La medaglia di bronzo olimpica Mattia Furlani ha vinto il salto in lungo maschile del Czech Indoor Gala di Ostrava (quarta tappa del World Indoor Tour) eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno detenuta dallo svedese Thobias Montler con l’ottima misura di 8.23m nella sua ultima gara da teenager al quinto tentativo dopo due salti nulli e 8.00m alla quarta prova. Per Furlani non poteva esserci un regalo migliore per il ventesimo compleanno che festeggerà Venerdì 7 Febbraio.
Furlani ha dimostrato di aver assimilato al meglio le novità tecniche introdotte durante la preparazione, che riguardano la nuova rincorsa da 18 passi più pre-avvio, due in più rispetto al passato. Il reatino allenato da mamma Kathy Sech ha fatto registrare il suo miglior esordio di sempre. Nella scorsa stagione culminata con le tre medaglie alle Olimpiadi, ai Mondiali indoor e agli Europei aveva esordito con 8.08m a Stoccolma.
L’azzurro ha rinnovato la sfida con il poliedrico saltatore bulgaro Bozhidar Sarabboyoukov, che si è piazzato secondo con 8.12m. Accadde esattamente così anche nell’Agosto 2023 quando Furlani vinse l’oro agli Europei under 20 di Gerusalemme con 8.23m battendo il bulgaro per un centimetro.
Thobias Montler, che deteneva il precedente record del meeting prima di questa edizione, si é piazzato al terzo posto con 7.95m una settimana dopo il successo a Belgrado.
Mattia Furlani: “Ho cambiato molte cose nella mia preparazione. L’anno scorso mettevo troppa forza nei miei salti. Questa è la prima competizione dove questo non è successo. Ora ho sensazioni incredibili. La gara di oggi è stata un buon test. Ho fatto dei salti nulli intorno agli 8.50m-8.60m. Questo significa che posso saltare molto lontano quest’anno. Molte persone dicono che io sono l’atleta in grado di battere il record del mondo in futuro. Onestamente penso di potercela fare in un paio di anni. E’ l’obiettivo che mi mantiene motivato. Quest’anno la mia preparazione è concentrata sui Mondiali di Tokyo e l’avvicinamento a questo appuntamento passa attraverso gli Europei indoor di Apeldoorn e i Mondiali indoor di Nanchino”.
3000 metri femminili
La campionessa mondiale indoor dei 1500 metri Freweyni Hailu ha dominato i 3000 metri femminili nella sua terza gara in carriera sulla distanza fermando il cronometro in 8’24”17, che migliora il primato mondiale stagionale di Melissa Courtney Bryant realizzato a Boston e il record del meeting detenuto dal 2018 da Hellen Obiri con 8’38”81.
Dopo aver seguito la pacemaker Caroline Gitonga al passaggio ai 1000 metri in 2’52”08 e ai 2000 metri in 5’45”8, Hailu ha preso il comando a cinque giri dalla fine.
La portoghese Salomé Afonso e la keniana Purity Gitonga (sorella gemella di Caroline) hanno migliorato i primati personali correndo rispettivamente in 8’39”25 e in 8’39”36. La diciottenne britannica Innes FitzGerald ha migliorato di oltre 10 secondi il record europeo under 20 con il tempo di 8’40”05.
Freweyni Hailu: “Sono venuta a Ostrava con grandi aspettative per migliorare il mio record personale. Ho preparato la stagione indoor in Etiopia. Tutto il lavoro era finalizzato a raggiungere il top della forma per questa stagione. Ho raggiunto un nuovo livello in tutti i test effettuati in allenamento. La pacemaker ha svolto un ottimo lavoro stasera. Ho avuto ottime sensazioni. Sono contenta di aver raggiunto il mio obiettivo e di aver battuto il primato del meeting di Hellen Obiri. Spero di far parte della squadra che parteciperà ai Mondiali indoor”.
800 metri maschili
Il belga Eliot Crestan (medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow) ha vinto gli 800 metri maschili stabilendo il record del meeting e il primato belga indoor con l’eccellente tempo di 1’44”69, suo primo tempo in carriera al di sotto degli 1’45” e dodicesimo miglior crono mondiale all-time. Il bronzo europeo outdoor Catalin Tecuceanu ha esordito in questa stagione con un bel secondo posto in 1’45”35, secondo miglior crono della sua carriera a livello indoor a soli 35 centesimi di secondo dal suo record italiano di 1’45”00 stabilito nella tappa del World Indoor Tour Gold di Madrid dell’anno scorso
L’algerino Slimane Moula si é classificato al terzo posto in 1’45”50 nella prima gara della sua carriera a livello indoor.
Elliot Crestan: “Sono venuto ad Ostrava per battere il record nazionale e ci sono riuscito. E’ stata una gara molto veloce. Sono felice di aver avuto la forza fino al traguardo. Speravo di correre in meno di 1’45”, ma questo tempo è una sorpresa perché era la mia prima gara di 800 metri della stagione”.
