Arena Torun (foto organizzatori)
Arena Torun (foto organizzatori)

La stagione indoor di convivenza con il Coronavirus è nel pieno del suo svolgimento e ha fatto registrare già entusiasmanti risultati tra cui, su tutti, il record del mondo nel getto del peso di Ryan Crouser con 22,82, il fantastico salto in alto a 2,06 di Yaroslava Mahuchikh e il botta e risposta, sopra la soglia dei 6 metri nel salto con l’asta, tra Mondo Duplantis e Renaud Lavillenie.

Tolto ovviamente lo statunitense, gli altri tre saranno certamente le principali attrazioni degli Euroindoor di Torun, in Polonia, che si svolgeranno da venerdì 5 a domenica 7 marzo.

Sarà la prima grande competizione internazionale dopo l’annullamento degli europei all’aperto di Parigi dell’anno scorso, il rinvio delle olimpiadi, il rinvio e poi il definitivo annullamento dei mondiali indoor di Nanchino, in Cina.

Parteciparvi avrà, dunque, un sapore speciale e, compatibilmente con le varie programmazioni annuali in funzione dei tanti impegni che riserva la stagione all’aperto, molti azzurri parteciperanno a tale manifestazione, nella speranza di ottenere qualche risultato importante per il prestigio dell’Atletica Italiana.

Vediamo allora, gara per gara, i nostri atleti già sicuramente qualificati e quelli che, con grande probabilità otterranno, il minimo fissato dalla FIDAL, nelle prossime settimane, ricordando che andrà realizzato entro il 28 febbraio salvo poi vedere le scelte tecniche e i target numbers decisi secondo le logiche di European Athletics.

Marcell Jacobs (foto FIDAL)
Marcell Jacobs (foto FIDAL)

60 metri

Nella gara maschile già qualificato Luca Lai che ha corso in 6″64, quasi certa anche la partecipazione di Marcell Jacobs che debutterà domani sera a Berlino e avrà subito la possibilità di ottenere il minimo di 6″65.

Potrebbe farcela anche Massimiliano Ferraro, apparso in buone condizioni di forma con due 6″68 già realizzati, e che avrà certamente ancora varie occasioni per ottenere il tempo necessario.

Nella gara femminile, ottime possibilità per Irene Siragusa che ha già corso in 7″31, a 3 centesimi dal minimo di 7″28, e ancor di più per la specialista di questa distanza, Anna Bongiorni, di cui però non sappiamo i programmi dell’anno e la condizione attuale.

Discorso a parte su Dalia Kaddari, che debutta proprio sabato nei 60 metri ma che, in teoria, è meno portata per le gare troppo corte.

Alice Mangione (foto Colombo/FIDAL)
Alice Mangione (foto Colombo/FIDAL)

400 metri

In campo maschile i migliori specialisti non si cimenteranno nelle gare indoor, a parte Edoardo Scotti che ha però già dichiarato che punterà solo sulla staffetta 4×400 a Torun.

Il minimo è 47″00, non impossibile da raggiungere, e bisognerà vedere se qualche giovane, tipo Lorenzo Benati, che ha da poco fatto il personale di 47″53, possa raggiungerlo.

Tra le donne, ci proveranno certamente Alice Mangione e Rebecca Borga, che già hanno corso la distanza indoor, e forse Ayomide Folorunso, anche se il minimo di 53″00 sembra difficile da ottenere per tutte.

Simone Barontini (foto FIDAL)
Simone Barontini (foto FIDAL)

800 metri

Già qualificati due azzurri, Simone Barontini tra i maschi, con 1’47″85, rispetto all’1’48″00 necessario e Irene Baldessari, tra le donne, con 2’02″71 ripetto a 2’03″50.

Eleonora Vandi, altra grande specialista femminile sulla distanza non sembra, per ora, nella miglior condizione, ma vedremo agli assoluti il suo reale stato di forma.

Yassin Bouih (foto FIDAL/Colombo)
Yassin Bouih (foto FIDAL/Colombo)

1500 metri

Yassin Bouih e Joao Bussotti Neves sono già qualificati tra gli uomini con 3’41″57  e 3’41″79 che è sotto il 3’42 richiesto.

