I campioni olimpici Noah Lyles, Marcell Jacobs, Grant Holloway e Julien Alfred sono le stelle principali del New Balance Indoor Grand Prix di Boston, tappa del World Indoor Tour Gold.
Lyles tornerà a Boston per conquistare il secondo titolo consecutivo in questo meeting. Il campione olimpico e mondiale dei 100 metri ha iniziato la stagione 2024 con una vittoria sui 60 metri al meeting di Boston con il record personale di 6”44 dopo i precedenti successi nel 2022 in 6”56 e nel 2023 in 6”51.
Lyles ha vinto successivamente il suo primo titolo statunitense indoor ad Albuquerque migliorando di un centesimo di secondo il primato personale con 6”43 due settimane prima di vincere due argenti mondiali indoor a Glasgow sui 60 metri con 6”44 e con la staffetta 4×400 in 3’02”60. Durante la stagione estiva Lyles ha vinto il doppio titolo ai Trials olimpici statunitensi sui 100 e sui 200 metri a Eugene correndo rispettivamente in 9”83 e 19”53.
Lyles ha esordito nella stagione 2025 con una vittoria al meeting di Gainesville in 6”62 sui 60 metri.
Lyles sfiderà l’azzurro Marcell Jacobs, che farà il suo debutto in Nord America a livello indoor nel Boston New Balance Indoor Grand Prix. Jacobs è diventato il primo sprinter italiano della storia a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi sui 100 metri a Tokyo 2021 migliorando il record europeo con 9”80. Cinque giorni dopo il trionfo individuale Jacobs ha completato la doppietta conquistando il secondo titolo olimpico con la staffetta 4×100 con il record italiano di 37”50. Jacobs ha collezionato inoltre medaglie d’oro sui 60 metri agli Europei indoor di Torun 2021 in 6”47 e ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 con il record europeo di 6”41 (quarto miglior crono della storia a livello mondiale). Durante l’estate 2024 Jacobs ha conquistato il suo secondo titolo europeo outdoor di fila sui 100 metri in 10”02 a Roma e si è piazzato al quinto posto nella finale olimpica a Parigi in 9”85, terzo tempo più veloce della sua carriera dopo il 9”80 e il 9”84 realizzati rispettivamente nella finale e nella semifinale delle Olimpiadi di Tokyo. Jacobs correrà la sua prima gara sui 60 metri dagli Europei Indoor di Istanbul 2023 quando vinse la medaglia d’argento alle spalle dell’altro azzurro Samuele Ceccarelli.
Lyles sfiderà Jacobs per la prima volta in carriera a livello indoor dopo tre confronti diretti all’aperto. Lyles ha un bilancio di 3-0 nelle precedenti sfide sui 100 metri con l’azzurro avendo vinto nella tappa della Diamond League di Parigi, nella semifinale dei Mondiali di Budapest 2023 e nella finale olimpica di Parigi 2024.
Marcell Jacobs: “Boston, sto arrivando Manca pochissimo al debutto stagionale indoor. Sono pronto a dare il massimo e cominciare quest’anno al meglio! I miei obiettivi immediati per il 2025 includono una buona prestazione agli Europei indoor e la costruzione di solide basi per la stagione all’aperto. La costanza e il miglioramento in ogni gara sono le mie priorità e il mio obiettivo è raggiungere il massimo nei momenti giusti, proprio come ho fatto nel 2024. Tornare a Tokyo sarà speciale, conservo così tanti bei ricordi. Spero di portare la stessa energia e sicurezza ai Mondiali: è un’opportunità per dimostrare quanto sono cresciuto come atleta dalle Olimpiadi. I 100 metri sono diventati decisamente più competitivi da Tokyo in poi: la profondità del talento è incredibile, con tanti atleti capaci di correre sotto i 10 secondi. Ogni gara sembra una finale”.
La starting list comprende cinque atleti con un record personale al di sotto dei 6”46.
Trayvon Bromell ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Portland 2016 e la medaglia di bronzo ai Campionati del mondo outdoor sui 100 metri a Eugene 2022. Bromell ha eguagliato il sesto tempo più veloce di sempre al mondo con 6”42. Lo statunitense ha esordito nella stagione indoor 2025 con 6”62, esattamente lo stesso tempo realizzato da Lyles a Gainesville settimana scorsa.
