Armand Duplantis ha stabilito l’undicesimo primato del mondo della sua carriera nel salto con l’asta nella decima edizione del meeting All Star Perche di Clermond Ferrand superando la misura di 6.27m, un centimetro in più rispetto al 6.26m realizzato lo scorso 25 Agosto all’aperto nella tappa della Diamond League di Chorzow in Polonia. Mondo ha superato 5.65m, 5.91m, 6.02m e 6.07m sempre alla prima prova. Per la seconda volta in carriera Duplantis ha battuto il record del mondo a Clermont Ferrand. Tre anni fa superò la misura di 6.22n. In questa stagione aveva esordito con 6.10m al meeting di Berlino.
Duplantis ha esordito come cantante pubblicando su tutte le piattaforme il suo primo singolo “Bop”, ballad scritta insieme ad Emil Berg e Rasmus Wahlgren, uno dei produttori insieme a Tobias Danielsson. La canzone è stata utilizzata come accompagnamento musicale durante il salto del record del mondo nellla serata di Venerdì di Clermont Ferrand. Già in passato Armand aveva partecipato ad un video musicale insieme alla fidanzata Desiré Inglander.
Armand Duplantis: “Mi sono sentito molto bene. Sono venuto qui per battere il record e ho impiegato tutte le energie per riuscirci. Ci tenevo ad onorare l’impegno con Renaud Lavillenie, da sempre mia fonte di ispirazione. All’ultimo tentativo ho dato tutto quello che avevo. La ricorsa ha fuzionato alla perfezione e il risultato è arrivato con facilità. A volte è facile, altre volte no, ma c’è sempre duro lavoro. Devo affrontare buone giornate e periodi difficili per prepararmi a vivere momenti più semplici. E’ sempre speciale saltare a Clermont Ferrand. E’ una sensazione pazzesca. Provo una sensazione di euforia. E’ davvero difficile da esprimere a parole cosa provo. Ho realizzato la mia canzone “Bop” apposta per questo appuntamento e ha funzionato. Pensavo di non essere serio a saltare accompagnato dalla mia canzone ma mi sembrava divertente, Sto spingendo il mio sport verso nuovi limiti ? I 6.30 arriveranno presto. Oggi mi concederò un piccolo festeggiamento con vino e formaggio”.
Il greco Emmanuel Karalis ha migliorato di un centimetro il suo record nazionale con 6.02m prima di andare vicino a superare la misura di 6.07m. Per la prima volta sei atleti hanno superato 5.91m nella più grande gara di sempre. L’australiano Kurtis Marshall si è piazzato al terzo posto con 5.91m precedendo a pari misura ma con un numero minore di errori i francesi Thiabut Collet, Baptiste Thiery che ha migliorato il record personale, e l’ex primatista mondiale e organizzatore dell’evento Renaud Lavillenie (suo miglior risultato dal 2021). I tre francesi hanno tentato senza successo tre prove a 6.02m, anche se Collet è andato vicino all’impresa.
Il primatista turco Ersu Sasma si è classificato al settimo posto con 585m davanti al belga Ben Broeders (5.75m).
La campionessa europea outdoor Angelica Moser ha vinto la gara femminile con il personale stagionale di 4.76m, a quattro cm dal record svizzero indoor di Nicole Buchler. La campionessa europea under 23 Marie Julie Bonnin si è piazzata al secondo posto con 4.70m battendo a pari misura l’azzurra Roberta Bruni, grazie ad un numero minore di errori. La romana ha realizzato il miglior salto di un’astista italiana al coperto superando 4.70m alla terza e ultima prova arrivando a tre centimetri dal suo record italiano all’aperto prima di andare vicina a superare 4.76m. Bruni ha migliorato di cinque cm il personale indoor di 4.65m realizzato a Roubaix nel 2024 e a Liévin nel 2025 e ha superato il limite nazionale indoor di 4.66m di Elena Molinarolo.
Roberta Bruni: “Contentissima per la misura oltre che per un nuovo passo avanti verso il doppio appuntamento di marzo con Europei e anche Mondiali indoor. Ho lavorato bene in tutta la stagione, i risultati si vedono. Mi sento sempre più padrona del gesto tecnico, salto dopo salto, e si può crescere: nel primo tentativo a 4,76 ci sono andata davvero vicina, spero che arrivi presto”.
La finlandese Elina Lampela si è classificata al quarto posto con 4.60m.