Salto con l’asta femminile
La slovena Tina Sutej (medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado 2022) ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.70m al secondo tentativo. La medaglia di bronzo olimpica di Parigi 2024 Alysha Newman si è piazzata al secondo posto con 4.50 precedendo per un numero minore di errori Amalie Svabikova. La primatista italiana outdoor Roberta Bruni ha concluso la gara al settimo posto con 4.40m.
Getto del peso maschile
Il campione europeo indoor Zane Weir si è aggiudicato la vittoria nel getto del peso maschile con la misura di 21.39m realizzata al quarto tentativo. Weir ha fatto registrare la seguente serie di lanci: 21.14m, 20.41m, 21.10m, 21.39m, 21.29m e 21.38m. Il romeno Andrei Toader si è classificato al secondo posto migliorando il record nazionale indoor con 21.21m, misura realizzata alla seconda prova, che gli aveva permesso di andare al comando prima di venire superato da Weir alla quarta prova. Lo statunitense Roger Steen ha stabilito il personale stagionale con 21.09m precedendo il padrone di casa Tomas Stanek, quarto con 20.91m. Il campione europeo outdoor Leonardo Fabbri ha esordito nella stagione con un quinto posto con 20.65m al sesto lancio in una serie comprendente quattro lanci nulli.
Zane Weir: “Questa non era la mia prima gara stagionale, anche se le prime due gare non erano andate molto bene. Qui a Ostrava volevo trovare il ritmo giusto e usare questa competizione per continuare a crescere di rendimento. La preparazione per questa stagione e gli allenamenti sono sempre stati gli stessi. L’anno scorso ho avuto due brutti infortuni. Per me è importante trovare un po’ di regolarità e costruire il volume nel corpo. L’anno scorso è stato difficile dal punto di vista mentale. La prossima gara sarà a Liévin in Francia. Ho avuto buone sensazioni in allenamento. Non vedo l’ora di tornare dal mio allenatore e costruire la tecnica. Ho la sensazione di essere in ottime condizioni di forma, ma di non essere a posto tecnicamente per realizzare una grande misura. Ora mi aspettano gli Europei indoor. Saranno un appuntamento importante per me. Poi ci saranno i Mondiali Indoor. In Italia ci sono tre atleti in grado di qualificarsi ma solo due atleti possono partecipare a questi eventi. Sono pronto. Non ci sono altre opzioni”.
60 metri femminili
La lussemburghese Patrizia Van der Weken ha conquistato il successo nella finale dei 60 metri femminili nell’eccellente tempo di 7”08, ad un solo centesimo di secondo dalla sua migliore prestazione mondiale dell’anno realizzata al meeting del Lussemburgo dello scorso 18 Gennaio. Van der Weken ha preceduto di un centesimo di secondo la vice campionessa mondiale indoor Ewa Swoboda, che ha esordito con 7”09. La ceca Karolina Manasova ha confermato il suo potenziale piazzandosi al terzo posto in 7”19 davanti alla vice campionessa mondiale under 20 dei 200 metri Torrie Lewis (7”23).
Batterie 60 metri femminili
Van der Weken si era imposta in precedenza nella prima batteria in 7”13 davanti a Torrie Lewis (7”23). Swoboda ha vinto la seconda batteria in 7”11 davanti a Karolina Manasova (7”22).
Patrizia Van der Weken: “Oggi sono arrivata molto vicina al primato personale e ho confermato il mio ottimo momento di forma. Ho commesso qualche errore in batteria, che non volevo ripetere in finale e ci sono riuscita. E’ positivo essere riuscita a confermarmi come la leader mondiale stagionale. Sono felice di aver realizzato la migliore prestazione europea al passaggio intermedio ai 50 metri. Il tempo è un buon indicatore del lavoro svolto in allenamento perché ora siamo in grado di calcolare la mia massima velocità”.
Finale 60 metri maschili
Lo statunitense Ronnie Baker, medaglia di bronzo ai Mondiali di Birmingham 2018 e terzo velocista nelle liste mondiali indoor con 6”40, ha conquistato il secondo successo consecutivo stagionale nel World Indoor Tour in 6”50 dopo la vittoria di Belgrado in 6”53. Il cubano Reynier Mena, più conosciuto come duecentista, si è piazzato al secondo posto con 6”55 precedendo di un centesimo di secondo il britannico Romell Glave (6”56).
Batterie 60 metri maschili
Romell Glave si é aggiudicato la prima batteria in 6”57 precedendo di un centesimo di secondo Reynier Mena, mentre Baker si è qualificato con il terzo posto in 6”61. Shuhei Tada si è aggiudicato la seconda batteria in 6”66 superando per un centesimo di secondo il sudafricano Gift Leotlela.
Ronnie Baker: “Devo ammettere che è stato difficile rimanere concentrato quando abbiamo dovuto ripetere la batteria, ma sono riuscito a rimanere concentrato e a qualificarmi per la finale. Mi sono sentito bene. Sapevo che se ero riuscito a correre in 6”61 nonostante questo problema, sarei riuscito a migliorare di molto questo tempo. La mia forma sta crescendo. Aver corso in 6”50 è un ottimo risultato. Non vedo l’ora delle prossime gare”.
