I due fuoriclasse statunitensi Yared Nuguse e Grant Fisher hanno stabilito due record mondiali rispettivamente nel miglio e nei 3000 metri in un’indimenticabile edizione dei Millrose Games di New York sulla storica pista dell’Armory Track nella sesta tappa del World Indoor Tour Gold.
Wanamaker Mile
Il bronzo olimpico dei 1500 metri Yared Nuguse ha vinto il Wanamaker Mile per la terza volta in carriera battendo il record mondiale del miglio dell’etiope Yomif Kejelcha (3’47”01) di 38 centesimi di secondo fermando il cronometro in un sensazionale 3’46”63. Il connazionale Hobbs Kessler è sceso al di sotto del precedente record di Kejelcha con 3’46”90. Nuguse e Kessler diventano i primi due atleti nella storia in grado di scendere sotto i 3’47” a livello indoor. Il vice campione mondiale under 20 dei 1500 metri Cameron Myers (atleta nato nel 2006) ha stabilito il record dell’Oceania e il record mondiale under 20 con 3’47”48 salendo al quarto posto delle liste mondiali di sempre. Myers ha fatto meglio rispetto al record mondiale under 20 all’aperto detenuto da Reynold Cheruyot. (3’48”06).
Il francese Azzedine Habz ha migliorato il record nazionale di Mehdi Baala fermando il cronometro con 3’47”56. Gary Martin ha migliorato il record personale con 3’48”82. Il britannico Neil Gourley ha corso a sua volta il tempo più veloce della sua carriera con 3’49”22 battendo Andrew Coscoran, che ha battuto il record irlandese di Eammon Coghlan con 3’49”26. Il tedesco Robert Farken è sceso al di sotto dei 3’50” con 3’49”93. Josh Kerr ha dovuto rinunciare alla gara per un attacco influenzale.
Nuguse diventa uno degli atleti più vincenti nella storia del Wanamaker Mile con i suoi tre successi. La classifica degli atleti più vincenti della leggendaria gara newyorkese sono l’irlandese Eammon Coghlan e lo statunitense Bernard Lagat con sette successi.
Nuguse é transitato al passaggio intermedio ai 1500 metri in 3’31”75 migliorando il record nord americano su questa distanza. L’atleta statunitense di origini africane ha corso in meno di 3’44” all’aperto con 3’43”97 nella finale della Diamond League di Eugene nel 2023. Lo scorso anno ha vinto l’argento sui 3000 metri ai Mondiali indoor di Glasgow e il bronzo sui 1500 metri alle Olimpiadi di Parigi oltre a aggiudicarsi i 1500 metri al meeting di Zurigo.
Jakob Ingebrigtsen potrebbe attaccare il nuovo record del mondo del miglio Giovedì prossimo al meeting di Liévin.
Yared Nuguse: “E’ una sensazione straordinaria battere il record mondiale in una gara storica come il Wanamaker Mile. Volevo andare in testa e spingere a tutta a prescindere da quello che facevano i miei avversari. Non ho più paura di correre al comando. E’ pazzesco. Non ho mai battuto un record mondiale in tutta la mia carriera e desideravo fortemente batterne uno”.
Hobbs Kessler: “Tra due settimane potrei doppiare correre 1500 e 3000 metri ai Campionati statunitensiE’ un idea che un po’ mi spaventa ma ho bisogno di spingermi oltre i limiti per ridurre il gap con Hocker e Nuguse”.
3000 metri maschili
Il bronzo olimpico dei 5000 e dei 10000 metri Grant Fisher ha battuto il record del mondo dei 3000 metri indoor fermando il cronometro in 7’22”91. Lo statunitense ha migliorato il precedente primato stabilito dall’etiope Lamecha Girma con 7’23”83 a Liévin. Il record del mondo è non è arrivato dopo una gara contro il cronometro ma è scaturito al termine di un testa a testa emozionante fino agli ultimi metritra Fisher e il campione olimpico dei 1500 metri Cole Hocker, che ha migliorato il record personale scendendo a sua volta al di sotto del precedente record del mondo di Girma.
Fisher e Hocker hanno corso testa a testa per gran parte della gara e sono transitati ai 1000 metri iin 2’29”08. Fisher è transitato ai 2000 metri in 4’58”01 prima che Hocker andasse al comando a tre giri dalla fine. Fisher è rimasto alle spalle di Hocker prima di lanciare l’attacco finale nell’ultima curva.
Il francese Jimmy Gressier ha migliorato il record francese con 7’30”18. L’australiano Ky Robinson ha stabilito il record nazionale con 7’30”38 piazzandosi al quarto posto davanti allo statunitense Dyan Jacobs (7’30”45) e a Cooper Teare (7’30”82).
Fisher si è laureato in ingegneria elettronica alla Stanford University in California. Il pubblico italiano lo applaudì in occasione della vittoria sui 3000 metri al meeting di Rovereto nel 2023. L’anno scorso corse in 8’03”62 sulle 2 miglia ai Millrose Games.
