L’eptatleta croata Jana Koscak e il saltatore azzurro Mattia Furlani hanno partecipato alla conferenza stampa della vigilia degli Europei Under 20 che scattano Lunedì al Givat Ram Stadium di Gerusalemme, già sede di una straordinaria edizione degli Europei Under 18 l’anno scorso.

Jana Koscak è la più giovane tra le partecipanti all’eptathlon, ma è la grande favorita per il titolo europeo under 20 dopo aver vinto la medaglia d’oro nella rassegna continentale under 18 dell’anno scorso disputata sempre a Gerusalemme. Koscak ha stabilito la migliore prestazione mondiale under 18 dell’eptathlon al meeting di Goetzis con 6293 punti. Jana è molto forte nella prima giornata e vanta personali di 1.92m nel salto in alto e di 13”26 nei 100 metri ostacoli.

La sorella Klara è iscritta con il miglior tempo stagionale sui 100 metri ostacoli femminili con 13”22. Klara è iscritta anche nei 400 metri ostacoli e nella staffetta 4×100.

Jana Koscak: “Ho iniziato a prepararmi per questa rassegna continentale a Maggio. Ho lavorato molto duramente sul getto del peso e negli 800 metri, le specialità dove sono meno forte. Penso di avere ancora molti margini di miglioramento. Ho anche pensato di gareggiare nel salto in alto o nei 100 metri ostacoli qui a Gerusalemme, ma la mia passione è l’eptathlon. Vediamo se sono migliorata rispetto al Maggio scorso. Nafissatou Thiam è sempre stata il mio idolo. Mi piace la sua umiltà.

E’ una persona semplicemente incredibile. Mia sorella è qui in gara sui 100 ostacoli. Penso che possa farcela a vincere. E’ presente anche mio padre. Incrocio le dita e faccio il tifo per la famiglia Koscak. L’anno scorso ho festeggiato la medaglia d’oro agli Europei Under 18 con un bel gelato. Oltre all’eptathlon gareggio nei 400 metri ostacoli. Potrei gareggiare anche nel salto triplo a fine stagione. Voglio provare tutte le specialità, tranne il lancio del martello e la marcia. Sono brava anche nel salto in alto ma non voglio specializzarmi soltanto su una gara”.

Embed from Getty Images

Furlani torna nella città israeliana dove si rivelò sulla scena internazionale vincendo i titoli europei under 18 nel salto in lungo con 8.04m (record italiano under 18) e nel salto in alto con 2.15m.

Furlani ha battuto il record italiano under 20 di Andrew Howe con 8.24m a Hengelo e ha saltato 8.44 con vento a favore di +2.2 m/s a Savona. Se le condizioni saranno favorevoli il diciottenne reatino potrebbe attaccare il record dei Campionati di 8.17m che risale al 1987.

Mattia Furlani: “Sono contento di tornare a Gerusalemme. E’ un luogo che evoca grandi ricordi. Sono cresciuto e ho più esperienza. Voglio dare il meglio di me stesso e ripetere quello che ho fatto l’anno scorso. Il mio sogno è vincere la medaglia olimpica. Quest’anno sto lavorando solo sul salto in lungo e non mi sono allenato per il salto in alto. Ad inizio stagione ho corso i 200 metri in 21”12 a Firenze. Questa gara è stata una parte della mia preparazione per il salto in lungo. Non voglio correre altri 200 metri perché alla fine della gara ero molto stanco. Forse l’anno prossimo potrei preparare qualche gara su questa distanza se sarà possibile”.

Un’altra stella attesissima è la serba Angelina Topic, che torna a Gerusalemme dove l’anno scorso vinse il titolo europeo under 18 nel salto in alto. Angelina, figlia del campione europeo di salto in alto di Spalato 1990 Dragutin Topic e della medaglia di bronzo del salto triplo di Berlino 2009 Biljana Mitrovic, potrebbe portare a casa due medaglie. Oltre al salto in alto, dove quest’anno ha migliorato il record serbo con 1.97m al meeting della Diamond League di Parigi, Angelina è iscritta anche nel salto in lungo.

Ai Campionati serbi di settimana scorsa Topic ha vinto il salto in alto con 1.90m prima di tentare senza successo tre prove a 1.98m e il salto in lungo con il primato personale di 6.58m, misura che colloca l’atleta serba al primo posto nella entry list di Gerusalemme 2023 davanti alla tedesca Samira Attermayer (6.55m) e alla bulgara Ptamena Mitkova (6.54m).

Se dovesse riuscire nell’impresa Topic eguaglierebbe la doppietta di Mattia Furlani dell’anno scorso tra gli under 18. Nessun atleta è mai riuscito a vincere il salto in alto e il salto in alto nella storia degli Europei Under 20 iniziata con la prima edizione nel 1970. Topic potrebbe attaccare il record dei campionati stabilito da Yelena Yelesina nel 1989 con 1.95m e eguagliato da Mariya Kuchina Lasitskene nel 2011.