Il britannico Zharnel Hughes disputerà la sua prima gara in carriera sui 60 metri a livello indoor. Hughes vanta un record personale outdoor di 6”45 a Kingston in Giamaica. Lo sprinter britannico ha sfiorato il record personale dei 200 metri di Pietro Mennea con 19”73 a Londra nel 2023 e ha vinto la medaglia di bronzo sui 100 metri in 9”88 ai Mondiali di Budapest 2023.
L’elenco é completato dal bahamense Terrence Jones, che detiene un record nazionale di 6”45 sui 60 metri e ha vinto il titolo NCAA Indoor con 6”54 nel 2024, PJ Austin, qunto ai Campionati NCAA nel 2023 dopo aver migliorato il record personale con 9”89, e il nigeriano Ubodi Onwururike, campione del mondo sui 200 metri a Nairobi 2021.
60 metri ostacoli maschili
Il campione olimpico e mondiale dei 110 metri ostacoli Grant Holloway proverà a vincere per il quarto anno di fila sui 60 metri ostacoli al meeting di Boston dopo i successi nel 2022 in 7”37, nel 2023 in 7”38 e nel 2024 in 7”35. Holloway ha migliorato di due centesimi di secondo il suo record del mondo indoor correndo in 7”27 ai Campionati statunitensi indoor di Albuquerque due settimane prima di vincere il suo secondo titolo mondiale indoor a Glasgow. Nelle grandi rassegne outdoor il fuoriclasse statunitense ha collezionato tre ori consecutivi ai Mondiali sui 110 metri ostacoli, un argento a Tokyo 2021 e un oro a Parigi 2024 alle Olimpiadi. E’ sceso dodici volte al di sotto dei 13 secondi sui 110 ostacoli (più di qualunque altro atleta nella storia) ed è rimasto imbattuto sui 60 metri ostacoli dal 2014.
Grant Holloway: “L’anno scorso ho corso due volte in 7”3 in batteria e in finale. Non avrei potuto essere più orgoglioso. Nella preparazione per la stagione dell’anno scorso ho cambiato alcune cose nel programma di potenziamento e ne ho tratto dei benefici”.
Holloway sfiderà Freddie Crittenden, quarto ai Mondiali di Budapest 2023 in 13”16 e sesto nella finale olimpica di Parigi 2024, e il vice campione del mondo outdoor di Eugene 2022 Trey Cunningham, che disputerà la sua prima gara da Luglio.
300 metri femminili
La campionessa olimpica dei 100 metri Julien Alfred farà l’esordio stagionale sui 300 metri indoor al meeting di Boston. La sprinter nata nella piccola isola caraibica di Santa Lucia ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor sui 60 metri a Glasgow in 6”98 lo scorso Marzo e ha stabilito il secondo miglior tempo della storia con 6”94 ad Albuquerque l’11 Marzo 2023. Nel corso della stagione estiva 2024 Alfred ha conquistato la medaglia d’oro sui 100 metri con il record nazionale di 10”72 (ottavo tempo più veloce della storia) diventando la prima atleta del suo paese a vincere l’oro olimpico in qualunque sport e l’argento sui 200 metri in 22”08. Lo scorso Settembre Alfred ha coronato una stagione straordinaria vincendo la finale della Diamond League sui 100 metri a Bruxelles in 10”88.
Julien Alfred: “Sono orgogliosa di rappresentare Santa Lucia. E’ un onore aver messo la bandiera del mio paese sulla mappa dell’atletica mondiale. Uno dei motivi per cui sono andata in Giamaica ad allenarmié la cultura dello sprint. La Giamaica ha dato i natali a Shelly Ann Fraser Pryce, Elaine Thompson Herah, Volevo far parte di questa cultura. Quando senti parlare della Giamaica, pensi subito allo sprint. Per questo ho preso la decisione insieme al mio primo allenatore e a mia madre di andare in Giamaica oer continuare la mia carriera nell’atletica”.
Alfred non gareggerà sulla sua distanza preferita dei 60 metri ma sui 300 metri contro la compagna di allenamenti Dina Asher Smith e la statunitense Lynna Irby Jackson. Alfred ha gareggiato soltanto una volta sui 300 metri in carriera correndo in 37”36 nel Giugno 2022.
