Il giorno di Larissa Iapichino

La saltatrice azzurra esordisce sulla pedana europea

Dopo il facile esordio di ieri sera di Gimbo Tamberi, nelle qualificazioni del salto in alto degli europei al coperto di Torun, scenderà in pedana questa mattina alle 12,18, l’altra azzurra più attesa, la specialista del salto in lungo Larissa Iapichino che affronterà le qualificazioni per l’eventuale finale di domani sera.

Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)
Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)

L’azzurra arriva all’appuntamento continentale in qualità di leader mondiale stagionale, grazie al 6.91m che le ha permesso di eguagliare il record italiano assoluto detenuto da sua mamma Fiona May, che vinse il titolo europeo indoor a Valencia proprio con questa misura.

La diciottenne toscana ha strappato il record mondiale under 20 alla grande Heike Drechsler, avversaria di Fiona per tanti anni e campionessa olimpica a Sydney 2000 davanti all’azzurra.

Le sue ultime dichiarazioni alla vigilia della partenza per Torun

Voglio cogliere l’opportunità di fare esperienza. In questo tipo di manifestazioni non conta soltanto la misura di iscrizione o la forma fisica. C’è tanto lavoro di testa. L’esperienza conta moltissimo. Io sono molto giovane e voglio assorbire più che posso, come una spugna. Voglio imparare. Voglio godermela come viene. Non voglio nemmeno pensare a quello che verrà dopo. Che atleta sono ? Diciamo che sono un’atleta scialla”.

Ventuno anni dopo la sfida tra Drechsler e May ci potrebbe essere un’altra sfida tra Italia e Germania.

La più grande rivale della giovane Larissa è Malaika Mihambo, campionessa mondiale outdoor a Doha 2019, e quarta nelle liste mondiali dell’anno con il 6.77m realizzato a Berlino.

La tedesca, originaria di Zanzibar, che ha vinto il titolo nazionale a Dortmund con 6.70m, è leggermente favorita perché ha più esperienza in questo tipo di manifestazioni, ma Iapichino può giocarsela grazie alla forza dell’entusiasmo. Queste le sue ultime impressioni.

In queste manifestazioni vengono realizzate prestazioni top, che sono decisive per raggiungere il massimo della forma alle Olimpiadi. Spero che presto possa tornare il pubblico Il ricordo delle gare davanti al pubblico entusiasta ricorda i bei tempi prima della pandemia”.

Malaika Mihambo (foto world athletics)
Malaika Mihambo (foto world athletics)

Ha dovuto, invece, dare forfeit la vincitrice delle ultime tre edizioni Ivana Spanovic, ma la gara sarà ricca di altre grandi protagoniste come la svedese di origini gambiane Khaddi Sagnia, seconda al mondo con 6.82m nel 2021, l’ucraina Maryna Bekh Romanchuk, argento mondiale a Doha 2019 e terza agli Europei di Glasgow, e la bielorussa Nastassia Mironchyk Ivanova (seconda nell’ultima edizione degli Europei Indoor).

Laura Strati arriva agli Europei in ottime condizioni di forma come ha dimostrato agli Assoluti di Ancona dove si è classificata seconda con 6.66m e con altri due salti da 6.64m e 6.63m.

Antonio La Torre, il direttore tecnico della nazionale di atletica, ha così commentato l’imminente esordio dell’atleta azzurra.

Larissa è la cucciola tra le leonesse, ma le avversarie non le stenderanno i tappeti rossi. Ha fatto questa bellissima irruzione nel mondo dell’altissimo livello ma dobbiamo sempre ricordarci che ha soltanto diciotto anni e mezzo. Vedo una ragazza solida, che ha voglia di competere. Ha una vita davanti, magari cominciando proprio da Torun. Potrebbe essere un primo gradino di una carriera che ritengo possa diventare molto importante”.

Finale Salto in lungo femminile: Sabato 6 Marzo 2021 ore 19.40
Previsioni da podio: 1 Malaika Mihambo, 2 Larissa Iapichino, 3 Maryna Bekh Romanchuk
Thobias Montler (foto world athletics)
Thobias Montler (foto world athletics)

Ieri sera, intanto, ci sono state le qualificazioni del salto in lungo maschile dove, in finale, il greco Miltiadis Tentoglou e lo svedese Thobias Montler, che ha destato grande impressione saltando 8,18, dovrebbero contendersi l’oro come nella precedente edizione di Glasgow 2019.

Tentoglou vinse l’oro in terra scozzese stabilendo il record personale con 8.38m. Oltre a quel successo l’ellenico si è imposto anche agli Europei all’aperto di Berlino 2018 e nelle rassegne continentali under 20 a Grosseto 2017 e under 23 a Gavle 2019.

Montler ha superato tre volte gli 8 metri in questa stagione e ha vinto il titolo svedese con 8.13m.

Per il terzo gradino del podio lotta tra l’ucraino Vladyslav Mazur (8.07m di personale nel 2021), l’albanese Izmir Smajlaj (campione europeo indoor a Belgrado 2017), il finlandese Kristian Pulli (8.27m all’aperto nel 2020), lo spagnolo Eusebio Caceres (campione europeo under 23 nel 2013), il britannico Jacob Fincham Dukes (8.08m) e il ceco Radek Juska (7.97m).

Antonino Trio che difendeva i colori italiani, dopo aver sfiorato gli 8 metri in occasione della vittoria ai Campionati Italiani con 7.94m, è stato purtroppo eliminato con 7.55.

Finale salto in lungo maschile: Venerdì 5 Marzo 2021 ore 20.20
Previsioni da podio: 1 Miltiadis Tentoglou, 2 Thobias Montler, 3 Vyadislav Mazur
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