400 metri femminili
La medaglia di bronzo europea outdoor di Roma 2018 Lieke Klaver ha vinto i 400 metri femminili per la seconda edizione consecutiva del meeting di Ostrava stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 50”92.
La ceca Nikoleta Jichova ha vinto l’altra serie dei 400 metri in 52”07 davanti alla connazionale Tereza Petrzilkova (52”51). La campionessa europea e bronzo olimpico Natalia Bukowiecka si é dovuta fermare per un infortunio.
Lieke Klaver: “Se la prima gara della stagione è un indizio, mi aspettavo di correre in meno di 51 secondi. Dopo la conclusione della stagione estiva ho avuto una pausa di sei settimane prima di un periodo di allenamenti molto produttivo in Sudafrica. Sono abituata ad allenarmi all’aperto per la stagione al coperto. Mi piace allenarmi sotto il sole. A riguardo della stagione indoor non ho ancora il programma completo. Bisogna vedere il mio stato di forma e abbiamo bisogno di aggiungere del lavoro extra. Abbiamo ancora del tempo. Sono concentrata sugli Europei indoor che saranno nel mio paese. Spero di correre ai miei livelli migliori. Vediamo quale sarà il prossimo obiettivo. Non sono ancora sicura”.
400 metri maschili
L’ungherese Attila Molnar ha vinto la sua seconda gara consecutiva sui 400 metri nel World Indoor Tour Gold migliorando il suo record nazionale con l’eccellente tempo di 45”08 una settimana dopo la vittoria al meeting di Belgrado in 45”66. Molnar ha mancato di tre centesimi di secondo il record europeo detenuto a pari merito da Karsten Warholm e da Thomas Schoenlebe.
Molnar è salito al primo posto nelle liste mondiali stagionali. Il ceco Matej Krsek si è classificato al secondo posto migliorando il record personale con 45”85 davanti all’ungherese Patrik Enyingi (46”19) e al vice campione europeo di Monaco di Baviera 2022 Ricky Petrucciani (46”47). Il polacco Maksymilian Szwed ha vinto l’altra serie di 400 metri in 45”81.
Attila Molnar: “E’ stato fantastico correre questo tempo. E’ un grande meeting. E’ il miglior pubblico che abbia mai visto. Devo essere onesto. Ho male allo stomaco. Mi sono sentito male alla partenza. Per questo sono sorpreso del risultato. Quando ho visto il tempo ero sorpreso. Ho pensato che sarei stato comunque contento se il crono fosse stato corretto di cinque centesimi. L’anno scorso ho fatto un passo indietro dal punto di vista emotivo. Per questo non sono riuscito a migliorarmi. Ora tutti pensano che il mio risultato di stasera sia stato un miglioramento pazzesco. Onestamente avevo la potenzialità per correre questo tempo già l’anno scorso, ma questa volta ero davvero pronto. La mia prossima gara potrebbe essere a Liévin in Francia, ma è ancora da confermare”.
200 metri maschili
Il ventenne svedee Erik Erlandsson, quarto agli Europei di Roma, ha confermato il suo eccellente momento di forma eguagliando la sua migliore prestazione mondiale dell’anno e il record nazionale indoor con 20”43.
Erik Erlandsson: “Ho avuto una grande preparazione per la stagione indoor. Ho corso in 20”43 nella mia prima gara e sono riuscito ad eguagliare questo tempo anche in una fase di preparazione. Potrei essere più soddisfatto ? La pista di Ostrava è fantastica. C’era la possibilità di migliorare il mio record personale, ma il mio rettilineo opposto è stato un po’ strano. Quando riuscirò ad abituarmi a questo aspetto, riuscirò a fare meglio. Per ora non ho ancora definito le mie prossime gare. Probabilmente correrò ai Campionati svedesi ma dovrò discutere di questo dopo questa gara”.
Miglio maschile
Il portoghese Isaac Nader ha vinto per il secondo anno consecutivo a Ostrava aggiudicandosi il miglio in 3’54”17 battendo il primatista britannico indoor degli 800 metri Elliot Giles (3’54”62 nella sua prima gara indoor dal 2022). Samuel Pihlstrom ha stabilito il record svedese con 3’54”78.
Isaac Nader: “Certamente sono arrivato a Ostrava per vincere, ma il principale obiettivo era stabilire il record nazionale indoor. L’ho mancato di poco e questa è stata la mia più grande delusione questa sera. Avrei potuto correre più velocemente ed essere più ficucioso della gara, ma è solo l’inizio della stagione”.
800 metri femminili
La slovacca Gabriela Gajanova si è aggiudicata la vittoria negli 800 metri femminili in 2’02’16” battendo la finlandese Evelina Maattanen (2’02”40) e la svizzera Rachel Pellaud (2’02”63),
Gabriela Gajanova: “E’ stata la mia prima gara di questa stagione indoor e non sapevo cosa aspettarmi. Non avevo in mente un tempo specifico. Penso di aver corso bene tatticamente. Il ritmo è stato perfetto per me. Ho cercato di rimanere nel gruppo di testa, dove ci sono stati molti contatti, ma ero in buona posizione durante l’ultimo giro e sono riuscita a vincere. E’ stato un ottimo inizio di stagione”.