Dodici medagliati di manifestazioni olimpiche e mondiali, compresi il bronzo olimpico del getto del peso Tom Walsh e la primatista mondiale dei 60 metri ostacoli Devynne Charlton saranno in gara al Centro Deportivo de Gallur di Madrid per l’ultima tappa del World Indoor Tour Gold ad una settimana dall’inizio dei Mondiali indoor di Glasgow (1-3 Marzo).

Raul Chapado (Presidente della Federazione spagnola di atletica): “Il meeting indoor di Madrid è l’evento internazionale di maggiore rilevanza che si svolge in Spagna. Si potrà vedere alla televisione in 120 paesi e questo permetterà di promuovere Madrid in tutto il mondo”.

60 metri ostacoli femminili

La bahamense Devynne Charlton correrà per la prima volta in carriera al meeting indoor di Madrid due settimane dopo aver migliorato dopo 16 anni il record del mondo dei 60 metri ostacoli della svedese Susanna Kallur fermando il cronometro con 7”67 ai Millrose Games di New York. Charlton ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 in 7”81 e si è piazzata al quarto posto ai Mondiali outdoor sui 100 metri ostacoli di Budapest in 12”52.

Charlton è scesa altre tre volte al di sotto dei 7”90 durante la stagione indoor 2024 correndo in 7”88 a Louisville, in 7”75 a Lubbock e in 7”76 nella tappa del World Indoor Tour Gold di Boston.

L’ostacolista bahamense si è laureata in biologia e conservazione marina alla Purdue University negli Stati Uniti.

Devynne Charlton: “Mi sento in condizioni migliori rispetto a quando ho battuto il record del mondo. Mi sto preparando al meglio per i Mondiali di Glasgow. Sto lavorando per migliorare alcuni aspetti tecnici e fisici. Domani proverò a battere il mio record del mondo. Credo che sia una pressione e un privilegio nello stesso tempo arrivare ai Mondiali da primatista mondiale”.

Le principali sfidanti europee saranno l’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea indoor a Glasgow 2019 e a Torun 2021 e vincitrice nei meeting del World Indoor Tour di Metz e di Torun con lo stesso tempo di 7”80, la polacca Pia Skrzyszowska, campionessa europea outdoor a Monaco di Baviera 2022 e prima classificata nelle gare di Lodz in 7”85 e di Ostrava in 7”82, e la finlandese Reetta Hurske, vincitrice nel meeting di Madrid in 7”79 e campionessa europea indoor a Istanbul nel 2023.

La pista del Centro Municipal de Gallur di Madrid ha già prodotto il record del mondo di Grant Holloway nell’edizione 2021 del meeting della capitale spagnola con 7”29.

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60 metri ostacoli maschili

Si preannuncia un cast di altissimo livello con gli ultimi tre campioni europei indoor, il cipriota Milan Trajkovic (Glasgow 2021), Wilhelm Belocian (Torun 2021) e lo svizzero Jason Joseph (Istanbul 2023), il campione europeo outdoor di Monaco di Baviera 2022 Asler Martinez e i due primatisti nazionali Lorenzo Ndele Simonelli (Italia) ed Enrique Llopis (Spagna).

Joseph ha vinto la medaglia d’oro agli Europei indoor di Istanbul battendo il primato svizzero con 7”41. L’ostacolista di Basilea è ancora imbattuto in questa stagione e ha vinto le ultime due gare al meeting di Parigi Bercy in 7”50 e il titolo nazionale a San Gallo con 7”43 stabilendo il terzo tempo più veloce al mondo di questa stagione. La scorsa estate l’atleta nato da padre originario dell’isola caraibica di Santa Lucia e e da madre svizzera si è piazzato al settimo posto nella finale dei Mondiali di Budapest 2023 sui 110 metri ostacoli e ha migliorato il primato nazionale outdoor con 13”08 nella tappa della Diamond League di Zurigo.

Belocian si é laureato campione europeo indoor a Torun con 7”42 nel 2021. Il ventottenne francese ha appena vinto il titolo nazionale indoor a Miramas con 7”44 lo scorso fine settimana.

Simonelli ha incominciato la stagione indoor 2024 con il primato nazionale indoor con 7”50 alla Orlen Cup di Lodz e si è piazzato secondo a Torun con 7”56 e quarto a Liévin in 7”52. L’ostacolista romano ha migliorato il record italiano con 7”48 agli Assoluti di Ancona.

