Iapichino quinta nella finale del lungo con 6,59

Larissa non trova l'acuto in una gara dagli altissimi contenuti

Le aveva definite lei stessa delle leonesse e, questa sera, la cucciola Larissa Iapichino non è riuscita ad avere la meglio, nella finale del salto in lungo dei campionati europei al coperto, su atlete di enorme esperienza, con titoli importantissimi già ottenuti, quali le prime due classificate, l’ucraina Maryna Bech-Romančuk che ha vinto con un ultimo salto a 6,92 e la campionessa del mondo all’aperto, la tedesca Malaika Mihambo, seconda con 6,88, che peraltro a Doha aveva preceduto sul podio irridato proprio l’ucraina.

Due mostri sacri del salto in lungo mondiale che, in questo 2021 non si erano ancora espresse al meglio ma che, questa sera, hanno trovato i giusti meccanismi per contendersi il titolo sino all’ultima prova.

Al terzo posto, sul podio, un’altra grandissima saltatrice quale la svedese Khaddi Sagnia che chiude in 6,75, quarta la bilorussa Mironchyk con 6,72, e dopo Larissa con il suo 6,59, saltato alla prima prova.

Negli altri 5 tentativi l’azzurra fa 6,56, un nullo, 6,48, 6,34 e chiude in 6,56, non avvicinando la misura di qualificazione ottenuta ieri, quel 6,70 che, ad onor del vero, non le avrebbe permesso di ottenere questa sera una posizione migliore.

Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)
Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)

Le dichiarazioni dell’azzurra dopo la gara

Purtroppo questa sera non sono riuscita a fare dei bei salti e forse ero un po’ scarica, dopo la qualificazione di ieri che mi aveva assorbito molto energie nervose.

Non voglio, in ogni caso, accampare troppe giustificazioni e per me è stato un grande onore essere qui, dove ho certamente fatto un’enorme esperienza che mi sarà di grande aiuto, in futuro, perché ho certamente imparato tanto.

Sono stata battuta dalle leonesse di cui avevo parlato subito dopo il mio salto record di Ancona, hanno ruggito forte ma è stato bellissimo gareggiare con loro e non vedo l’ora di poterlo fare ancora.

Adesso tornerò a casa, mi prenderò una settimana di riposo, e poi sarò pronta a pensare alle nuove sfide che mi aspettano nella stagione all’aperto, dove cercherò di riscattare questa piccola delusione ma sono all’inizio, e una giornata così ci può stare senza problemi”.

Un grande plauso, in ogni caso, alla nostra giovanissima atleta, solo 18 anni, che saprà certamente trarre ulteriori grandi motivazioni da questa esperienza in proiezione dei suoi prossimi impegni all’aperto, che culmineranno con i Mondiali under 20 di luglio, in Kenia, e delle Olimpiadi giapponesi, ad agosto.

L’altra italiana Laura Strati è ottima sesta, due centimetri in meno rispetto alla giovane compagna di nazionale (6,57).

Le dichiarazioni di Laura

“Sono arrivata qui con la settima misura dell’anno e chiudo sesta. Non posso rimproverarmi granché, anche se è chiaro che poteva andare meglio. Esco da questo Europeo a testa alta. Continuerò ad inseguire il mio sogno, perché mai come in questo momento mi piace quello che sto facendo.

Era la mia prima finale, quindi avevo idea solo in parte di cosa mi potesse aspettare. Questa stagione è stata per me una rinascita. Ho una nuova fiducia, una nuova consapevolezza”.

Maryna Bekh-Romanchuk (foto world athletics)
Maryna Bekh-Romanchuk (foto world athletics)

Per quanto riguardo il dettaglio della gara stessa, l’ucraina Maryna Beck Romanchuk ha vinto la medaglia d’oro all’ultimo salto a sua disposizione con 6.92m migliorando di un centimetro il primato mondiale stagionale detenuto proprio da Larissa.

Dopo due salti nulli l’ucraina si è portata in testa con 6.80m. La tedesca Malaika Mihambo ha risposto pochi minuti più tardi portandosi in testa con 6.88m.

La campionessa del mondo di Doha ha mantenuto la testa della gara fino al salto finale di Beck Romanchuk. Nell’ultimo tentativo a sua disposizione Mihambo ha provato a rispondere con 6.78m staccando 29 centimetri prima dell’asse di battuta.

Le dichiarazioni di Maryna Bekh Romanchuk

E’ stata una serata perfetta. Ho vinto la mia prima medaglia d’oro. Non potevo immaginare una gara migliore. Prima dell’ultimo salto ero molto concentrata. Sapevo di essere preparata nonostante la breve stagione indoor e ho raggiunto un risultato fantastico“.

Le dichiarazioni di Malaika Mihambo

E’ un peccato non essere riuscita a reagire nell’ultimo tentativo. Devo migliorare la mia rincorsa. Oggi è stato sufficiente solo per l’argento”.

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