vinto in carriera una medaglia d’argento agli Europei Under 23 a Bydgoszcz nel 2017 e si è piazzato al quarto posto agli Europei Indoor di Glasgow nel 2019 nell’eptathlon. Come in altre occasioni ha ricevuto il forte sostegno del suo fan club che lo segue ovunque.
Lo statunitense Devon Wiliams, fratello dell’eptatleta Kendall Williams, ha completato il podio piazzandosi al terzo posto con 7956 punti dopo una buona prova complessiva nella quale spiccano i secondi posti nel salto in lungo con 7.54m, nei 110 metri ostacoli con 14.11 e nel lancio del disco con 44.95m, il terzo posto sui 100 metri con 10”97 e il primato personale nel getto del peso con 14.52m.
Williams ha vinto in carriera il titolo NCAA indoor nell’eptathlon a College Station nel 2017 e il titolo statunitense nel decathlon nel 2019 a Des Moines con 8295 punti.
Le dichiarazioni di Tilga: “Era la mia prima gara della stagione e non sapevo cosa aspettarmi. A parte i 100 metri le gare di corsa sono andate molto bene, soprattutto nei 1500 metri, nei 400 metri e nei 110 metri ostacoli. Sono molto felice delle vittorie nel disco e nel giavellotto e dei primati personali nel peso e nel salto in alto. Il salto con l’asta è stato condizionato da un vento molto forte. Le prossime gare saranno a Goetzis e ai Mondiali di Budapest”.
Il giovane trentino Lorenzo Naidon è stato il migliore italiano con un buon record personale di 7753 punti. Il campione italiano assoluto indoor del 2023 ha migliorato quattro suoi primati nei 400 metri (49”51), nei 1500 metri (4’29”11), nel getto del peso (13.57m) e nel salto con l’asta dove è stato l’unico insieme a Samuelsson a superare la quota di 4.95m.
Il piemontese Andrea Cerrato si è piazzato undicesimo con il record personale di 7247 punti al termine di una prova impreziosita soprattutto dalla bella vittoria sui 400 metri in 48”23, facendo registrare due record personali nel getto del peso (12.37m) e nel lancio del giavellotto (49.46m).
Il triestino Lorenzo Modugno si è piazzato al dodicesimo posto con 7226 punti con un record personale individuale battuto nei 1500 metri con 4’21”44. Lo scorso anno l’atleta aveva realizzato il personale di 7494 punti al Multistars disputato allo Stadio Zecchini di Grosseto.
La gara dell’eptathlon femminile
La statunitense Brooks ha trionfato migliorando il personale da 6252 a 6330 punti. Dopo il secondo posto sui 100 metri ostacoli in 13”23 a quattro centesimi di secondi dalla connazionale Chari Hawkins, la vittoria nel salto in alto con 1.77m a pari merito con Hawkins, il 13.01m nel getto del peso e il secondo posto nei 200 metri in 24”06 alle spalle dell’olandese Myke Van de Wiel nella prima giornata, Brooks ha avvicinato il personale nel salto in lungo con due misure eccellenti da 6.63m e 6.65m. Brooks ha un personale di 6.78m realizzato nel 2018 a Fayetteville.
Nelle due prove conclusive la ventottenne multiplista ha realizzato due record personali nel lancio del giavellotto con 39.00m e negli 800 metri con 2’15”02.
Brooks si è laureata in Comunicazione presso la University of Arkansas e in passato ha giocato a basket. Ha vinto la medaglia d’oro ai NACAC Championships under 23 con 5609 a San Salvador nel 2016 e il titolo NCAA indoor nel pentathlon con 4572 punti a College Station nel 2018 gareggiando per il team dei Razorbacks della University of Arkansas.
In carriera ha corso i 100 metri ostacoli in un eccellente 12”61 a Eugene nel 2021 nella sua specialità preferita e ha realizzato 6.78m nel 2018 nel salto in lungo a Fayetteville. Ha raggiunto quattro volte il podio in Campionati NCAA nel salto in lungo e nelle prove multiple. Ai Trials Olimpici di Eugene 2021 era seconda dopo la prima giornata dell’eptathlon ma dovette ritirarsi a due gare dalla fine a causa del calore opprimente.
Brooks é nata a Wichita Falls in Texas da padre di colore e da madre bianca. E’ una ragazza molto simpatica e sempre spensierata ed è piacevole conversare con lei nelle interviste. A Desenzano ha gareggiato con un’acconciatura di capelli ricci e tinti di rosso. Ama gareggiare in Italia dove negli anni scorsi partecipò al Golden Gala e nei meeting di Rovereto, Padova e Lignano Sabbiadoro nei 100 metri ostacoli e nel salto in lungo. Ha 70000 followers su Instagram e Twitter.
Le parole finali di Brooks: “Sono contenta delle mie prestazioni in questo fine settimana, soprattutto nella seconda giornata, quando di solito non ero molto regolare e calavo di rendimento. Ho realizzato dei buoni risultati in specialità dove ho lavorato molto in allenamento e questo mi dà molta fiducia in vista delle prossime gare.
Ora tornerò negli Stati Uniti per un paio di settimane e tornerò in Europa per il meeting di Goetzis, dove ci sarà anche il mio allenatore. A Desenzano mi ha seguito invece mia sorella, che è la mia fisioterapista. Mi piace davvero gareggiare in Italia. Nel 2020 gareggiai per la prima volta in questo paese al meeting di Rovereto e rimasi colpita dal calore del pubblico molto appassionato. Da allora mi piace venire ogni anno a Rovereto”.
La britannica Jade O’Dowda (medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth di Birmingham nel 2022) ha rimontato una posizione nella gara finale degli 800 metri grazie al buon 2’12”07 non troppo lontano dal personale conquistando il secondo posto nella classifica finale con 6178 punti, davanti alla statunitense Chari Hawkins con 6036, che aveva concluso la prima giornata al secondo posto.
O’Dowda si è piazzata tre volte terza nei 100 metri ostacoli in 13”62, nel salto in alto con 1.77m (stessa misura di Brooks e Hawkins ma con un numero maggiore di errori) e nel salto in lungo con 6.33m.
Hawkins ha iniziato la gara con due vittorie nei 100 metri ostacoli in 13”19 e nel salto in alto con 1.77m e due terzi posti nel getto del peso con 13.35 e nei 200 metri con 24”43. Nella seconda giornata si è piazzata nona nel salto in lungo con 5.87m, quinta nel giavellotto con 42.10m e ha concluso gli 800 metri in 2’22”51 nella gara vinta dalla polacca Edyta Bielska in 2’08”62.
In carriera Hawkins ha vinto il titolo statunitense indoor nel pentathlon di Spokane con 4452 punti. In questa stagione si è classificata quinta ai Campionati statunitensi indoor ad Albuquerque nel New Mexico con 4312 punti e ha corso i 100 metri ostacoli in 13”37 durante una gara di eptathlon disputata in occasione delle Mt.Sac Relays di Walnut in California.
La giovane austriaca Sarah Lagger (campionessa del mondo under 20 a Bydgoszcz nel 2016) si è piazzata al quarto posto con 6010 punti davanti alla svizzera Celine Albisser (5858 punti) e alla polacca Edyta Bielska (5822 punti).