Martinez ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene e il titolo europeo a Monaco di Baviera a livello outdoor sui 110 metri ostacoli nel 2022. L’ostacolista spagnolo ha vinto nel meeting francese di Val de Reuil in 7”49 e il titolo nazionale indoor ad Ourense in 7”53 nello scorso fine settimana.

Llopis ha eguagliato il primato spagnolo indoor correndo in 7”48 nella passata edizione del meeting indoor di Madrid e si è piazzato al secondo posto ai Campionati spagnoli indoor 2024 di Ourense in 7”58.

Getto del peso maschile

Il due volte campione del mondo indoor di Portland 2016 e di Birmingham 2018 Tom Walsh, il primatista italiano indoor Leonardo Fabbri e il campione europeo indoor Zane Weir sono le stelle di una super gara di getto del peso.

Fabbri ha vinto la prima gara della sua carriera nel World Indoor Tour Gold a Liévin migliorando il record italiano del compagno di allenamenti Weir con la straordinaria misura di 22.37m. Fabbri è ora secondo nelle liste europee di sempre dopo Ulf Timmermann, che realizzò la misura di 22.55m nel lontano 1989. Nella storia del getto del peso maschile in Italia soltanto l’altro fiorentino Alessandro Andrei ha fatto meglio di Fabbri con il record italiano all’aperto di 22.91m considerando le liste italiane all-time combinate che tengono conto dei risultati indoor e outdoor.

In questa stagione Fabbri ha vinto a Lodz con 21.26m e si è piazzato secondo a Nordhausen con 21.67m e a Rochlitz con 21.06m. Durante l’estate 2023 Fabbri ha vinto il Golden Gala allo Stadio Luigi Ridolfi di Firenze con 21.73m, la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest con 22.34m e si è piazzato al quarto posto nella Finale della Wanda Diamond League di Eugene con 22.31m.

Walsh ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali outdoor a Londra 2017 e detiene i primati dell’Oceania outdoor con 22.90m e indoor con 22.31m. Il neozelandese ha concluso alla grande la stagione outdoor 2023 con un terzo posto nella finale della Wanda Diamond League di Eugene con 22.69m. Nel 2024 ha gareggiato tre volte a livello indoor piazzandosi terzo a Ostrava con 21.17m, secondo a Liévin con 22.16m e primo a Belgrado con 21.91m.

Tom Walsh: “La gara di getto del peso di Madrid sarà molto dura. Tutti gli atleti presenti sono in ottime condizioni di forma. Se farò tutto al meglio, ho buone possibilità di vincere”.

Zane Weir ha cominciato la stagione indoor 2024 con due vittorie in due meeting di getto del peso a Nordhausen con 21.84m e a Rochlitz con 21.38m e il quarto posto a Liévin con 21.03m. Il pesista azzurro allenato da Paolo Dal Soglio ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor a Istanbul 2023 con il precedente record italiano di 22.06m e ha realizzato la migliore prestazione europea outdoor dal 1988 con 22.44m al meeting di Padova dello scorso Settembre.

La starting list comprende altri due pesisti con un record personale superiore ai 22 metri: il brasiliano Darlan Romani, campione del mondo indoor a Belgrado 2022 e quarto classificato ai Mondiali di Doha 2019 con il record sudamericano di 22.53m e il giamaicano Rajindra Campbell, primatista nazionale outdoor con 22.22m nella tappa del Continental Tour Silver di Madrid del Luglio 2023. Gli altri atleti da seguire sono il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi, che ha stabilito il record personale con 21.80m nel meeting lussemburghese di Shifflange nel 2021, e il lussemburghese Bob Bertemes, vincitore al meeting del Lussemburgo con un primato stagionale di 21.71m e primatista nazionale con 22.22m.

Salto triplo maschile

Il triplista spagnolo di origini cubane Jordan Diaz Fortun torna a gareggiare al meeting di Madrid dove ha stabilito il record nazionale indoor con 17.59m, otto mesi dopo aver fatto registrare il primato spagnolo outdoor con 17.87m a Nerja nel 2022. Diaz Fortun ha vinto in carriera il titolo mondiale under 18 a Nairobi 2017 e l’oro ai Mondiali outdoor a Tampere 2018.

