Karlsruhe inaugura la stagione della grande Atletica

Bogliolo al debutto sui 60 ostacoli

FASTWEB

L’INIT Indoor Meeting di Karlsruhe, che si svolgerà oggi nella serata tedesca, sarà la prima delle sette riunioni del World Indoor Tour Gold di questa stagione, a cui farà seguito quella di domani e del 6 febbraio, a New York, prima a Manhattan e poi a Staten Island, per proseguire in Europa a Lievin il 17 febbraio, a Birmingham il 19, a Torun il 22 e a Madrid il 2 marzo, con all’orizzonte i Mondiali al coperto che si disputeranno in Serbia, a Belgrado, dal 18 al 20 marzo.

In questo primo grande evento odierno saranno presenti molti dei migliori atleti del mondo, tra cui varie medaglie d’oro internazionali e, soprattutto, il campione olimpico nonché primatista del mondo del salto con l’asta, Mondo Duplantis.

Grande interesse, prima di tutto però, per il debutto stagionale sui 60 ostacoli donne della primatista italiana dei 100 H, con il 12″75 della semifinale di Tokyo, Luminosa Bogliolo che, dopo l’esordio di domenica scorsa sul rettilineo di Ancona in un doppio test sui 60 piani (7″61 in batteria e 7″58 in finale), proverà la sua condizione nell’ottica di avvicinare il personale di 7″99 ottenuto l’anno scorso agli Euroindoor di Torun, sia in semifinale che nella finale dove giunse sesta.

Parlando della gara veloce femminile sugli ostacoli, grande curiosità per la presenza della 27enne giamaicana Megan Tapper, bronzo olimpico sui 100 H, che ha certamente fatto la gara della sua vita a Tokyo, realizzando addirittura in batteria il suo personale con 12″53, per poi correre la semifinale in 12″62 e la finale in 12″55, ma c’è da ricordare anche l’ottimo terzo posto nella finale della Diamond League a Zurigo.

In ogni caso per la vittoria di stasera, più della Tapper che non corre un 60 ostacoli al coperto dal 2018, la più accreditata appare la sua connazionale Danielle Williams, campionessa del mondo sui 100 ostacoli nel 2015 a Pechino, che ha già ottenuto quest’anno un eccellente 7″92 a Clemson, mentre la tedesca Cindy Roleder, medaglia d’argento sui 100 H sempre nei mondiali cinesi del 2015, dopo aver disputato qualche giorno fa il suo primo pentathlon dal 2014, torna in gara sugli ostacoli veloci con anche la campionessa europea, la bielorussa Elvira Herman.

A completare il lotto delle favorite, le finlandesi Nooralotta Neziri e Reetta Hurske, la francese Cyrena Samba-Mayela, la svizzera oro europeo U20 dei 100hs Ditaji Kambundji, e l’ungherese Luca Kozak.

Megan Tapper (foto Colombo/FIDAL)
Megan Tapper (foto Colombo/FIDAL)

Tra le azzurre ci sarà anche il debutto stagionale, sui 400, per Ayomide Folorunso, seconda italiana di sempre nei 400 H con il 54″65 dello scorso agosto, che torna sulla pista di Karlsruhe dove due anni fa ha trovato il primato personale nei 400 indoor correndo in 52″56.

Tra le avversarie la polacca campionessa olimpica della 4×400 mista Justyna Swiety-Ersetic, argento dei 400 agli Euroindoor di Torun, insieme alla leader stagionale mondiale sulla distanza, Corinna Schwab che ha corso 51″95 a Chemnitz lo scorso fine settimana, ma anche Lieke Klaver, che ha fatto parte della squadra olandese 4x400m, medaglia d’oro ai campionati europei indoor dello scorso anno, potrà dire la sua.

Nei 3000 metri, nuova uscita per l’azzurro Yassin Bouih già impegnato su questa distanza sabato scorso a Manchester, dove è stato secondo in 7’53″66, che troverà sulla sua strada, tra gli altri, lo spagnolo bronzo europeo in carica Adel Mechaal, i kenioti Abel Kipsang e Jacob Krop, ma soprattutto l’etiope Berihu Aregawi su cui saranno puntati gli occhi di tanti, dopo il suo record mondiale nei 5 km in strada, realizzato a Barcellona nella notte di Capodanno.

Il 20enne mezzofondista ha corso in 12’49 alla Cursa dels Nassos, togliendo il primato a Joshua Cheptegei, dopo aver corso in 12’52 a Lille all’inizio di novembre, in un 2021 di grande spessore anche in pista con la vittoria nei 5000 metri nella finale della Diamond League di Zurigo, il quarto posto al suo debutto olimpico a Tokyo e il titolo etiope sui 10.000m.

La grande stella della manifestazione sarà, in ogni caso, lo svedese volante Armand Duplantis primatista del mondo nell’asta con 6,15 all’aperto e 6,18 al coperto, che debutta dopo aver dominato negli ultimi due anni la specialità, con 2 sole sconfitte, e un 2021 in cui per ben 14 volte è salito oltra la soglia dei sei metri.