Un’altra stella serba Adriana Vilagos è la grande favorita nel lancio del giavellotto femminile dopo le due medaglie d’argento vinte agli Europei Under 20 di Tallin 2021 e agli Europei assoluti di Monaco di Baviera 2022. In entrambe le occasioni Vilagos fu battuta dalla greca Elina Tzengko, che quest’anno ha vinto l’oro agli Europei under 23 a Espoo. Vilagos guida la entry list con il personale stagionale di 61.87m realizzato al meeting della Diamond League di Losanna.

Si preannuncia una grande edizione per la Serbia che presenta una squadra fortissima con addirittura sei leader europei stagionali under 20. Alexandrja Mitrovic ha la miglior misura tra le iscritte nel salto triplo con 13.43m per un centimetro sull’azzurra Erika Saraceni, che ha vinto agli Eyof di settimana scorsa a Maribor migliorando il primato italiano allieve di Ottavia Cestonaro con 13.42m.

Erika è figlia d’arte dell’ex quattrocentista azzurro Enrico Saraceni. Nel triplo sarà in gara anche Greta Donato, campionessa italiana juniores a Grosseto con 13.13 e figlia del bronzo olimpico di Londra 2012 Fabrizio Donato, presente a Gerusalemme come team ambassador per trasmettere il suo carisma ai giovani talenti dell’atletica italiana.

Nei salti l’Italia schiera la lombarda del Cus Pro Patria Milano Marta Amani, medaglia di bronzo ai Mondiali Under 20 di Cali e campionessa italiana assoluta indoor nel 2022.

Le altre possibili candidate ad una medaglia nel triplo sono l’ucraina Svetlana Boichuk (13.41m di personale stagionale) e la francese Clemence Rougier, campionessa europea under 18 e atleta accreditata di un personale stagionale di 13.40m.

La stella da seguire nelle gare di mezzofondo al femminile è la lettone Agate Caune, che potrebbe puntare alla doppietta sui 3000 e sui 5000 metri riuscita soltanto due volte in questa manifestazione alla turca Elvan Abeylegesse nel 2001 e alla tedesca Alina Reh nel 2015. Caune ha vinto i 5000 metri nella Second Division di Chorzow in 15’15”21 (miglior tempo di tutte le tre divisioni) e successivamente ha migliorato il record personale sui 3000 metri con l’eccellente tempo di 8’39”78 al Memorial Kamila Skolimowska di Chorzow. Con questa prestazione Caune è seconda nelle liste europee under 20 dietro a Zola Budd (primatista europea di categoria dal 1985 con 8’28”83). La giovane lettone vinse l’argento agli Europei Under 20 di Tallin 2021 sui 5000 metri a 16 anni. La principale avversaria è la danese Sofia Thoggersen, che vinse l’argento sui 3000 metri a Tallin 2021 due settimane dopo aver festeggiato il sedicesimo compleanno. La scandinava ha un personale sui 1500 metri di 4’11”08.

Un altro duello da seguire è quello degli 800 metri femminili tra la svizzera Audrey Werro, vice campionessa mondiale under 20 a Cali 2022 e vincitrice nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow, e la britannica Abigail Ives. Werro e Ives hanno primati stagionali di 1’59”67 e 1’59”92. Potrebbe essere in pericolo il record dei campionati di 2’00”25 detenuto dalla tedesca Katrin Wuhn dal lontano 1983.

Un altro dei record dei campionati molto datato potrebbe cadere nei 400 metri femminili dove la favorita potrebbe essere la ceca Gloria Manuel, che si è piazzata al secondo posto ai Campionati nazionali di settimana con 51”23.

La Gran Bretagna ha vinto il medagliere con sei ori nell’ultima edizione di Tallin 2021. Le maggiori speranze degli appassionati britannici sono riposte su Nia Wedderburn Goodison e su Faith Akinbileje, vincitrici rispettivamente sui 100 e sui 200 metri agli Europei Under 18 di Gerusalemme dell’anno scorso.

L’edizione del 2017 di Grosseto rivelò le stelle di Armand Duplantis, vincitore nel salto con l’asta con 5.65m, e di Jakob Ingebrigtsen, che riscattò la caduta sui 1500 metri con due vittorie sui 5000 metri e sui 3000 siepi.

Gerusalemme potrebbe lanciare la carriera della stella emergente olandese Niels Laros, da molti considerato come l’erede di Ingebrigtsen. Laros torna a Gerusalemme dove l’anno scorso conquistò due medaglie d’oro sui 1500 e sui 3000 metri. Laros guida le liste europee under 20 dell’anno negli 800 metri con il fantastico 1’44”85 realizzato a Montecarlo, nei 1500 metri con il 3’32”89 corso a Nizza e il 13’23”01 nei 5000 metri al meeting di Oordegem. Laros gareggerà nelle batterie dei 1500 metri Lunedì sera ma non prenderà parte ai 3000 metri. Laros è cresciuto a Oosterhout, una città di 56000 abitanti situata tra Eindhoven e Rotterdam. Il padre Marcel Laros e la madre Sandra Laros Hofmans sono stati atleti e si sono conosciuti presso la University di El Paso negli Stati Uniti. Il fratello maggiore Lars studia all’Università del North Carolina. Lo scorso Agosto Niels migliorò il record europeo under 18 sui 3000 metri con 3’39”46 al meeting di Lucerna sotto la pioggia.