Asher Smith ha vinto la medaglia d’oro sui 100 metri in 10”99 e il titolo della staffetta 4×100 in 41”91 agli Europei di Roma lo scorso Giugno. Alle Olimpiadi di Parigi la velocista britannica ha contribuito alla medaglia d’argento nella staffetta 4×100 in 41”85. Nella sua carriera la sprinter londinese ora allenata da Edrick Floreal in Texas ha collezionato la medaglia d’oro sui 200 metri in 21”88 e l’argento sui 100 metri in 10”83 ai Mondiali di Doha 2019 oltre al bronzo sui 200 metri ai Mondiali di Eugene 2022 in 22”02.
Irby Jackson si é classificata al terzo posto sui 300 metri nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Boston. L’atleta statunitense detiene la decima migliore prestazione mondiale di sempre su questa distanza con il tempo di 35”99 realizzato ai Millrose Games di New York 2021 e ha fatto parte della squadra 4×400 che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
60 metri ostacoli femminili
La campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli di Parigi 2024 Masai Russell sfiderà la campionessa e primatista mondiale indoor Devynne Charlton. L’ostacolista bahamense ha migliorato il record del mondo indoor con 7”67 ai Millrose Games di New York del 2024 alcune settimane prima di vincere la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow stabilendo il suo secondo record del mondo con 7”65. Russell si è classificata al quarto posto ai Mondiali di Glasgow in 7”81.
Russell ha vinto a Lubbock in 7”89 battendo Charlton due settimane fa. Charlton guida per 8-2 nei confronti diretti nei 60 metri indoor con Russell. Nell’edizione dell’anno scorso del New Balance Indoor Grand Prix Charlton Charlton si classificò al terzo posto in 7”84 precedendo di una posizione Russell nella gara vinta dalla statunitense Tia Jones.
Russell ha vinto la finale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene stabilendo il record personale di 12”25 e l’oro olimpico a Parigi sui 100 metri ostacoli in 12”33, nella finale dove Charlton si è classificata al sesto posto in 12”56.
Le altre due stelle in gara sono la giamaicana Ackera Nugent e la statunitense Grace Stark. Nugent, campionessa mondiale under 20 a Nairobi 2021, ha vinto ai Trials giamaicani di Kingston in 12”28 e due tappe di Diamond League di Chorzow in 12”29 e di Roma in 12”24 (quarta migliore prestazione mondiale della storia).
Stark ha vinto i titoli NCAA sui 60 metri ostacoli indoor in 7”78 nel 2022 e sui 100 metri ostacoli outdoor in 12”47 nel 2024 prima di piazzarsi al quinto posto nella finale olimpica a Parigi in 12”43.
La starting list comprende anche la statunitense Christina Clemons, medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Birmingham 2018 e vincitrice al meeting di College Station in 7”98 in Gennaio.
300 metri maschili
Lo statunitense Raj Benjamin torna a gareggiare al Boston New Balance Indoor Grand Prix per la prima volta dal 2021. Benjamin disputerà la gara dei 300 metri. L’ostacolista originario di Antigua e Barbuda ha ha vinto due medaglie olimpiche consecutive sui 400 metri ostacoli (argento a Tokyo 2021 con il record nord americano di 46”17 e oro a Parigi 2024 in 46”46), due argenti mondiali a Doha 2019 e a Eugene 2022, il bronzo a Budapest 2023 oltre a due ori consecutivi con la staffetta 4×400 a Tokyo 2021 in 2’55”70 e a Parigi 2024 in 2’54”43.
Benjamin sfiderà il connazionale Vernon Norwood, che ha vinto quattro medaglie olimpiche (due ori con la staffetta 4×400 nel 2021 e nel 2024, argento con la staffetta mista 4×400 nel 2024 e il bronzo con la staffetta 4×400 mista nel 2021). Da seguire Matthew Boling, medaglia d’argento ai Mondiali indoor nella staffetta 4×400 a Glasgow 2024.
60 metri femminili
La statunitense Mikiah Brisco sfiderà la neozelandese Zoe Hobbs. Brisco ha vinto l’argento ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 in 6”99 e l’edizione dell’anno scorso del meeting indoor di Boston in 7”10. Hobbs si è classificata al quarto posto ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con il record dell’Oceania di 7”06 e vanta un record continentale outdoor di 10”96 sui 100 metri realizzato al meeting di La Chaux de Fonds.
1500 metri maschili
Grant Fisher farà il suo debutto sui 1500 metri al New Balance Indoor Grand Prix di Boston. Il mezzofondista statunitense ha vinto le medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Parigi sui 5000 e sui 10000 metri correndo rispettivamente in 13’15”13 e in 26’43”46 diventando il primo uomo statunitense a vincere medaglie olimpiche su entrambe le distanze. Fisher è stato altre volte finalista nelle grandi rassegne internazionali (quinto sui 10000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021, quarto sui 10000m e sesto sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene 2022).