L’ultimo atleta statunitense a battere un record mondiale fu il maratoneta Khalid Khannouchi.
Grant Fisher: “Sono davvero sorpreso. Non pensavo di poter correre così velocemente. Pensavo alla possibilità di battere il record nord americano. Pure Cole pensava di essere in grandi condizioni. E’ un avversario straordinario. Ho cercato di superarlo sul rettilineo opposto e mi ha superato e ho dovuto semplicemente dare tutto a 50 metri dalla fine. Molta gente diceva che lui ha il miglior sprint al mondo, e sono felice di averlo battuto. Non avrebbe potuto andare meglio”.
Cole Hocker: “Sono andato vicino alla vittoria ma questa gara ha dimostrato il mio eccellente stato di forma e il livello del mezzofondo statunitense. Il miglioramento potrebbe spaventare gli avversari. Sono migliorato rispetto all’anno scorso”.
Cameron Myers: “Dopo questa gara sto pensando di correre ai Mondiali indoor di Nanchino per vincere una medaglia”.
3000 metri femminili
Whittni Morgan ha completato la doppietta statunitense sui 3000 metri migliorando il record personale con 8’28”03. La connazionale Josette Andrews si è piazzata al secondo posto scendendo al di sotto degli 8’30” per la prima volta in carriera con 8’29”77. Sarah Healy ha migliorato il record irlandese con 8’30”79 davanti alla vice campionessa olimpica dei 1500 metri Jessica Hull, quarta in 8’30”91 davanti all’etiope Tsigie Gebrelama (8’33”12), alla giapponese Nozomi Tanaka (8’33”52 record giapponese), Olivia Markezich (8’37”27) e Elia Donaghu (8’38”75). Andrews è andata al comando, ma Morgan l’ha superata all’ultima curva.
Morgan ha corso di recente i 5000 metri in 14’48”41 a Boston lo scorso 31 Gennaio. Maclean arrivava dalla vittoria nel miglio a Boston in 4’23”32 e potrebbe correre i 1500 e i 3000 metri ai Campionati statunitensi indoor.
800 metri maschili
Josh Hoey ha vinto gli 800 metri maschili stabilendo il primato nord americano con 1’43”90 diventando il terzo ottocentista di sempre a livello indoor dietro a Wilson Kipketer e a Elliot Giles. Hoey è transitato ai 400 metri in 51”01 seguito da vicino da Hoppel. Hoey ha lanciato l’attacco ma Hoppel ha resistito. Hoey ha piazzato l’attacco nei metri finali aggiudicandosi la vittoria con il secodno record statunitense dell’anno dopo quello sui 1000 metri in Gennaio. Hoppel è sceso a sua volta al di sotto del precedente record statunitense stabilito da Doovan Brazier nel 2021.
Soltanto Wilson Kipketer (1’42”67) ed Elliot Giles (1’43”63) hanno corso più velocemente di Hoey nella storia. Il campione mondiale indoor e finalista olimpico Bryce Hoppel si è classificato al secondo posto migliorando il record personale con 1’44”19. Jonah Koech ha completato la tripletta statunitense correndo in 1’44”82. Mark English ha migliorato il record irlandese con 1’45”15. Il ghanese Alex Amankwah ha migliorato il record nazionale con 1’45”82.
Josh Hoey: “Mi sono allenato bene in questa settimana. Sono contento di aver raggiunto il top della condizione per questa gara”.
Bryce Hoppel: “Sono contento della preparazione che ho svolto per questa gara. Ho in programma di correre gli 800 metri ai Campionati statunitensi”.
Da sottolineare che Cooper Lucktenhaus ha battuto idi quasi un secondo l record delle high school di Josh Hoey con 1’46”86 nelle gare giovanili dei Millrose Games.
Wanamaker Mile femminile
La britannica Georgia Bell si è aggiudicata il Wanamaker Mile femminile con 4’23”35 battendo la vincitrice del miglio di Boston Heather MacLean (4’23”41), la statunitense Nikki Hiltz (4’23”50) e la primatisa keniana indoor Susan Ejore (4’23”64). Bell diventa la seconda britannica della storia a vincere il Wanamaker Mile dopo il trionfo di Laura Muir nell’edizione del 2023. La primatista italiana del miglio indoor e dei 1500 metri outdoor Sinayehu Vissa si è classificata al decimo posto in 4’26”39 (a meno di due secondi dal suo record italiano).
Georgia Bell: “E’ fantastico. L’anno scorso avevo guardato questa gara in televisione. Sono contenta di aver aggiunto il mio nome alla lista delle più grandi atlete nella storia del Wanamaker Mile”.
