Nell’ultima giornata dei Campionati Italiani allievi, quelli riservati agli atleti nati nel 2006 e 2007, disputati a Caorle tra venerdì e domenica scorsa, sono arrivate ottime conferme da parte della quattrocentista Valentina Vaccari, vincitrice sia dei 400 metri che della staffetta del miglio con la sua squadra dell’Atletica Bergamo 1959, ma anche dal mezzofondista Manuel Zanini che ha vinto nei 1500 metri, dopo aver già conquistato la maglia tricolore di categoria nei 2000 siepi.
Nell’ottica di un consuntivo finale della manifestazione giovanile si può certamente affermare come sia stata certamente una grande festa per gli oltre 1200 giovani under 18, i quali hanno dato vita a delle competizioni molto interessanti da cui è emerso un notevole livello tecnico complessivo a dimostrazione del fatto che, i risultati sempre più brillanti degli atleti italiani di punta, rappresentino uno stimolo enorme per tutti i giovanissimi che si avvicinano ancor più maggiormente all’atletica.
Di tutto questo entusiasmo intorno al mondo dell’atletica sarà certamente felice anche Marco Vaccari, grintoso quattrocentista della fine del secolo scorso, che non ha avuto il piacere di vivere personalmente una situazione di simile euforia generale, ma sarà sicuramente lieto che ciò accada alla figlia Valentina, dotata di una grande predisposizione proprio per i 400 metri tanto cari al papà, la quale ha dato a Caorle un’ennesima dimostrazione del suo talento cristallino correndo in 54″41, vicina al personale all’aperto di 54″22, ricordando che questo inverno a soli 16 anni, e proprio oggi ne compirà 17, ha realizzato il record italiano under 18 e under 20 al coperto con l’eccellente crono di 53″81.
Nel giro di pista, al maschile, invece successo di Simone Giliberto che ha chiuso in 47″99 all’indomani del 48″56 in batteria, con un progresso totale di un secondo abbondante nell’arco del fine settimana rispetto al suo precedente limite.
Bel momento anche per gli ostacolisti con la conferma arrivata dalle finali sul rettilineo con il dominio della trentina Sofia Pizzato, bronzo europeo under 18 nella scorsa estate, con 13″64 (-1.6) e di Matteo Togni con 13″76 (-2.3) nonostante il vento contrario.
Tra gli altri principali risultati della domenica, oltre al già citato Manuel Zanini padrone del mezzofondo con il successo nei 1500 in 3’55″72, va segnalato nella stessa gara al femminile il successo di Melania Rebuli in 4’27″38, poi come l’astista Riccardo Befani abbia eguagliato il personale di 5.00, mentre nel salto triplo si sono imposti tra gli uomini, Aldo Rocchi con un salto a 15 metri esatti (+0.7), mentre tra le allieve un’altra figlia d’arte, il padre Enrico è stato anche lui un buon quattrocentista, Erika Saraceni è atterrata a 12,76 (+1.3) bissando di fatto, come Rocchi, il titolo vinto questo inverno al coperto.
Nell’alto donne c’è stato invece uno spareggio a tre risolto a quota 1,69 dalla veneta Nurah Mandy Fadika e per finire, come accennato sopra, doppia maglia tricolore under 18 per Valentina Vaccari che, per l’Atletica Bergamo 1959, ha vinto il titolo nella gara conclusiva della staffetta 4×400 con Grace Volonterio, la campionessa dei 400 ostacoli Elisa Valensin e Paola Caporali, con il tempo di 3’44″67.

Le principali prestazioni delle prime due giornate
Nella prima giornata ottima impressione ha suscitato Alice Pagliarini che ha vinto i 100 metri con un eccellente 11″47, pur inficiato da un filo di vento di troppo di +2.3 che, nella gara maschile è stato ancor più forte di 3.0, con il successo di Leo Domenis, velocista 15enne originario del Mali, in 10″54
Tra le altre gare vittoria nei 2000 siepi di Manuel Zanini con il record personale di 5’49″62, mentre tra le donne successo Sofia Sidenius che scende a 6’55″60.
Nel martello uomini vittoria di Davide Camilli con un lancio di 68,82 mentre, tra le giovanissime atlete, vittoria di Margaret Mannering tre volte sopra i 56 metri con un picco a 56,81.

Eccellente, nella seconda giornata, la prestazione del 17enne Rocco Martinelli che ha vinto il lungo con un bel salto a 7.48, migliorandosi di trenta centimetri, ma molto bene fa anche Nicholas Gavagni, autore all’ultimo turno di un altrettanto positivo 7.40, per un progresso ancora più ampio di 34 centimetri, e questa è l’ennesima dimostrazione di come i talenti in un paese grande come l’Italia non possono mancare e che gli esempi, ovviamente ci riferiamo per questa disciplina a Mattia Furlani, siano indispensabili.
Doppietta nella velocità di Alice Pagliarini al successo anche nei 200 metri in 24″38 e stavolta controvento (-2.5), ma la regina dello sprint giovanile viene impegnata fino al traguardo dalla sarda Elisa Marcello seconda in 24″49.
Tra le altre gare da sottolineare, nei 400 ostacoli sempre al femminile, la vittoria di Elisa Valensin con 59″92 nonostante un’incertezza alla settima barriera, dopo il recente 58″33 al primo anno di categoria e anche per lei due maglie tricolori grazie al successo dell’ultima giornata nella 4×400.

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