Un Leonardo Fabbri gigantesco oltre la sua imponente stazza, ha fatto ieri la più bella gara della sua carriera in termini di lanci globali, e ottenuto una significativa vittoria nel getto del peso del Meeting di Pergine in provincia di Trento, realizzando anche la sua seconda prestazione in assoluto della vita con 21.81, ma la miglior serie di sempre con 21.24, 21.58, 21.81, 21.43 e 21.64, ben cinque lanci validi oltre i ventuno metri che hanno confermato la sua eccellente condizione e soprattutto che, finalmente, riesce a non litigare più con la pedana come gli era accaduto in passato quando faceva tanti nulli come ad esempio nella finale degli Euroindoor di Istanbul 2023, quando aveva piazzato solo una misura valida sulle sei a disposizione.

Nella manifestazione che tornava dopo undici anni in Alta Valsugana il secondo posto è stato per il norvegese Marcus Thomsen con 20.70, terzo si è classificato il campione continentale al coperto, Zane Weir con 20.55, il quale rappresenterà l’Italia ai Campionati Europei a squadre che si disputeranno a Chorzow in Polonia nel prossimo fine settimana dal 23 al 25 giugno, mentre quarto con 20,14 Sebastiano Bianchetti.

Il risultato ottenuto ieri vale per Fabbri il primo posto delle liste europee stagionali all’aperto oltre che l’ottavo al mondo, facendo proseguire questo suo eccellente periodo agonistico che l’ha visto trionfare al Golden Gala Pietro Mennea, sulla pedana di casa dello stadio Ridolfi a Firenze con 21.73, e poi essere capitano dell’Atletica Firenze Marathon a Palermo in occasione del primo storico scudetto della sua società d’origine, ottenuto anche grazie alla sua vittoria con 21,46.

Nell’altra gara più importante del programma, Yeman Crippa si è espresso in un buon 7’47″88 nei 3000 metri, guidato dalla lepre Riccardo Tamassia nel primo mille passato in 2’33″19 e dall’etiope Batebo Bereket Nega nel secondo mille in 5’10″10, per poi chiudere da solo negli ultimi due giri in un test che ne ha confermato l’efficienza in vista dei 5000 metri che, il pluriprimatista azzurro di tante discipline, disputerà in Polonia sempre nell’ambito della massima competizione europea a livello di squadre nazionali.

Da rilevare pure la presenza, tra le atlete che rappresenteranno l’Italia nell’ambito dell’evento internazionale chiamato un tempo “Coppa Europa”, delle due staffettiste della 4×100, Anna Bongiorni vincitrice nei 100 metri in 11″54 dopo l’11″52 della batteria, e Johanelis Herrera seconda con 11″62 in finale dopo l’11″55 del primo turno.

Nella gara veloce maschile, invece, successo del cubano Yenns Fernandez con 10″18 e il secondo posto di Francesco Libera con 10″39, mentre tra gli altri risultati più significativi va rilevato il 53″64 della vittoria di Petra Nardelli nei 400 donne e il 3’40″57 di Mohad Abdikadar nei 1500 uomini.

Yeman Crippa (foto European Athletics)

Le dichiarazioni di Fabbrino: “C’è qualcosa di grosso che sta arrivando e non vedo l’ora di festeggiarlo. Finalmente sto molto bene e quando riesco a esprimermi al meglio i risultati arrivano. Una serie così è pazzesca, non me l’aspettavo e non mi era mai capitato di fare il lancio peggiore a 21,24. Momenti così te li godi il doppio. Ma dopo la doccia penserò già alle prossime gare: il 27 giugno a Ostrava nel Continental Tour e poi il 30 giugno a Losanna in Diamond League. Sono felice che insieme a Zane stiamo riuscendo a riportare entusiasmo intorno al getto del peso, un settore che è stato in ombra per tanto tempo. È un motivo d’orgoglio enorme”.

Tutti i risultati

Sport OK Junior