La quarta edizione del Roma Sprint Festival, meeting dedicato esclusivamente alle prove più veloci dell’atletica, si preannuncia domani 18 maggio sotto i migliori auspici, con la cornice di uno spettacolare Stadio dei Marmi totalmente rinnovato grazie anche alla nuova pista in colore grigio, ma soprattutto per la presenza di straordinari protagonisti a cominciare da Marcell Jacobs e Chituru Ali, che si affronteranno nell’ultima gara in programma, poco prima delle 19, per un 100 metri che promette scintille.
Il campione olimpico dei 100 e della 4×100 ha sinora fatto una sola gara individuale in Florida ad aprile, chiudendo sui 100 in 10″11, mentre il velocista comasco che si allena da un paio di anni proprio a Roma, è reduce da un 10″01 ventoso realizzato a Nairobi sempre ad aprile, seguito a maggio dal 10″06 con cui ha stabilito il proprio personale a Dubai.
Se le condizioni meteo lo permetteranno, potrebbe venire fuori un grande risultato cronometrico, con la possibilità per entrambi di ottenere di ottenere il minimo diretto per le Olimpiadi di 10″00, minimo che sui 200 metri ha invece già l’altro campione a cinque cerchi presente nella manifestazione, Filippo Tortu, che esordirà su tale distanza dopo le tre gare individuali sui 100 di aprile sempre in Florida.
Anche Zaynab Dosso ha già il minimo olimpico, quello ottenuto a Savona due giorni fa in occasione del suo eccezionale record italiano sui 100 di 11″02, ma nella gara di domani ha deciso di provare il mezzo giro di pista su cui vanta un personale risalente addirittura al 2016, di 24″27, e la sua ultima esperienza agonistica in una indoor nell’inverno del 2018.
Difficile prevedere quale crono possa raggiungere la primatista italiana dei 100 metri, ma è assolutamente presumibile un tempo sotto i 23 per cui potrebbe essere l’ideale riferimento in gara per la giovanissima 17enne atleta milanese, Elisa Valensin, enorme talento già in grado questo inverno di realizzare il record italiano under 18 ma anche 20 sui 200, e che punterà ad ottenere domani quantomeno quello allieve, già sfiorato di quattro centesimi domenica a Bergamo con 23″49, ma a nostro avviso potrebbe attaccare anche direttamente il 23″23 del primato under 20 detenuto sempre da Dalia Kaddari, come quello della categoria inferiore.
Tra gli altri protagonisti attesi nell’evento perfettamente organizzato da Andrea Amato e Jacopo Marin, sui 100 uomini Matteo Melluzzo reduce dal personale di 10″21 a Savona, il cingalese Yupun Abeykoon, l’altro azzurro Andrea Federici e il cubano Arnaldo Crespo.
Sui 200 maschili con Tortu Marco Ricci a ancora Andrea Federici, sui 200 donne oltre a Dosso e Valensin anche Alice Mangione, specialista dei 400, nei 100 femminili le staffettiste Arianna De Masi e Alessia Pavese con la britannica Shania Collins, nelle gare dei 400 metri uomini Vladimir Aceti, Riccardo Meli e lo statunitense Trevor Stewart, mentre tra le donne Giancarla Trevisan e Virginia Troiani.
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