Ashley Moloney (foto Jiro Mochizuk)
Ashley Moloney (foto Jiro Mochizuk)

Ashley Moloney si è confermato come il nome nuovo del decathlon mondiale vincendo i Queensland Combined Events Championships con 8492 punti a metà Dicembre.

Moloney ha realizzato la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno avvicinando di soli 54 punti lo score di 8552 punti fatto registrare da Mayer a La Réunion nello stesso fine settimana.

Dopo la prima giornata Moloney ha totalizzato 4613 punti (dodicesimo miglior punteggio di sempre dopo la prima giornata) con quattro record personali in cinque gare. Ha vinto i 100 metri in 10”36 migliorando di cinque centesimi il precedente record personale realizzato lo scorso anno a Goetzis.

Nelle gare successive Moloney ha migliorato il record personale nel salto in lungo di 13 centimetri con 7.67m prima di vincere il salto in alto con 2.11m (un cm in più rispetto al suo precedente primato stabilito in occasione della vittoria ai Mondiali under 20 di Tampere) e di realizzare 13.62m nel getto del peso.

Moloney ha concluso la straordinaria prima giornata vincendo anche i 400 metri in 45”82, terza migliore prestazione di sempre sul giro di pista in una gara di decathlon dopo il 45”00 di Ashton Eaton ai Mondiali di Pechino 2015 e il 45”68 di Bill Toomey alle Olimpiadi di Città del Messico 1968.

Nel corso della seconda giornata Moloney ha superato di sette centesimi di secondo il primato personale sui 110 ostacoli con 14”17 prima di migliorarsi nel lancio del disco con 43.93m, nel giavellotto con 57.77m oltre a realizzare 4.80m nel salto con l’asta e a correre i 1500 metri in 4’48”80.

Al termine delle dieci fatiche Moloney ha migliorato di due punti il primato dell’Oceania stabilito da Jagan Hames con 8490 punti nel Settembre 1998 in occasione dei Giochi del Commonwealth di Kuala Lumpur, un anno prima che Moloney nascesse.

Alle spalle di Moloney si è messo in luce anche il compagno di allenamento Cedric Dubler, che ha migliorato il record personale di 138 punti con uno score finale di 8367 punti.

Moloney salì sulla ribalta nel Luglio 2018 quando vinse il titolo mondiale under 20 del decathlon a Tampere con 8190 punti migliorando il record dei Campionati detenuto dal tedesco Nicklas Kaul, che vinse il titolo mondiale di categoria con 8162 nella città polacca di Bydgoszcz nel 2016 tre anni prima di conquistare la medaglia d’oro iridata a livello assoluto a Doha 2019.

In occasione della vittoria ai Mondiali di Tampere Moloney migliorò anche il primato under 20 dell’Oceania detenuto da Cedric Dubler.

Nella rassegna iridata in terra finlandese Moloney realizzò sette primati personali su dieci specialità, compresi tre migliori prestazioni mondiali under 20 nel salto in alto con 2.10m, sui 100 metri con 10”51 e sui 400 metri con 46”86.

Incontrò delle difficoltà soltanto nel salto in lungo dove commise due nulli nei primi due tentativi prima di mettere a segno 7.06m (mezzo metro in meno rispetto al record personale) con un salto di sicurezza alla terza e ultima prova a sua disposizione.

Gli altri record personali battuti sono stati il 47.39m nel disco, il 4.60m nel salto con l’asta e il 53.67m nel lancio del giavellotto. Il compagno di allenamenti Gary Haasbroek si aggiudicò la medaglia d’argento con 7798 punti superando il talento svizzero Simon Ehammer (7642 punti).

Prima di Moloney l’Australia non aveva mai avuto nessun campione del mondo nel decathlon a livello under 20.

Ashley Moloney: “La gara di Tampere è stata un’altalena di emozioni. Non mi aspettavo questa prestazione. Ho cercato di dare del mio meglio in ogni singola gara senza prestare troppa attenzione al punteggio finale. Il momento più bello è stato il record personale nel salto in alto”.

Già a 17 anni l’atleta nativo di Brisbane si mise in luce a livello locale quando migliorò il primato australiano under 18 di Jake Stein facendo registrare lo score di 7438 punti.

Moloney è stato paragonato a Mayer da molti esperti. L’aspetto che li accomuna è il fatto di aver vinto il titolo mondiale under 20 a 18 anni. Mayer trionfò nell’edizione di Moncton 2010 otto anni prima del successo di Moloney.

Il francese ha vinto in anni recenti il titolo mondiale assoluto a Londra 2017 e l’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Obiettivi che Moloney potrebbe raggiungere presto nelle prossime stagioni.

Analizzando i risultati ottenuti da Moloney e Mayer nell’anno in cui vinsero il titolo mondiale under 20, l’aspetto più interessante da sottolineare è la superiorità dell’australiano in sei specialità su dieci. Già a 18 anni Moloney mise a segno un record di 8190 punti (262 in più rispetto a Mayer).

E’ fantastico essere paragonato a Mayer. E’ un atleta straordinario. Non so se significhi molto avere risultati migliori rispetto a lui a 18 anni. Conta soprattutto fare grandi risultati da senior ma sono sulla buona strada per raggiungerli”, ha affermato Moloney.

Moloney è allenato da Eric Brown da quando aveva 15 anni e fa parte del Jimboomba Little Athletics Centre. Brown allena anche Cedric Dubler, argento ai Mondiali Under 20 di Eugene 2014, e Jason Dudley, medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast in Australia nel Marzo 2018.

Eric Brown: “Quando iniziai a seguirlo, Ashley non si era mai cimentato nelle gare dei lanci e dei salti. In due anni e mezzo si è migliorato notevolmente salendo al secondo posto delle liste mondiali under 20 di sempre.

L’aspetto più sorprendente della sua vittoria ai Mondiali di Tampere è stato il record personale di 2.10m nel salto in alto. Riuscì a migliorarsi, pur staccando con il piede sbagliato. Ci aspettavamo che potesse arrivare al massimo fino a 2.00m. Non avevo mai visto nulla di simile nella mia carriera di allenatore.

Nel salto in lungo ha saltato 7.06m staccando 20 centimetri prima dell’asse di battuta. Nelle gare successive è stato impressionante vincendo di 300 punti. Avrebbe potuto fare molto di più dello score di 8190 punti con il quale ha vinto ai Mondiali di Tampere”.

Moloney iniziò la sua carriera come saltatore in alto, ma Brown gli propose di provare il decathlon prima dei Campionati regionali.

Quando il mio coach mi propose di provare il decathlon, pensavo che sarebbe stato difficile perché non avevo mai corso né i 400 né i 1500 metri. E’ stata una gara dura ma nelle ultime prove ho avuto le maggiori soddisfazioni.

Da allora ho continuato a progredire velocemente. Neanch’io riesco a spiegarmi come ho fatto. Eric ha fissato obiettivi molto ambiziosi. Spera di vedermi tra i protagonisti alle Olimpiadi di Tokyo”, ha affermato Moloney.

Moloney ha fatto il debutto nel circuito mondiale di World Athletics nel Maggio 2019 al Moesle Stadion di Goetzis dove si è classificato tredicesimo con 8036 punti dopo aver concluso la prima giornata al secondo posto. Il miglior risultato individuale realizzato nel meeting austriaco è stato il primo posto sui 400 metri con 46”97.

 

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