Più di 6000 spettatori riempiranno il PSD Bank Dome di Dusseldorf per la prima tappa del circuito ISTAF Indoor in programma domani 4 Febbraio. Sette discipline sono in programma nel meeting della città renana: salto in lungo femminile, salto con l’asta maschile, 60 metri maschili e femminili, 60 metri ostacoli maschili e femminili e 60 metri paralimpici. Il secondo meeting ISTAF è in programma a Berlino il 23 Febbraio.

Salto in lungo femminile

La campionessa olimpica di Tokyo 2021 e mondiale di Eugene 2022 Malaika Mihambo torna a Dusseldorf dove ha vinto il salto in lungo femminile per tre volte. A questi successi si aggiungono le tre vittorie nel meeting ISTAF di Berlino. Nelle passate partecipazioni al meeting ISTAF Mihambo ha stabilito il record personale indoor a Berlino con 7.07m nel 2020 e il miglior risultato della stagione al coperto del 2022 a Dusseldorf con 6.96m. La fuoriclasse tedesca è tornata a gareggiare a Dortmund dove si è classificata al quarto posto con 6.65m dopo l’infortunio muscolare subito ai Campionati tedeschi dello scorso Luglio, che non le ha permesso di partecipare ai Mondiali di Budapest.

Mihambo sfiderà la romena Alina Rotaru Kottmann, medaglia di bronzo a Budapest con 6.88m, le tedesche Laura Raquel Muller (medaglia di bronzo agli Europei under 20 nel 2023 a Gerusalemme) e Mikaella Assani, prima e seconda classificata rispettivamente al meeting di Dortmund con le misure di 6.81m e 6.72m, la tedesca Maryse Luzolo, seconda ai Campionati nazionali del 2022, e la belga Noor Vidts, campionessa mondiale indoor nel pentathlon a Belgrado nel 2022 con 4929 punti e quarta alle Olimpiadi di Tokyo nell’eptathlon nel 2021 con 6571 punti.

Malaika Mihambo: “Il meeting ISTAF Indoor non ha paragoni con altri meeting. L’atmosfera è unica. Compirò il mio trentesimo compleanno il giorno prima del meeting di Dusseldorf. Sarà un compleanno come gli altri. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare in questo meeting dopo il mio grave infortunio e il lungo stop. I segnali sono promettenti”.

Salto con l’asta maschile

Il due volte campione mondiale outdoor Sam Kendricks torna a gareggiare a Dusseldorf dove è da anni uno dei beniamini del pubblico tedesco. Lo scorso anno si classificò terzo con 5.70m in questo meeting. In questa stagione Kendricks ha superato la misura di 5.82m alla Orlen Cup di Lodz in Polonia.

Lo statunitense si è piazzato al quarto posto ai Campionati nazionali di Eugene con 5.81m e non ha partecipato ai Mondiali di Budapest ma si è riscattato con il secondo posto a Zurigo con 5.95m.

L’attesa del pubblico tedesco è per l’idolo locale Bo Kanda Lita Baehre, medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022 e due volte campione tedesco outdoor nel 2022 con 5.90m e nel 2023 con con 5.82m. L’atleta nativo di Dusseldorf torna a gareggiare dopo un lungo stop a causa di un infortunio al menisco subito al meeting di Montecarlo della scorsa estate e l’intervento chirurgico. Per l’astista nato da padre congolese e da madre tedesca il meeting sarà un ritorno alle origini perché vestirà nuovamente la maglia del club locale ART Dusseldorf per il quale aveva già gareggiato da ragazzo fino al 2015.

Bo Kanda Lita Baehre: “Non vedo l’ora di gareggiare davanti al pubblico di casa nella mia città. Mi sono allenato in Sudafrica durante l’inverno insieme al mio allenatore Chauncey Johnson, con il quale sono in ottimi rapporti.

Gli altri protagonisti in gara sono il polacco Piotr Lisek, primatista nazionale con 6.02m a Montecarlo e medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha nel 2019, il greco Emmanouil Karalis, secondo agli Europei Indoor di Istanbul con 5.80m e quarto classificato alle Olimpiadi di Tokyo 2021, e Torben Blech, quarto agli Europei indoor di Istanbul 2023.

60 metri ostacoli maschili

Asler Martinez torna in Germania dove vinse il titolo europeo sui 110 metri ostacoli in 13”14 davanti a Pascal Martinot Lagarde a Monaco di Baviera nel 2022. Il giovane ostacolista spagnolo è tornato a correre a grandi livelli dopo l’infortunio dello scorso anno realizzando la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri ostacoli con 7”49 nel meeting francese di Val de Reuil. L’altro atleta da seguire è il polacco Jakub Szymanski, secondo agli Europei indoor di Istanbul 2023 in 7”56 e secondo classificato al meeting di Lodz in 7”52 a due centesimi di secondo dal primatista italiano Lorenzo Simonelli.

