Inizia a Karlsruhe la grande atletica 2023

Nella città tedesca il primo meeting Gold del World Indoor Tour

La stagione 2023 dell’atletica mondiale al coperto entra nel vivo con la prima prova Gold del World Indoor Tour che si disputerà questa sera a Karlsruhe nell’ambito dell’Init Indoor Meeting, da anni considerato uno dei principali appuntamenti internazionali al coperto, che vedrà la partecipazione di atleti di primissimo livello intenzionati ad inaugurare al meglio un anno agonistico culminante con i Mondiali di Budapest dal 19 al 27 agosto, ma anche con l’appuntamento degli Europei al coperto nel Palasport di Istanbul dal 2 al 5 marzo.

Nei 60 metri femminili ci sarà il debutto stagionale della campionessa del mondo con 6″96 di Belgrado 2022, la svizzera Mujinga Kambundji, che certamente punterà a fare il bis nella manifestazione continentale in Turchia e che oggi proverà la sua condizione contro avversarie di grande valore quale innanzitutto la polacca Ewa Swoboda, grande specialista della disciplina e che l’anno scorso prima dei mondiali serbi al coperto era considerata la favorita per aver realizzato con 6″99 la miglior prestazione antecedente, ma poi aveva subito una grande delusione nella finale in cui non era riuscita nemmeno a salire sul podio, sia pur per pochi millesimi ai danni della statunitense Marybet Sant-Price.

Grande attenzione naturalmente anche per la campionessa mondiale 2019 dei 200 metri, la britannica Dina Asher-Smith, che ha già debuttato correndo in 7″09 lo scorso fine settimana a Jablonec, a 1 centesimo dal personale, anche se certamente i 60 non sono la gara in cui riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità.

L’ivoriana Marie-Josee Ta Lou, invece, capace l’anno scorso di ottenere il record africano sui 100 metri con un eccellente 10″72, appare avversaria ancor più pericolosa anche se, dopo una medaglia d’argento nei mondiali indoor 2018, non gareggia al coperto dal 2019, e da segnalare tra le partecipanti pure l’altra britannica Daryll Neita, finalista olimpica nei 100 specialità in cui ha conquistato l’anno scorso il bronzo agli europei di Monaco di Baviera e ai Giochi del Commonwealth di Birmingham.

Ai blocchi dei 60 metri femminili, per la gioia dei tifosi tedeschi, ci sarà anche la campionessa mondiale e olimpica di salto in lungo, Malaika Mihambo, che sfrutterà questa gara per testare la sua velocità di base ai fini della rincorsa nella sua disciplina e, con lei, anche le connazionali Alexandra Burghardt e Lisa Mayer.

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In una grandissima gara di getto del peso femminile ci sarà la sfida tra le due campionesse del mondo dell’anno scorso, la statunitense Chase Ealey vincitrice a Eugene in estate all’aperto, e la portoghese Auriol Dongmo al successo al coperto di Belgrado, ma attenzione anche all’olandese campionessa europea, Jessica Schilder, e alla campionessa canadese vincitrice dei Giochi del Commonwealth, Sarah Mitton, che di recente ha realizzato la miglior misura mondiale stagionale con 19,80 m.

Nella avvincente competizione in cui il record del meeting di Dongmo di 19,65 m potrebbe essere minacciato, da segnalare anche la presenza della giamaicana Danniel Thomas-Dodd, argento mondiale 2019, ed anche della svedese Fanny Roos.

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Il meeting di Karlsruhe ha una elevata tradizione anche nelle gare di mezzofondo e oggi è in programma una gara molto interessante sui 3000 metri femminili con la presenza della 21enne etiope, campionessa mondiale indoor a Belgrado 2022, Lemlem Hailu che affronterà la connazionale medaglia di bronzo mondiale dei 5000, Dawit Seyaum, la terza donna più veloce della storia proprio sui 3000 indoor.