Tra le atlete, complicato raggiungere il limite di 4’12″00 ma siamo certi che Gaia Sabbatini ci proverà sicuramente e ci piace pensare possa provarci anche Federica Del Buono, tornata da pochissimo alle competizioni.

3000 metri

Il minimo è 7’55″00 per gli uomini e 9’05″00 per le donne.

Luminosa Bogliolo (foto FIDAL/Colombo)
Luminosa Bogliolo (foto FIDAL/Colombo)

60 ostacoli

In campo femminile già in grande condizione Luminosa Bogliolo, con il suo crono di 8″05 all’esordio che potrà certamente migliorare nelle prossime gare. Il minimo è di 8″12.

Qualificato anche Paolo Dal Molin, tra gli atleti, che ha realizzato un ottimo 7″65 nella prima gara, ben sotto i 7″74 richiesti, mentre Lorenzo Perini avrà certamente varie possibilità per attaccare tale limite. L’altro grande specialista azzurro, Hassane Fofana, crediamo non corra la stagione al coperto.

Gianmarco Tamberi (foto archivio)
Gianmarco Tamberi (foto archivio)

Salto in alto

Gimbo Tamberi su tutti, 2,32 già saltati, miglior prestazione mondiale dll’anno e grandi possibilità di confermare il titolo del 2019.

Minimo molto alto, per le donne, 1,96, con Elena Vallortigara e Alessia Trost che hanno già saltato 1,93, mostrando una buona condizione. Siano certi che le due azzurre, in un modo o in un altro, saranno a Torun.

Claudio Stecchi (foto archivio)
Claudio Stecchi (foto archivio)

Salto con l’asta

Il nostro miglior specialista Claudio Stecchi non ha ancora debuttato ma, certamente se lo farà, il 5,72 del minimo è ampiamente alla sua portata.

In campo femminile misura proibitiva a 4,61, ma siamo certi che, sia Sonia Malavisi 4,45 e Roberta Bruni 4,40, in stagione, ci proveranno sino in fondo.

Laura Strati (foto FIDAL)
Laura Strati (foto FIDAL)

Salto in lungo

Tra le donne un minimo significativo di 6,80, ma Laura Strati ha già debuttato con un importante 6,66, a 6 centimetri dal suo personale assoluto. A nostro avviso, fermo restando che può migliorare, ci sono ampie possibilità che venga essere ugualmente portata.

Sabato debutterà Larissa Iapichino, c’è grande attesa ma non bisogna avere alcuna fretta per cui vedremo la sua attuale condizione.

Tra gli uomini, minimo a 8,05 con Antonino Trio che ha saltato già 7,90 e Filippo Randazzo che si è fermato, per ora, a 7,79. Uno dei due almeno, a nostro avviso, sarà certamente in Polonia.

Tobia Bocchi (foto FIDAL)
Tobia Bocchi (foto FIDAL)

Salto triplo

Ancora tutto da verificare e, certamente, i prossimi campionati italiani, sia gli juniores-promesse che gli assoluti, daranno delle indicazioni in campo maschile e femminile.

Il nostro miglior specialista, Andrea Dallavalle, non sappiamo se farà le indoor, Tobia Bocchi ha già saltato 16,60 e sembra il più vicino all’ottenimento del minimo di 16,95, anche se ovviamente non semplice.

Tra le donne poco realistico pensare che qualcuna possa avvicinare i 14,30 richiesti, ma vedremo a breve in pedana la promettente Veronica Zanon.

Leonardo Fabbri (foto FIDAL/Colombo)
Leonardo Fabbri (foto FIDAL/Colombo)

Getto del peso

Leonardo Fabbri è rimasto bloccato in Sudafrica e dovrebbe tornare a breve. Vedremo le sue condizioni e cosa deciderà sulle gare indoor, in cui aveva dichiarato di voler partecipare

Nessun altro o altra può avere possibilità di ottenere i minimi, di 20,85 per gli uomini e 18,20 per le donne.

Staffetta 4×400 metri

Vale il ranking delle migliori 6 e la squadra maschile è già qualificata con grandi possibilità di fare molto bene.

Quella femminile invece è fuori.

Prove Multiple

Sono qualificati i primi 12 del ranking e nessun azzurro o azzurra rientra.

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