Diaz Fortun affronterà l’algerino Yasser Tricki, quinto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 17.43m e ai Mondiali di Budapest 2023 con 17.01. In questa stagione il campione NCAA outdoor del 2018 si è piazzato al secondo posto con 17.18m al meeting di Liévin. Gli altri protagonisti in gara sono il francese Jean Marc Pontvianne, medaglia di bronzo agli Europei di Mondiali 2022, e il tedesco Max Hess, campione europeo ad Amsterdam 2021 e terzo agli Europei Indoor di Istanbul 2023. Da sottolineare il ritorno alle gare del campione del mondo di Mosca 2013 ed ex primatista mondiale indoor Teddy Tamgho.

Salto in alto femminile

L’australiana Eleanor Patterson va a caccia della seconda vittoria nel salto in alto femminile al meeting di Madrid. Patterson si è aggiudicata la vittoria nella classifica finale del World Indoor Tour nel 2022 grazie alla vittoria al meeting di Madrid con 1.96m. Poche settimane dopo Patterson ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 superando la barriera dei 2.00 metri per la prima volta in carriera. Nelle ultime due edizioni dei Mondiali outdoor Patterson ha conquistato la medaglia d’oro a Eugene 2022 con 2.02m e l’argento a Budapest 2023 con 1.99m.

Patterson sfiderà la finlandese Ella Junnila, medaglia di bronzo agli Europei indoor a Torun 2021, e l’ucraina Yulia Chumachenko, medaglia d’oro alle Universiadi di Napoli 2019, la slovena Lia Apostolovski, seconda al meeting di Banska Bystrika di quest’anno con il record personale di 1.95m, e la ceca Michaela Hruba, campionessa mondiale under 20 a Bydgoszcz nel 2016.

Salto con l’asta maschile

Il polacco Piotr Lisek (tre volte medagliato ai Mondiali outdoor) sfida il ventiduenne portoghese Pedro Buarò in un confronto generazionale. I due astisti hanno dimostrato di essere in ottime condizioni di forma in questa stagione. Lisek ha stabilito il personale stagionale con 5.82m nel meeting francese di Roubaix e ha vinto il titolo polacco indoor a Torun la settimana scorsa con 5.80m. Buarò ha migliorato il record portoghese con 5.82m in questa stagione.

Salto in lungo femminile

La romena Florentina Iusco, la serba Milica Gardasevic e la spagnola Fatima Diame sono le principali protagoniste nel salto in lungo femminile. Iusco ha vinto il titolo nazionale indoor con 6.71m battendo di un centimetro la medaglia di bronzo dei Mondiali di Budapest 2023 Alina Rotaru Kotmann. Gardasevic, che vanta un record personale con 6.90m, ha vinto il titolo serbo a Belgrado con 6.60m.

1500 metri femminili

La teenager etiope Birke Haylom è la grande favorita sui 1500 metri femminili, dove attaccherà il record del mondo under 20. Haylom si è classificata al secondo posto al meeting di Boston migliorando il record personale indoor con 3’58”43 e si è piazzata al terzo posto a Liévin con 4’00”00. Haylom ha vinto il titolo mondiale under 20 sui 1500 metri a Cali 2022 Haylom ha migliorato il record mondiale under 20 nel miglio con 4’17”13 ai Bislett Games di Oslo e si è classificata al secondo posto sui 1500 metri nella tappa della Diamond League di Chorzow del 2023 migliorando il record personale outdoor con 3’54”93.

In gara ci saranno Ludovica Cavalli, undicesima nella finale mondiale di Budapest sui 1500m e campionessa italiana indoor sui 3000m ad Ancona, Giulia Aprile e Marta Zenoni, prima e seconda sui 1500m agli Assoluti di Ancona con lo stesso tempo di 4’12”51 in un emozionante arrivo al photo-finish.

Le altre protagoniste in gara sono la belga Elise Vanderelst, campionessa europea indoor sui 1500 metri a Torun 2021, la britannica Revee Walcott-Nolan, seconda classificata sui 1500 metri ai Campionati nazionali di Birmingham 2024, la finalista olimpica di Tokyo 2021 Marta Perez e la primatista spagnola dei 3000 metri Marta Garcia.