Grant Fisher: “Ci sono alcuni atleti che parlano di calo di motivazioni dopo le Olimpiadi. Penso che questo riguardi i vincitori di medaglie d’oro alle Olimpiadi. Alcuni dicono: ‘Ho vinto le Olimpiadi. Cosa posso fare di meglio’. Questo non riguarda me. Non ho mai avuto questa sensazione. Ci sono due atleti più forti di me e ho sempre l’ambiazione di batterli. Non ho mai sentito la mancanza di motivazioni”.
Jake Wightman correrà la sua seconda gara stagionale dopo l’ottimo 7’44”94 sui 3000 metri ai Campionati scozzesi indoor. Il figlio d’arte dell’ex maratoneta Geoff Wightman (ora speaker delle più grandi manifestazioni di atletica britanniche) è diventato il primo atleta britannico dai tempi di Steve Cram nel 1983 a vincere la medaglia d’oro iridata sui 1500 metri con il record personale di 3’29”83 in occasione dei Campionati del mondo di Eugene 2022. Nel corso di quella stagione lo scozzese ha vinto anche la medaglia di bronzo sui 1500 metri ai Giochi del Commonwealth a Birmingham e l’argento sugli 800 metri agli Europei di Monaco di Baviera.
Sarà da seguire con interesse la stella emergente di questa stagione Josh Hoey, primatista statunitense e secondo atleta più veloce della storia sui 1000 metri con 2’14”58 a Filadelfia il 18 Gennaio 2025.
Gli altri atleti più attesi sono l’australiano Oliver Hoare, medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth sui 1500 metri con 3’30”12 e primatista dell’Oceania con 3’29”41 a Oslo nel 2023, e Graham Banks, due volte campione NCAA di corsa campestre nel 2023 e nel 2024.
3000 metri femminili
L’australiana Jessica Hull sfiderà la britannica Georgia Bell sui 3000 metri. Hull ha stabilito il primato del mondo sui 2000 metri correndo in 5’19”70 nella tappa della Diamond League di Montecarlo e i primati australiani sui 1500 metri con 3’50”83 a Parigi, sul miglio con 4’15”34 a Montecarlo nel 2023 e sui 3000 metri indoor ai Campionati del mondo indoor di Glasgow 2024 con 8’24”39. Lo scorso Agosto l’atleta “aussie” ha vinto la medaglia d’argento sui 1500 metri diventando la prima medagliata olimpica australiana su questa distanza dai tempi di Herb Elliot nell’edizione di Roma 1960.
Bell ha vinto la medaglia di bronzo sui 1500 metri alle Olimpiadi di Parigi in 3’52”61 battendo il record britannico di Laura Muir. Bell ha vinto la medaglia d’argento sui 1500 metri agli Europei di Roma e si è classificata al quarto posto ai Mondiali indoor di Glasgow.
Parker Valby farà il suo debutto da professionista al Boston Indoor Grand Prix. Valby ha conquistato sei titoli NCAA individuali con la maglia dei Florida Gators, compresa la doppietta sui 3000 e sui 5000 metri ai Campionati NCAA Indoor. La giovane statunitense si è piazzata al secondo posto sui 10000 metri ai Trial olimpici di Eugene lo scorso Giugno qualificandosi per la prima volta alle Olimpiadi, dove si è classificata all’undicesimo posto.
L’azzurra Synthayeu Vissa, allenata dall’ex primatista statunitense Dathan Rizenheim, disputerà la sua prima indoor della stagione sui 3000 metri. Vissa ha vinto il titolo NCAA outdoor sui 1500 metri nel 2022 a Eugene e ha migliorato i record nazionali di Gabriella Dorio nel miglio indoor con 4’24”54 a New York e sui 1500 metri outdoor con 3’58”11 nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi prima di sfiorare questo primato al Golden Gala di Roma con 3’58”12.
La starting list comprende anche l’etiope Melknat Wudu, terza classificata nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Boston, Emily Mackay, medaglia di bronzo ai Mondiali indoor nei 1500 metri a Glasgow 2024, ed Elise Cranny, campionessa statunitense sui 5000 e sui 10000 metri nel 2023, la campionessa mondiale dei 3000 siepi di Londra 2017 Emma Coburn, che torna quest’anno dopo un periodo difficile a causa di un infortunio.