Nessun atleta è mai riuscito a superare tale misura a Karlsruhe e Mondo ha fissato questo come suo obiettivo, per migliorare il record del meeting realizzato dal grande Renaud Lavillenie, l’anno scorso, con 5,95

La gara dell’asta vanta anche altri saltatori di grande spicco tra cui, su tutti, il polacco cinque volte medaglia mondiale Piotr Lisek, ma anche l’eccentrico statunitense KC Lightfoot, quarto a pari merito alle Olimpiadi di Tokyo con Emmanouil Karalis, anche lui presente stasera sulla pedana tedesca.

Per completare l’eccellente cast ci sarà anche Valentin Lavillenie, fratello di Reanaud e il tedesco, quarto ai mondiali di Doha 2019, Bo Kanda Lita Baehre.

Il britannico Elliot Giles sarà l’atteso protagonista degli 800 metri, dopo che l’anno scorso vinse in maniera brillante con il crono di 1’45″50 quale preludio di una stagione al coperto molto brillante quando, dopo essersi migliorato sino a 1’45″49 a Lievin 10 giorni dopo, ha corso in 1’43″63 a Torun, seconda miglior prestazione mondiale di sempre al coperto dietro il detentore del record mondiale Wilson Kipketer.

Suoi avversari stasera saranno Andreas Kramer, che si piazzò terzo in quell’occasione a Torun, stabilendo il record indoor svedese di 1’45″09, presente anche lui a Karlsruhe l’anno scorso, mentre il terzo atleta accreditato per il successo sarà il campione europeo indoor, lo spagnolo Alvaro de Arriba.

Al femminile, sugli 800 metri, ci sarà la campionessa del mondo di Doha 2019, l’ugandese Halimah Nakaayi, che torna a correre una gara indoor da quando ottenne il suo personale di 2’01″96 PB a Lievin nel 2020. Si schiererà al fianco della tedesca Christina Hering e della svedese Lovisa Lindh, bronzo europeo all’aperto nei campionati di Amsterdam 2016.

La connazionale ugandese Winnie Nanyondo, finalista olimpica e mondiale, gareggerà nei 1500 metri dove, tra l’altro, l’anno scorso proprio a Karlsruhe si è classificata seconda dietro la tedesca Katharina Trost.

Insieme a loro ci sarà la quarta classificata dei giochi a cinque cerchi, l’etiope Freweyni Hailu, poi Hirut Meshesha e la medaglia d’argento mondiale indoor 2014 Axumawit Embaye, che ha stabilito il suo personale indoor a Karlsruhe nel 2015.

In gara anche la keniota Edinah Jebitok, recente vincitrice del Cross Internazionale di Elgoibar, ma anche le spagnole Marta Perez ed Esther Guerrero.

Nei 60 ostacoli maschili, da seguire il britannico campione del mondo indoor Andrew Pozzi che se la vedrà contro il francese Pascal Martinot-Lagarde. Pozzi vinse nel 2017 a Karlsruhe in 7″44, crono che rimane il suo secondo più veloce di sempre sulla distanza al coperto.

Il tre volte campione del mondo indoor Martinot-Lagarde, invece, fa la sua quinta apparizione al meeting di Karlsruhe, e sarà affiancato dal suo connazionale Aurel Manga, bronzo mondiale indoor, ed anche dal tedesco Martin Vogel.

Grande tifo per la beniamina di casa, la campionessa olimpica e mondiale di salto in lungo Malaika Mihambo, che mette alla prova la sua velocità correndo i 60m e attacca il suo personale di 7″22, trovandosi contro la connazionale e specialista della distanza, Tatjana Pinto, che ha corso 7″06 nel 2018 e ha vinto a Karlsruhe lo stesso anno.

Nel salto in alto femminile forfait dell’annunciata campionessa olimpica e mondiale Mariya Lasitskene, per un problema di salute, e così l’ucraina Yuliya Levchenko, medaglia d’argento mondiale 2017, parte favorita insieme alla tedesca Marie-Laurence Jungfleisch e alla bulgara Mirela Demireva, medaglia d’argento olimpica 2016.

Il tedesco Max Hess, vice campione mondiale indoor a Portland e oro europeo outdoor ad Amsterdam nel 2016, gareggerà nel salto triplo davanti al pubblico di casa contro Nazim Bebayev dell’Azerbaijan, campione europeo indoor a Glasgow ne 2019 con il record personale di 17.29m, e il francese Melvin Raffin, medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 a Bydgoszcz nel 2016 e agli Europei under 20 di Grosseto 2017 dietro all’azzurro Andrea Dallavalle.

Lo svedese Thobias Montler cercherà di vincere, nel salto in lungo, per la seconda volta in carriera su tre partecipazioni al meeting di Karlsruhe dopo il successo del 2019 con 8.08m davanti a Juan Miguel Echevarria. Montler ha vinto due medaglie d’argento agli Europei Indoor di Glasgow 2019 e di Torun 2021 e la finale della Diamond League a Zurigo con 8.17m lo scorso Settembre e si è classificato al settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo.

Montler, che ha testato la sua condizione di forma correndo in 6”86 sui 60 metri a Vaxjo, affronterà lo spagnolo Eusebio Caceres (quarto alle Olimpiadi di Tokyo), il francese Erwan Konate (campione mondiale under 20 a Nairobi con il primato personale di 8.12m lo scorso Agosto) e il tedesco Maximilan Entholzner (quinto classificato agli Europei Indoor di Torun 2021).

Gli iscritti di Karlsruhe

Sport OK Junior