Prestazione molto positiva, nell’atto conclusivo dei 1500 uomini ai mondiali al coperto di Belgrado, di Pietro Arese che già aveva fatto un’impresa a guadagnarsi la finale dove non sfigura assolutamente e chiude all’ottavo posto con il buon crono di 3’37″60.
Sorpresa per la vittoria che arride all’etiope Samuel Tefera che brucia sull’ultimo rettilineo il campione olimpico Jacob Ingebrigtsen, il quale conduce in testa per tutta la gara con una condotta un po’ scriteriata, e viene infilato negli ultimi metri, con il vincitore che chiude in 3’32″77 rispetto al 3’33″02 del norvegese.
Nella gara del salto in lungo femminile ancora in corso, Larissa Iapichino si ferma ai primi tre salti, dove realizza quale miglior misura 6,57 e ottiene la decima miglior misura che non le consente di accedere ai tre tentativi finali.
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