L’ostacolista francese Laeticia Bapté ha eguagliato la migliore prestazione europea dell’anno sui 60 metri ostacoli femminili con 7”83 davanti a 11000 spettatori (un record per questo meeting) nel meeting indoor di Parigi Bercy (tappa Silver del World Indoor Tour Silver) nell’impianto dell’Accor Arena, ex Palais Omnisport.

Bapté, che ha compiuto 26 anni sabato, aveva giù corso in 7”87 settimana scorsa e si è migliorata fermando il cronometro in 7”84 nella batteria prima di vincere la finale. Bapté diventa la quarta ostacolista francese di tutti i tempi dopo Cyrena Samba Mayela, Monique Ewanje Epée e Linda Ferga Khodadin.

L’irlandese Sarah Lavin si è classificata al secondo posto in 7”99 precedendo di due centesimi di secondo la giamaicana Crystal Morrison (8”01). Elena Carraro ha corso la batteria in 8”23.

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I francesi Wilhelm Belocian (fresco vincitore al meeting di Karlsruhe in 7”53) e Just Kwaou Mathey hanno vinto i 60 metri ostacoli a pari merito con 7”52 precedendo con lo stesso tempo il campione europeo indoor Jason Joseph con lo stesso tempo in un incredibile arrivo al photo-finish. Kwaou Mathey ha dimostrato di essere tornato al top della forma dopo aver subito un grave infortunio al tendine d’Achille. Pascal Martinot Lagarde è tornato in forma piazzandosi al quarto posto in 7”54.

Wilhelm Belocian: “Ho bisogno di prendere fiducia della mia partenza”.

Just Kwou Mathey: “Sono contento del tempo anche se mi aspettavo di fare meglio. Volevo vincere anche se sono contento di condividere il primo posto con Belocian. Era da tempo che non correvamo insieme”.

L’eptatleta svizzera Annik Kaelin ha vinto il salto in lungo femminile con 6.77m, sesta migliore prestazione mondiale dell’anno e quarta in Europa dietro a Malaika Mihambo (7.07m), Larissa Iapichino (6.86m a Padova) e Mikaelle Assani (6.79m). La spagnola Fatima Diame si è piazzata al secondo posto con 6.58m.

La francese Gemima Joseph si è imposta nella finale dei 60 metri in 7”23 dopo il secondo posto di Karlsruhe in 7”15 ma si è infortunata alla coscia sinistra. La belga Delphine Nkansa si è piazzata al secondo posto in 7”25 davanti all’altra francese Helena Parisot (7”26 record personale).

Il velocista Ali Anwar Al Balushi ha fermato il cronometro in un ottimo 6”53 sui 60 metri battendo il cubano Reynier Mena (6”57) e il senegalese Mamadou Fall Sarr (6”59). Il campione italiano under 23 Yassin Bandaogo ha corso la batteria in 6”78.

Lo statunitense Jacob Wooten ha vinto il salto con l’asta maschile con 5.60m battendo per un numero minore di errori Cole Walsh e Nate Richartz.

Il tedesco Simon Batz si è imposto nel slato in lungo maschile con 8.00m davanti allo spagnolo di origini cubane Lester Lescay (7.90m) e il cinese Hang Shu (7.81m).

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