Il record annunciato del fenomeno Kiplimo

La storia del 21enne neo primatista del mondo di mezza maratona

Jacob Kiplimo ha stabilito il primato mondiale della mezza maratona fermando il cronometro in 57’31 a Lisbona una settimana dopo aver compiuto 21 anni.

Il fuoriclasse ugandese, che ha tolto un secondo al precedente record stabilito dal keniano Kibiwott Kandie lo scorso anno a Valencia con 57’32, ha costruito l’impresa correndo in 2’43 al km.

Nella gara della capitale portoghese il fenomenale atleta è transitato ai 5 km in 13’40 e ai 10 km in 27’05 con un minuto di vantaggio sul gruppo degli inseguitori, in perfetta tabella di marcia per battere il record di Kandie ma poi, ha fatto registrare il tempo più veloce di sempre al passaggio intermedio dei 15 km transitando in 40’27, con una proiezione finale al di sotto dei 57 minuti.

Malgrado un leggero rallentamento Kiplimo ha infine raggiunto il suo storico obiettivo, tagliando il traguardo con oltre due minuti di vantaggio sugli etiopi Huseidyin Mohamed ed Esa Gerba Beyata Dibaba, che hanno fatto registrare lo stesso tempo di 59’39.

Lisbona si è confermata come una delle gare più veloci di sempre a livello mondiale con nove atleti sotto l’ora con, dal quarto posto, il keniano Hillary Kipkoech (59’41), Ibrahim Hassan Bouh di Gibuti (59’41), gli etiopi Milkesa Menhgesa Tolosa e Antenayehu Degnachew Yisma (59’48), gli altri keniani Edmond Kipngetich (59’49) e Isaac Kipsang (59’52).

Jacob ha disputato la quarta mezza maratona della sua carriera dopo aver corso in 1h01’53 a Kampala nel 2019, in 58’49 nell’occasione del titolo mondiale di mezza maratona a Gdynia in Polonia, e in 57’37 a Valencia nel giorno del record del mondo di Kandie.

Diventa così il primo atleta della storia a scendere due volte sotto i 58 minuti sui 21,097 km di questa gara.

Jacob Kiplimo: “Finalmente il record del mondo è mio. Nonostante le difficoltà che ho dovuto superare durante la corsa ero fiducioso delle mie possibilità. Volevo battere il record con tutte le mie forze. Ad un chilometro dalla fine ho capito di potercela fare.

Quando ero sul rettilineo finale e ho visto il cronometro, ho dato tutto me stesso. Le condizioni erano quasi perfette, a parte il forte vento nel tratto finale, e il percorso molto veloce. Ero felice di poter tornare a gareggiare dopo tre mesi. Voglio tornare qui anche l’anno prossimo.”

La scorsa estate ha vinto la medaglia di bronzo sui 10000 metri, e si è classificato quinto sui 5000 metri, alle Olimpiadi di Tokyo. E’ uno dei pochi atleti al mondo ad aver vinto medaglie a livello mondiale nel cross, in pista e nella mezza maratona.

Kiplimo è nato il 14 Novembre 2000 a Bukwo sul Monte Elgon al confine tra Uganda e Kenya, da una famiglia di umili coltivatori di mais, e ha iniziato a correre a Kween, distretto rurale situato a 1900 metri di altitudine nell’Est dell’Uganda.

Ogni giorno percorreva cinque chilometri per andare a scuola e tornare a casa, incominciando ad innamorarsi dell’atletica grazie ai fratelli tra cui uno di questi è Oscar Chelimo, vincitore alla Boclassic di Bolzano nel 2020.

Kiplimo gareggia spesso nelle principali competizioni italiane di corsa campestre e su strada, ed ha anche trionfato nell’ultima edizione del Campaccio a San Giorgio su Legnano dello scorso 21 Marzo, mentre in passato si è imposto alla Cinque Mulini di San Vittore Olona, al Giro al Sas di Trento e al Giro di Pettinengo di Biella.

Amo le corse campestri e sono orgoglioso di aver vinto una gara così prestigiosa come il Campaccio nonostante una caduta. In Italia ho trascorso tre settimane ad inizio del 2021 prima di tornare a Kapchorwa in Uganda per preparare le Olimpiadi”.

In una recente intervista con New Visions Sport ,Il suo mentore e allenatore Peter Chelangat ha parlato dell’allievo e della sua famiglia di sportivi.

Jacob viene da una famiglia di atleti e ha iniziato a correre perché voleva diventare come i fratelli. Ha ereditato i geni da suo padre. Tutti i suoi fratelli Robert Chemonges, Oscar Chelimo, Victor Kiplangat sono atleti di livello internazionale. Jacob è molto disciplinato e si allena molto duramente. Sa che deve condurre una vita regolare, segue un’alimentazione sana e va in chiesa.”

Kiplimo disputò la prima gara della sua carriera nel 2015, a soli 15 anni, in una prova di selezione per i Campionati del Mondo di corsa in montagna, specialità nella quale l’Uganda eccelle a livello mondiale. Vinse la gara, ma la Federazione ugandese non lo convocò perché era ancora troppo giovane per gareggiare a livello internazionale.