60 metri ostacoli femminili

La statunitense Amber Hughes ha il miglior tempo tra le iscritte con il 7”92 realizzato in occasione del quarto posto realizzato in occasione del meeting World Indoor Tour Gold di Astana. Hughes ha vinto altre due tappe europee in Lussemburgo con 7”96 e a Miramas con 8”01.

Le migliori atlete europee in gara sono la danese Mette Graversgard, quarta agli Europei Indoor di Istanbul 2023 con il record nazionale di 7”92, la slovacca Viktoria Forster, oro sui 100 metri ostacoli in 12”72 e argento sui 100 metri in 11”34 alle Universiadi di Chengdu 2023, e la tedesca Franziska Schuster, campionessa tedesca a livello assoluto con 13”17 a Kassel nel 2023, quarta agli Europei Under 23 di Espoo 2023 e vincitrice al meeting indoor di Chemnitz nel 2024 sui 60 metri ostacoli con 8”17.

Franziska Schuster: “Spero di poter correre ancora più veloce a Dusseldorf con lo stimolo di gareggiare contro avversarie di livello internazionale”.

60 metri femminili

Le favorite sono la belga Rani Rosius, quarta agli Europei indoor di Istanbul 2023 e terza nei meeting di Lodz in 7”17 e Ostrava in 7”23, la giamaicana Shashalee Forbes, vice campionessa mondiale con la staffetta 4×100 a Budapest 2023 e di recente vincitrice al Grace Jackson Track Meeting sui 60 metri all’aperto con 7”03 a Kingston, la tedesca Alexandra Burghardt, medaglia d’oro con la staffetta 4×100 agli Europei di Monaco di Baviera e bronzo con la staffetta 4×100 ai Mondiali di Eugene 2022, e la britannica Amy Hunt, medaglia d’oro europea under 20 sui 200 metri a Boras nel 2019 e campionessa britannica sui 60 metri indoor nel 2020.

60 metri maschili

Il britannico Jeremiah Azu affronta l’ivoriano Arthur Cissé, il liberiano Emmanuel Matadi e il tedesco Kevin Kranz sui 60 metri maschili. Azu ha vinto la medaglia di bronzo sui 100 metri a Monaco di Baviera 2022 in 10”13, l’oro sui 100 metri agli Europei under 23 di Espoo 2023 in 10”05, il titolo britannico sui 100 metri in 9”90 ventoso nel 2022 e si è classificato quarto nella staffetta 4×100 in 37”80 ai Mondiali di Budapest 2023. In questa stagione l’allievo del coach italiano Marco Airale si è classificato al quarto posto a Ostrava in 6”64.

Cissé è stato finalista con l’ottavo posto ai Mondiali Indoor di Belgrado sui 60 metri in 6”69 e ha realizzato il primato personale di 6”53 al meeting ISTAF di Berlino nel 2019. Lo sprinter africano ha corso in 6”62 in questa stagione a Miramas. L’altro velocista africano in gara è il liberiano Emmanuel Matadi, sesto sui 100 metri ai Campionati africani nel 2022 e primatista nazionale sui 60 metri con 6”52 e sui 100 metri con 9”97.

Kranz si è laureato campione tedesco sui 60 metri con il record personale di 6”52 nel 2021 e ha vinto l’argento agli Europei indoor di Torun alle spalle di Marcell Jacobs nello stesso anno. Da seguire anche l’olandese Raphael Bouju, secondo classificato sui 100 e sui 200 metri agli Europei under 23 di Espoo 2023.

60 metri paralimpici

Per la prima volta nella storia del meeting ISTAF di Dusseldorf si svolgeranno alcune gare dedicate agli atleti paralimpici. Gli atleti da seguire sui 60 metri sono il tedesco Johannes Floors, vincitore alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 sui 400 metri nella categoria T62, l’italiano di origini ghanesi Manuel Maxel Amo, campione ai Mondiali paralimpici sui 100 e sui 200 metri nella categoria T64 nel 2021, e l’olandese Joel de Jong.

Martin Seeber (Meeting Director ISTAF Indoor): “L’attesa è enorme. La stagione dell’ISTAF Indoor sta per iniziare finalmente. Insieme a molti fans e a straordinari atleti Dusseldorf diventerà la capitale dell’atletica”.

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