800 metri maschili
Il campione del mondo indoor in carica Bryce Hoppel affronterà il primatista irlandese Maark English e il neo primatista spagnolo Elvin Canales.
Hoppel ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 in 1’44”92 e si è classificato al quarto posto stabilendo il record statunitense con 1’41”67 alle Olimpiadi di Parigi.
English ha vinto due medaglie di bronzo agli Europei indoor a Zurigo 2014 e a Monaco di Baviera 2022 e ha stabilito i record nazionali indoor con 1’46”10 e outdoor con 1’44”53.
Canales ha migliorato il record spagnolo di Mariano Garcia correndo in 1’44”65 al meeting del Lussemburgo del 18 Gennaio.
500 metri femminili
L’olandese Lisanne De Witte, campionessa mondiale indoor e outdoor con la staffetta 4×400, affronterà la specialista degli 800 metri Raevyn Rogers sui 500 metri. De Witte detiene primati personali di 50”77 outdoor ai Campionati Europei di Berlino 2018 e di 51”90 nel meeting World Indoor Tour Gold di Torun nel 2020. Rogers ha migliorato il record personale con 1’56”81 quando ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021 sugli 800 metri.
3000 metri maschili
Il giovane fenomeno australiano Cameron Myers darà vita ad un interessante sfida con lo statunitense Hobbs Kessler, il britannico Neil Gourley e l’irlandese Andrew Coscoran.
Myers ha vinto l’argento ai Mondiali under 20 sui 1500 metri a Lima 2024 e ha stabilito il record mondiale under 20 indoor sul miglio a New York il 25 Gennaio 2025.
Kessler ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor sui 1500 metri a Glasgow e si è piazzato al quinto posto su questa distanza in 3’29”45 alle Olimpiadi di Parigi.
Gourley si é classificato al sesto posto sui 1500 metri ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 e ha stabilito il record personale indoor sul miglio a New York nel 2023 e il primato personale di 3’47”74 sul miglio outdoor al Prefontaine Classic di Eugene.
Coscoran ha stabilito il record nazionale indoor di 3’33”49 sui 1500 metri a Birmingham nel 2023 e un record personale di 3’50”49 sul miglio nella tappa della Diamond League di Londra 2024.
Miglio femminile
Heather MacLean proverà a ripetere la vittoria nell’edizione del meeting di Boston del 2023. MacLean sfiderà la finalista olimpica Susan Ejore del Kenya, che ha stabilito il primato personale di 1’57”12 sugli 800 metri a Szczecin nel 2024 e si è piazzata al sesto posto in 3’56”07 sui 1500 metri alle Olimpiadi di Parigi, Sage Hurta Klecker, atleta accreditata di un record personale di 1’57”53 sugli 800 metri a Zagabria nel 2024, e la neozelandese Maia Ramsden, primatista nazionale con 4’02”20 sui 1500 metri alle Olimpiadi di Parigi.
400 metri maschili
Il trinidegno Jereem Richards, campione del mondo indoor sui 400 metri a Belgrado 2022 in 45”00 e oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022 sui 200 metri in 19”80, sfida il fenomenale diciottenne Quincy Wilson, che ha migliorato due record mondiali under 20 con 44”68 ai Trials olimpici di Eugene e 44”20 a Gainesville prima di contribuire alla medaglia d’oro olimpica della staffetta 4×400 statunitense, che ha vinto correndo la batteria.
Salto triplo femminile
La stella del salto triplo femminile è la statunitense Jasmine Moore, che ha vinto due medaglie di bronzo nel salto in lungo con 6.96m e nel salto triplo con 14.67m alle Olimpiadi di Parigi e un totale di sette titoli NCAA tra triplo e lungo nel 2022 e nel 2023. Moore ha stabilito primati personali di 15.12m nel triplo e di 7.03m in occaione della doppietta ai Campionati NCAA indoor di Albuquerque nel 2023.
Salto in alto maschile
Il giamaicano Romaine Beckford sfida il veterano bahamense Donald Thomas, campione del mondo a Osaka 2017, e lo statunitense Vernon Turner, che vanta un record personale di 2.33m. Beckford ha vinto il titolo NCAA a Eugene 2024 con 2.26m e si è classificato al secondo posto al Golden Gala 2024 con 2.30m.