Il campione olimpico dei 400 metri Steven Gardiner ha sfiorato di 22 centesimi di secondo il suo primato del mondo sulla distanza dei 300 metri al meeting indoor di Columbia nel South Carolina con l’eccellente tempo di 31”78.

Gardiner firmò il record su questa distanza con 31”56 sempre sulla pista di Columbia nel 2022. Nella storia soltanto otto atleti hanno corso in meno di 32 secondi. Tra questi, oltre a Gardiner, ci sono Noah Lyles (31”87), Wallace Spearmon (31”88), Paul Dedewo (31”92), Kerron Clement e Lashawn Merritt (31”94), Bralon Taplin (31”97) e Jacory Patterson (31”99).

Matthew Boling si è classificato al secondo posto in 32”56 davanti al campione europeo dei 400 metri Matthew Hudson Smith con 33”82.

Quanera Hayes si è imposta sui 300 metri femminili in 36”36 davanti alla giamaicana Cherokee Young (37”38)

Omanyala stabilisce il record kenyano sui 60 metri con 6”52 a Miramas

Il primatista africano del 100 metri Ferdinand Omanyala ha vinto i 60 metri nel meeting francese di Miramas (World Indoor Tour Silver) stabilendo il record keniano sui 60 metri con 6”52. Il camerunense Emmanuel Eseme si è piazzato al secondo posto in 6”61 precedendo di un centesimo di secondo l’ivoriano Arthur Cissé (6”62).

Il campione europeo indoor di Torun 2021 Wilhelm Belocian ha realizzato la terza migliore prestazione europea dell’anno sui 60 metri ostacoli con 7”50 (pareggiando il tempo con il quale Lorenzo Simonelli si era imposto a Lodz). Lo spagnolo Enrique Llopis si è piazzato secondo con 7”61 precedendo Seguirou Badamassi del Niger (7”71 in finale e 7”68 in batteria).

Il sudafricano Ryan Mphahlele ha vinto i 1500 metri maschili stabilendo il record nazionale e il record del meeting con 3’36”57.

Il francese Robin Emig ha eguagliato il record personale nel salto con l’asta maschile con 5.75m.

Scott Lincoln ha superato la barriera dei 21 metri nel getto del peso maschile con 21.01m precedendo il giamaicano Rajindra Campbell (20.81m) e il nigeriano Chukuebuka Enekwechi (20.74m).

Lo spagnolo Inak Canal si è aggiudicato la gara A dei 400 metri maschile con 46”72, ma Yann Spillmann ha corso più velocemente nella gara B con 46”71.

La neo primatista francese dei 1500 metri Agathe Guillemot si è imposta sui 1500 metri femminili con 4’08”57 davanti alle azzurre Marta Zenoni (4’09”78 record personale indoor) e a Giulia Aprile (4’11”81). Sesto posto per Micol Majori con 4’14”19.

La statunitense Amber Hughes ha fermato il cronometro in 8”01 sui 60 metri ostacoli femminili. Nicla Mosetti ha vinto la finale B in 8”18 dopo essersi classificata seconda in batteria in 8”19.

Erfurt

Il mezzofondista tedesco Robert Farken ha stabilito la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 metri con 3’34”51. Farken avvicina di quattro decimi di secondo il record tedesco di Homyu Tesfaye realizzato nel 2015 e diventa il tredicesimo europeo di sempre a livello indoor.

La campionessa europea dei 3000 siepi di Berlino 2018 Gesa Felicitas Krause ha vinto la sua prima gara sui 1500 metri dopo la maternità correndo in 4’16”76.

Il polacco Dominik Kopek ha vinto una buona gara di 60 metri maschili in 6”59 battendo il turco Ertan Ozkan (6”67) e il britannico Ojie Edoburun (6”68).

Due vittorie britanniche sono arrivate da Guy Learmonth sugli 800 metri maschili con 1’46”80 e da Bianca Williams sui 60 metri femminili con 7”33.

La slovena Nika Giojnaric si è imposta sui 60 metri ostacoli femminili in 8”16. Gli altri successi sono andati ai tedeschi Marc Koch sui 400 metri con 46”78, Kira Wittmann nel salto triplo femminile con 13.67m e Christopher Linke sui 10000 metri maschili di marcia con 10’44”00 (migliore prestazione mondiale dell’anno e terzo miglior tempo di sempre indoor).

L’azzurro Eugenio Meloni si è piazzato secondo nel salto in alto maschile con 2.18m, a pari misura ma con un numero superiore di errori rispetto al vincitore messicano Roberto Vilches. Il campione europeo indoor Douwe Amels ha concluso la gara al terzo posto con 2.14m.

Weinheim: Onnen e Apostolovski 1.94 nel salto in alto

La tedesca Imke Onnen ha vinto la gara di salto in alto BKK Freudenberg Hochsprung Gala di Weinheim in Germania con 1.94m al secondo tentativo battendo per un numero minore di errori la slovena Lia Apostolovski, che ha avuto bisogno di tre prove per valicare l’asticella a questa misura. Apostolovski ha realizzato la seconda migliore prestazione slovena di sempre. Entrambe hanno tentato senza successo tre prove alla quota di 1.97m.

La tedesca Christina Honsel si è piazzata terza con 1.91m battendo per un numero minore di errori la britannica Morgan Lake e la serba Angelina Topic. Il tedesco Jonas Wagner ha vinto la gara maschile con 2.23m davanti all’iraniano Keyvan Ghanbarzadeh (2.20m). L’azzurro Manuel Lando si è piazzato al terzo posto con la misura di 2.17m realizzata al secondo tentativo. Lando ha tentato senza successo una prova a 2.20m e due tentativi a 2.23m.

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