Nel dicembre dello stesso anno Jacob si trasferì a Rocco a Pilli in provincia di Siena per allenarsi con il gruppo degli atleti del Tuscany Camp gestito da Giuseppe Giambrone. In Italia ha gareggiato in numerose manifestazioni per l’Atletica Casone Noceto, società della provincia di Parma specializzata nelle corse su strada e nelle corse campestri.

Nel Luglio 2016, ancora quindicenne, vinse la medaglia di bronzo sui 10000 metri ai Mondiali Under 20 di Bydgoszcz in 27’26”68 alle spalle del keniano Rodgers Kwemoi e dell’eritreo Aron Kifle, e si qualificò per la sua prima Olimpiade realizzando lo standard per i Giochi di Rio de Janeiro con 13’24”40 sui 5000 metri al Golden Gala di Roma.

Divenne così il più giovane atleta dell’Uganda di sempre a qualificarsi per i giochi a cinque cerchi.

L’anno successivo è diventato il primo ugandese della storia a vincere la medaglia d’oro ai Mondiali di corsa campestre conquistando la vittoria nella gara under 20 a Kampala, capitale dell’Uganda.

E’ stato fantastico vincere la medaglia d’oro nel mio paese. Era presente anche il Presidente dell’Uganda”.

Da un paio di stagioni Kiplimo è tornato ad allenarsi a Kapchorwa in Uganda dove è seguito da Peter Chelangat e dal giovane tecnico italiano Jacopo Brasi, collega del manager bresciano Federico Rosa.

Nel Marzo 2019 Kiplimo ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di cross di Ahrus in Danimarca alle spalle del connazionale Joshua Cheptegei, attuale primatista del mondo dei 5000 e dei 10000 metri, e campione olimpico a Tokyo sui 5000 metri.

Nel 2020 ha migliorato il record personale sui 5000 metri nella tappa del Continental Tour Gold di Ostrava con 12’48”63 battendo Selemon Barega e Yeman Crippa, che nell’occasione ha demolito il record italiano di Salvatore Antibo.

A metà Settembre dell’anno scorso ha realizzato l’ottavo miglior crono mondiale di sempre sui 3000 metri al Golden Gala di Roma con 7’26”64. Era dal 2007 che non si correva così velocemente a livello mondiale.

E’ stata una sensazione straordinaria battere i record personali sui 3000 e sui 5000 metri. Dopo la gara di Roma ero al settimo cielo. Non mi aspettavo una prestazione del genere”.

Dimostrando la sua abilità di correre con successo su ogni tipo di terreno Kiplimo ha vinto il titolo mondiale di mezza maratona a Gdynia in 58’49.

Ho gareggiato per la prima volta ai Mondiali di mezza maratona e ho vinto la medaglia d’oro al primo colpo stabilendo il record dei campionati. Ho preparato la gara di Gdynia in poche settimane ma il lavoro ha pagato”.

Kiplimo è tornato a correre in pista durante la stagione estiva 2021 in vista delle Olimpiadi di Tokyo. A fine Maggio ha migliorato il record personale sui 10000 metri al Golden Spike di Ostrava correndo in 26’33”93, settimo miglior crono della storia e seconda performance più veloce al mondo dal 2008 in poi. Si è qualificato per le Olimpiadi anche sui 5000 metri vincendo al meeting svizzero di Lucerna in 12’55”50.

Non mi aspettavo di correre così velocemente sui 10000 metri a Ostrava e di stabilire il settimo tempo di sempre. Speravo al massimo in un tempo intorno ai 27 minuti. Avevo già corso nel meeting in Repubblica Ceca l’anno precedente e la pista dello Stadio Metzky è molto veloce.

Jacob Kiplimo (foto Grana/FIDAL)
Jacob Kiplimo (foto Grana/FIDAL)

Ai Giochi Olimpici di Tokyo ha vinto ha vinto la medaglia di bronzo sui 10000 metri in 27’43”88 alle spalle di Selemon Barega e Joshua Cheptegei, e si è classificato al quinto posto sui 5000 metri in 13’02”40.

La medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo è stata molto emozionante ma è stata anche utlissima per fare esperienza. E’ stata una gara molto dura contro i migliori atleti del mondo e per questo ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto. Voglio congratularmi con il mio connazionale Joshua Cheptegei per la medaglia d’oro sui 5000 metri.

In seguito a questo risultato sono stato ricevuto insieme ai miei compagni di squadra dal Presidente dell’Uganda Yoweri Kaguta Museveni e dalla First Lady Janet Museveni al Kokolo Cerimonial Grounds di Kampala.”

Kiplimo si sente più a suo agio quando corre su strada che in pista ma le recenti prestazioni sui 3000, 5000 e 10000 metri hanno dimostrato che è in grado di competere ad altissimo livello su entrambe le superfici.

Jacob ha bisogno di cambiare la sua mentalità perché è in grado di vincere sia su strada sia in pista. Il meglio deve ancora venire”, ha affermato il coach ugandese Benjamin Nija.

Jacob Kiplimo (foto Federico Rosa)
Jacob Kiplimo (foto Federico Rosa)
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