Marta Garcia: “Il record personale indoor di 4’15” è poco indicativo, perché all’aperto ho un record di 4’05”. Sarà una gara molto interessante perché abbiamo tutte primati personali molto vicini. Credo di potermi migliorare in una gara molto rapida. Non vedo l’ora di correre davanti al pubblico di casa”.

800 metri maschili

Il finalista europeo indoor di Istanbul 2023 Catalin Tecuceanu è attualmente terzo nella classifica generale con 12 punti dopo il secondo posto a Ostrava con 1’46”90 e il terzo posto a Torun in 1’46”64 e ha buone speranze di vincere la classifica generale di specialità del World Indoor Tour considerano che i primi due del ranking Tshepiso Maselela e Bryce Hoppel non gareggiano a Madrid.

Tecuceanu sfiderà lo spagnolo Mohamed Attaoui, secondo classificato ai Campionati nazionali di Ourense in 1’47”81 e primo nel recente meeting francese di Lione con il record personale di 1’45”49, lo spagnolo Adrian Ben, campione europeo indoor a Istanbul 2023, l’altro iberico Alvaro De Arriba, campione europeo indoor a Glasgow 2019, il belga Pieter Sisk, che ha migliorato il record personale di 1’46”10 ad Apeldoorn in questa stagione, e l’ugandese Tom Dadriga, atleta accreditato di un record personale di 1’44”78 realizzato a Madrid lo scorso Luglio.

Adrian Ben: “Gli 800 metri sono la specialità di maggior livello che abbiamo in Spagna. Sono contento perché la competizione tra i migliori atleti spagnoli ci fa crescere in vista di un appuntamento importante come il meeting di Madrid.

800 metri femminili

L’etiope Workenesh Mesele sfida la connazionale Tigist Girma sugli 800 metri femminili. Mesele si è piazzata seconda nella tappa del World Indoor Tour Gold di Torun in 1’59”93. Girma si è piazzata seconda negli 800 metri al meeting di Belgrado. Girma si è classificata seconda a Belgrado sugli 800 metri in 2’00”21 e quarta sui 1500 metri in 3’58”79 a Torun nel 2024.

Le azzurre Eloisa Coiro ed Elena Bellò tornano in gara dopo il duello dei Campionati Italiani di Ancona. Coiro ha vinto il secondo titolo italiano al coperto della sua carriera in 2’03”12 e ha stabilito un personale stagionale di 2’02”25 a Liévin. La romana ha migliorato il personale all’aperto di 1’59”61 nella semifinale dei Mondiali di Budapest. Bellò ha corso due volte in questa stagione in 2’03”86 a Lione e in 2’03”90 in occasione del secondo posto agli Assoluti di Ancona.

La spagnola Lorea Ibarzabal proverà a scendere al di sotto dei 2 minuti sugli 800 metri per la prima volta in carriera a livello indoor. Ibarzabal si è piazzata al quarto posto agli Europei indoor di Istanbul 2023 in 2’00”87 e ha vinto il titolo nazionale indoor ad Ourense in questa stagione.

3000 metri maschili

Il norvegese Narve Gilje Nordas affronterà l’etiope Telahun Haile Bekele e il serbo Elzan Bibic sui 3000 metri.

Nordas ha migliorato il record personale sui 1500 metri con 3’29”47 ai Bislett Games di Oslo e ha vinto la medaglia di bronzo su questa distanza ai Mondiali di Budapest con 3’29”68 nel 2023. L’atleta norvegese si è classificato al quinto posto in 3’37”45 a Liévin in questa stagione.

Bekele si é classificato al quinto posto sui 5000 metri ai Mondiali di Doha 2019 e ha migliorato i record personali correndo in 12’42”70 sui 5000 metri a Montecarlo e con 7’25”48 sui 3000 metri nell’ultima gara disputata nella finale della Diamond League di Eugene dello scorso Settembre.

Emisa Girma, campione mondiale under 20 sugli 800 metri a Cali 2022, correrà per la prima volta sui 3000 metri.

Bibic ha vinto la medaglia di bronzo europea indoor sui 3000 metri a Istanbul 2023 e ha stabilito il record personale sui 3000 metri con 7’37”03 a Zagabria nel 2023.

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