800 metri femminile
La quarta classificata della finale olimpica Shafica Maloney di St. Vincent and Grenadine ha vinto gli 800 metri stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1’59”07. Olivia Baker si è piazzata al secondo posto con il record personale indoor di 2’00”02 davanti a Keela Edwards e alla giovane Addison Wiley, che hanno corso lo stesso tempo di 2’00”14.
600 metri maschili
Will Sunmer ha vinto I 600 metri stabllendo il terzo miglior tempo della storia con 1’14”04. Soltanto Donovam Brazier e Brandon Miller hanno corso più velocemente nella stora dei 600 metri. L’ottocentista Isaiah Jewett si è classificato al secondo posto con 1’14”17 (quarto miglior tempo mondale all-time) precedendo Brandon Miller (1’14”37). Il primatista mondiale under 18 dei 400 metri Quincy Wilson ha battuto il record personale don 1’46”20.
60 metri ostacoli femminili
La campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli Masai Russell ha vinto la seconda gara consecutiva sui 60 metri ostacoli femminili migliorando di due centesimi di secondo il tempo più veloce dell’anno a livello mondiale con 7”76 (a 11 centesimi di secondo dal record del mondo di Devynne Charlton). Russell ha battuto di quattro centesimi di secondi Grace Stark (7”82), la primatista mondiale indoor Devynne Charlton (7”83) e Denisha Cartwright (7”84).
Masai Russell: “Sono riuscita a rimanere concentrata sulla mia corsia. Ho passato un periodo difficile quando ho imparato a superare gli ostacoli. E’ servita molta costanza, molto lavoro e molta dedizione”.
60 metri ostacoli maschili
Lo statunitense Dylan Beard si è aggiudicato la vittoria sui 60 metri ostacoli maschili stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record del meeting. Nelle liste mondiali dell’anno Beard ha superato il polacco Jakub Szymaski, che ha corso pochi minuti prima in 7”39 alla Orlen Cup di Lodz. Cordell Tinch si è piazzato al secondo posto in 7”43 davanti a Cameron Murray (7”52) e a De’Vion Wilson (7”57).
Dylan Beard: “Non mi aspettavo di battere il record del meeting. Punto a correre ai Trials statunitensi tra due settimane per provare a qualificarmi per i Mondiali di Nanchino. Provengo da Atlanta. Ho avuto fiducia nel mio allenatore”.
Salto con l’asta femminile
La due volte campionessa mondiale e oro olimpico Katie Moon ha vinto per la seconda volta in carriera ai Millrose Games il salto con l’asta femminile nella sua quinta partecipazione a questo meeting stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4.82m al secondo tentativo dopo aver superato 4.50m alla seconda prova e 4.70m al primo tentativo. Moon ha provato successivamente tre prove alla misura di 4.92m. Emily Grove ha valicato l’asticella a 4.60m alla terza prova precedendo per un numero minore di errori Gabriela Leon.
Katie Moon: “Amo gareggiare ai Millrose Games. Quando trovo una pedana molto buona per il salto con l’asta, ho sempre voglia di tornare”.
60 metri femminile
Jacious Sears ha vinto la sua seconda gara nel World Indoor Tour sui 60 metri femminili migliorando il crono più veloce dell’anno della lussemburghese Patrizia Van der Weken di cinque centesimi con 7”02. Sears aveva conquistato il suo primo successo da professionista a Boston.
Jacious Sears: “Il pubblico è stato fantastico. La pista era velocissima. Ringrazio Dio per avermi dato la forza per vincere”.
Celera Barnes si é piazzata seconda in 7”15 superando di un centesimo di secondo Aleisa Hobbs. Destiny Smith Barnett ha concluso al quarto posto in 7”18.
Due ore prima del programma principale la trinidegna Lisa Raye ha migliorato il record mondiale under 18 di cinque centesimi di secondo e il record delle high school di tre centesimi con 7”13. Nel giorno in cui Kelly Ann Doualla ha vinto il titolo italiano under 18 in 7”19, é interessante ricordare un altro risultato giovanile arrivato dalle gare giovanili dei Millrose Games. La tredicenne Melanie Dogget si è classificata al secondo posto in 7”17, il tempo più veloce di sempre per un atleta al di sotto dei 16 anni
60 metri maschili
In assenza di Marcell Jacobs per un attacco influenzale il quasi omonimo Marcellus Moore ha vinto i 60 metri in 6”56 davanti al campione mondiale indoor Trayvon Bromell (6”59) e PJ Austin (6”61).
400 metri femminili
La medaglia d’oro olimpica della staffetta 4×400 Aleia Hobbs ha vinto i 400 metri femminili in 51”21 (secondo miglior tempo mondiale dell’anno) davanti alla giamaicana Leah Anderson (52”12) e alla belga Helena Ponette (52”16).
Miglio di marcia
Il messicano Ever Palma ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time nel miglio di marcia indoor con 5’24”50 togliendo nove secondi al precedente record. Il suo allenatore Perseus Karlstrom si è classificato secondo in 5’32”24.