Le due atlete dell’Etiopia però non sono le uniche due rappresentanti del loro paese a puntare alla vittoria nella gara in quanto ci saranno anche le loro connazionali, l’argento mondiale dei 3000 siepi Werkuha Getachew e la due volte argento mondiale indoor Axumawit Embaye, mentre tra le atlete europee da segnalare la presenza della campionessa europea sempre delle siepi, l’albanese Luiza Gega.

Nella gara maschile dei 1500 metri lo spagnolo Adel Mechaal, detentore del record europeo indoor sui 3000, testerà la sua condizione con il miglior personale all’aperto tra gli iscritti, ma l’etiope Taddese Lemi, finalista mondiale indoor e outdoor, ha un primato al cooperto più veloce con il suo 3’33″59 e da evidenziare anche la presenza dell’azzurro Federico Riva.

Anche il due volte bronzo europeo indoor Jesus Gomez e lo spagnolo Ignacio Fontes, finalista mondiale e olimpico parteciperanno alla gara.

La britannica Jemma Reekie, imbattuta sugli 800 metri nel World Indoor Tour, cercherà di mantenere viva la sua striscia vincente nel suo debutto stagionale al coperto di questa serata tedesca, ma non avrà vita facile perché dovrà vedersela con l’etiope Freweyni Hailu, argento mondiale indoor, e con la slovena Anita Horvat, finalista mondiale.

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Diriba Girma è stato l’atleta under 20 più veloce al mondo nei 3000 indoor maschili lo scorso anno e l’etiope, che compirà 20 anni alla fine della settimana, si schiererà sulla stessa distanza a Karlsruhe per cercare di migliorare il suo primato al coperto di 7’38″79.

Anche il connazionale e compagno Abdisa Fayisa, l’atleta under 18 più veloce al mondo lo scorso anno sui 3000 metri e sui 5 km su strada, è in gara insieme al serbo Elzan Bibic, mentre per l’Italia ci sarà Ossama Meslek.

Il plurimedagliato ex campione mondiale ed europeo degli ostacoli veloci, il francese Pascal Martinot-Lagarde, alla sua 15a stagione indoor consecutiva, darà il via alla sua stagione 2023 nei 60 H maschili, ma il campione europeo e bronzo mondiale Asier Martinez, lo statunitense Aaron Mallett e il bronzo mondiale indoor 2018 Aurel Manga non renderanno la vita facile all’ostacolista transalpino in una gara in cui farà il suo esordio anche l’azzurro Lorenzo Simonelli.

I due olandesi Liemarvin Bonevacia e Tony van Diepen, compagni della forte staffetta 4×400 maschile, saranno avversari sui 2 giri di pista al coperto dove affronteranno il pluricampione del mondo indoor e grande specialista, il ceco Pavel Maslak, il campione europeo indoor spagnolo Oscar Husillos e il finalista mondiale indoor danese Benjamin Lobo Vedel. Tutti e cinque questi atleti hanno un personale migliore del record storico del meeting di 46″11.

La campionessa europea all’aperto e argento mondiale indoor, l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk partirà come favorita nel gara del salto triplo femminile dove ci sarà anche l’azzurra Ottavia Cestonaro, la statunitense Tori Franklin già bronzo mondiale, oltre che le cubane Leyanis Perez-Hernandez e Liadagmis Povea e la finlandese Kristiina Makela.

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Il campione olimpico brasiliano di salto con l’asta 2016 Thiago Braz debutterà anche lui nella gara di questa sera, affrontando lo statunitense KC Lightfoot, che detiene l’attuale mondiale stagionale con 5,82 m, e il tedesco Bo Kanda Lita Baehre, medaglia d’argento europea, in un evento altamente competitivo pur in assenza dei principali protagonisti mondiali quali su tutti Armand Duplantis.

La due volte campionessa mondiale indoor Ivana Vuleta partirà come favorita nel salto in lungo femminile ma dovrà vedersela con la connazionale serba Milica Gardasevic, che lo scorso anno ha saltato 6,83 m, e con la 22enne Agate De Sousa giovane saltatrice di Sao Tomé e Principe.

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