Prima gara individuale della stagione per Filippo Tortu, ex primatista italiano dei 100 metri che, in quella che doveva essere la supersfida con Marcell Jacobs, si ritrova invece solo a causa dell’infortunio del rivale e affronta la sua batteria in maniera composta per chiudere con il crono di 10″18 davanti a Wanderson Polanco che chiude in 10″35 e poi si migliora in finale fino a 10″26 (+1.8) davanti a Federico Cattaneo con 10″34.
Nella successiva finale Filippo, reduce da un leggero problema al bicipite femorale destro, non ha poi partecipato. Queste le sue dichiarazioni sulla prestazione.
“Sensazioni buone, non ottime. Pensavo di poter far meglio, in allenamento mi sento decisamente meglio di così. Ma nella prima gara dell’anno può succedere di tutto e ora dovrò capire cosa ho sbagliato.
Come voto mi do un 6 meno. Non c’è una parte della gara che mi sia piaciuta di più, penso di aver commesso errori in ogni fase. Forse i primi tre o quattro passi sono stati buoni: anche se son pochi, partiamo da quelli.
Non corro la finale perché man mano che il bicipite femorale destro si raffredda sento un po’ di fastidio e preferisco non rischiare. Non ho ancora bene in mente le prossime tappe. Volevamo fare questa gara per capire come muoverci, deciderò insieme al mio allenatore.
Spiace l’assenza di Jacobs, gli auguro di riprendersi prima possibile e ci saranno moltissime altre occasioni per confrontarci”.
Si corre forte, peraltro, a Rieti al femminile con l’ottima prova di Gloria Hooper che sfreccia in 11″24 nei 100 metri, con vento alle spalle entro i limiti (+1.5), per diventare la quarta italiana di sempre, a un solo decimo dal record nazionale di Manuela Levorato (11″14 a Losanna nel 2001).
Bene anche Anna Bongiorni, avanti nei primi ottanta metri, che chiude a un centesimo dal primato personale con 11″31 e terzo posto con 11″55 per Zaynab Dosso.
Si rivede, dopo l’ottimo bronzo nei 60 ostacoli agli Euroindoor di Torun, Paolo Dal Molin nei 110 ostacoli e l’azzurro inizia con un incoraggiante 13″56 (+1.6) in finale dopo aver corso in 13.64 (+1.4) in batteria.
Gli altri due azzurri Lorenzo Perini e Hassane Fofana chiudono rispettivamente con 13″68 e 13″72.
Tutti i risultati