Niels Laros: “Sono cresciuto su una pista di atletica. Mi sono ispirato a Matt Centrowitz, Marcin Lewandowski e a Eliud Kipchoge”.

Dal Maggio dell’anno scorso Laros è gestito dallo stesso gruppo manageriale Global Sports Management di Kipchoge e ha iniziato ad allenarsi con il coach Tomasz Lewandowski, fratello di Marcin. Lewandowski è stato assunto dalla Federazione olandese e allena al Centro di Preparazione di Papendal.

“Mi alleno con un buon gruppo di atleti. Ci sono cinque atleti con un personale di 3’40”.

L’atleta da seguire sui 3000 metri è l’irlandese Nicholas Griggs, campione in carica sui 3000 metri di Tallin 2021 e argento nella gara under 20 agli Europei di cross di Venaria Reale 2022.

La stella del settore lanci potrebbe essere l’ungherese Gyorgy Herczog, che ha stabilito il record europeo under 20 nel giavellotto con l’eccellente misura di 84.98m nel meeting austriaco di Eisenstadt. Il principale avversario potrebbe essere il tedesco Max Dehning, medaglia d’argento ai Mondiali under 20 di Cali 2022.

Nel lancio del martello saranno presenti i primi dieci delle liste mondiali under 20 stagionali, che sono guidate dal serbo Jovan Starnic con 78.53m davanti al finlandese Max Lampinen (argento mondiale under 20 a Cali 2022) e al cipriota Josif Kesidis (oro agli Europei under 18).

L’ucraino Mykhaylo Brudin guida le liste mondiali under 20 nel lancio del disco con il 63.85m realizzato al meeting di Mannheim. Brudin torna a Gerusalemme dove vinse il titolo europeo under 18.

I 110 metri ostacoli metteranno di fronte l’austriaco Enzo Diessl e il finlandese Rasmus Vehmaa, che hanno corso i migliori due tempi al mondo a livello under 20 in questa stagione con 13”11 e 13”30. In caso di vittoria di Diessl l’Austria vincerebbe il primo oro in questa manifestazione dal 2011.

Marek Zakrewski punta a fare doppietta nei 100 metri e nei 200 metri. Se dovesse centrare l’impresa Zakrewski diventerebbe il primo sprinter ad imporsi su entrambe le distanze nella stessa edizione dal doppio trionfo del britannico Darren Campbell nel 1991. Il polacco è campione europeo under 18 sui 100 metri e vanta il miglior tempo europeo stagionale sui 200 metri con 20”78.

Le speranze azzurre nel salto in alto sono riposte sul milanese Edoardo Stronati, leader europeo stagionale under 20 con 2.24m. I fari saranno puntati sullo svedese Melwin Holm, figlio del campione olimpico di Atene Stefan Holm.

Aspira alle medaglie il marciatore romano Diego Giampaolo, che ha vinto la 10 km di marcia al Campionato Europeo per nazioni di Podebrady.

Nel salto con l’asta si preannuncia una sfida a due tra il polacco Michal Gawenda, oro agli Europei under 18 di Gerusalemme e bronzo ai Mondiali under 20, e lo svizzero Valentin Imsand, che ha superato 5.61m in questa stagione.

Il bulgaro Bozhidar Saraboyoukov punta a vincere medaglie nel salto in lungo e nel salto triplo dopo aver conquistato l’argento nel salto in alto ai Mondiali under 20 di Cali 2022.

Il turco Ali Peker e il tedesco George Harpf rinnovano la sfida del getto del peso un anno dopo aver conquistato l’oro e l’argento agli Europei Under 18. Da seguire anche il tedesco Lasse Schulz, secondo nelle liste mondiali under 20 con 20.48m.

Il britannico Sammy Ball guida le liste mondiali under 20 del decathlon con 7820 punti. In caso di vittoria Ball diventerebbe il secondo britannico a vincere il decathlon dopo il grande Daley Thompson nel 1977. I principali avversari sono il tedesco Amadeus Graber e lo svedese Leo Goransson, oro e argento agli Europei Under 18.

Il Presidente di European Athletics Dobromir Karamarinov ha detto durante la conferenza stampa che l’edizione di Gerusalemme 2023 potrebbe essere la migliore di sempre.

Insieme a European Athletics siamo pronti ad assistere all’edizione più bella di sempre degli Europei Under 20. E’ la prosecuzione naturale degli Europei under 18 dell’anno scorso, che fu un successo straordinario. Gerusalemme non era la sede designata inizialmente per questi campionati ma è subentrata dopo la rinuncia di Cluj Napoca. Gerusalemme è venuta in aiuto in un momento difficile. In meno di un anno abbiamo lavorato per l’organizzazione di questa manifestazione”, ha affermato il Presidente Karamarinov”.

Sport OK Junior