Elaine Thompson-Herah alla Copernicus Cup di Torun

Un'altra perla per la tradizionale Copernicus Cup

La giamaicana Elaine Thompson-Herah, cinque volte medaglia d’oro olimpica, è l’ultima grande stella, assolutamente la più splendente, annunciata per l’ORLEN Copernicus Cup, il meeting Gold di World Athletics Indoor Tour Gold che si svolgerà a Torun, in Polonia, il 22 febbraio prossimo.

Se Elaine è stata considerata da tutti l’atleta dell’anno 2021, nell’Arena polacca ci saranno altri due atleti con record mondiali nel mirino, l’etiope Gudaf Tsegay che ha stabilito il record mondiale indoor dei 1500m femminili con 3’53″09 a Lievin lo scorso anno, e il suo connazionale Selemon Barega, che si è collocato al terzo posto nella lista mondiale indoor dei 3000m di tutti i tempi, con la sua performance di 7’26″10 nello stesso meeting francese.

Thompson-Herah avrà modo sui 60 indoor di testare la sua velocità anche al Müller Indoor Grand Prix di Birmingham il 19 febbraio prima di viaggiare per Torun.

Seconda nella lista mondiale di tutti i tempi per 100m (10″54) e 200m (21″53), Elaine ha un personale sui 60m di 6″98, ottenuto nel 2017, mentre il record mondiale è di 6″92, stabilito da Irina Privalova nel 1993.

Al suo fianco a Torun ci saranno la campionessa europea indoor 2019 dei 60m, la polacca Ewa Swoboda, e la svizzera Ajla Del Ponte che ha vinto il titolo europeo indoor lo scorso anno.

Prima di Torun, sia Tsegay che Barega torneranno a Lievin il 17 febbraio, con Tsegay che disputerà il miglio e Barega i 3000m.

Sono stati annunciati per la riunione di Torun anche la medaglia di bronzo olimpica dei 400m ostacoli Femke Bol e la stella di casa Anna Kielbasinska, che all’inizio di questo mese ha stabilito il record polacco dei 400m indoor con 51″10 a Ostrava.

Tra gli altri atleti già ufficializzati per Torun ci saranno la medaglia di bronzo olimpica dei 100m ostacoli Megan Tapper, il bronzo olimpico del salto con l’asta Thiago Braz e le medaglie olimpiche della staffetta Roniesha McGregor, Iga Baumgart-Witan e Natalia Kaczmarek.

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