Malaika Mihambo e Ewa Swoboda hanno regalato i risultati di maggiore spessore tecnico al meeting ISTAF Indoor nella PSD Bank di Dusseldorf, davanti a 6100 spettatori entusiasti in un’atmosfera come sempre molto festosa con musica, luci da discoteca e l’immancabile presenza dell’Orso Berlino, la celebre mascotte amatissima dagli atleti nelle grandi manifestazioni tedesche.
Molti dei protagonisti del meeting di Karlsruhe si sono trasferiti direttamente a Dusseldorf, città affacciata sul fiume Reno, per il primo dei due appuntamenti del circuito ISTAF, che continuerà il 10 Febbraio con il meeting di Berlino nella Mercedes Benz Arena.
La polacca Ewa Swoboda ha vinto i 60 metri in 7”17 precedendo per due soli millesimi di secondo la campionessa europea dei 100 metri e della staffetta 4×100 Gina Luckenkemper in un arrivo al photo-finish. Luckenkemper e Swoboda avevano vinto in precedenza le loro rispettive batterie in 7”19 e in 7”25.
Tristan Evelyn si è piazzata al terzo posto stabilendo il record delle Barbados con 7”21 dopo aver corso in 7”23 in batteria.
Alexandra Burghardt (oro europeo con la staffetta 4×100 a Monaco e campionessa tedesca sui 100 e sui 200 metri nel 2021) si è piazzata al quarto posto realizzando il minimo per gli Europei Indoor di Istanbul. La britannica Asha Phillip è stata squalificata per falsa partenza.
Ewa Swoboda: “Sono contenta della mia vittoria. Dopo il successo nell’edizione dell’anno scorso, mi piace venire qui ogni stagione. Penso che questa sarà una buona stagione per me. Gli obiettivi della stagione sono gli Europei Indoor di Istanbul e i Mondiali all’aperto di Budapest. Non sto ancora pensando a Istanbul. Ho ancora tre gare in Polonia e forse il meeting di Madrid. Mi piace gareggiare con i tatuaggi. Ne ho tanti. Non li ho mai contati, ma lo farò la prossima volta”.
Gina Luckenkemper: “L’atmosfera era davvero pazzesca. Mi ha dato una grande spinta aiutandomi a realizzare un buon tempo. Mi sono divertita molto. Non mi aspettavo il tempo che ho realizzato. Sarei stata contenta di un tempo al di sotto dei 7’30”. Al traguardo non ero neanche sicura chi avesse vinto ma pensavo che Ewa fosse leggermente davanti a me. Eravamo davvero vicine.
E’ la prima volta che non sono stata premiata dal photo-finish. Mi sono allenata in Florida con il gruppo di Lance Brauman e sono arrivata in Germania solo una settimana fa. Sento ancora gli effetti del jet-leg. Il risultato di Dusseldorf mi dà motivazioni per la prossima gara all’ISTAF Indoor di Berlino. Devo migliorare molto nelle partenze. L’avvicinamento a questa gara è stato un po’ diverso.
Sono andata in pista per allenarmi a Dortmund, poi mi sono rilassata nel resto della giornata Sono stata insieme alle persone a cui sono più legata, sono andata a cavallo, la mia grande passione, e mi sono presa cura degli animali. Ora mi preparerò a Bamberg in vista del meeting ISTAF di Berlino”.
Salto in lungo femminile
La campionessa mondiale e olimpica del salto in lungo Malaika Mihambo ha vinto con un salto da 6.83m nell’ultimo tentativo, che le ha permesso di passare direttamente dal sesto al primo posto dopo un inizio di gara difficile nel quale aveva saltato 6.21m alla prima prova come miglior misura anche a causa di problemi con la rincorsa.
La britannica Jasmine Saywers comandava fino ad una prova dalla fine con un salto da 6.50m realizzato al terzo tentativo. La serba Milica Gardasevic (campionessa europea under 20 a Grosseto nel 2017) si è piazzata al terzo posto con 6.43m.
Malaika Mihambo: “Sapevo di poter fare meglio nell’ultimo tentativo. L’obiettivo era ritrovare buone sensazioni in pedana. Ho impiegato del tempo per trovare il ritmo giusto. Durante i primi salti ho capito che non stavo spingendo molto. Mi sono goduta molto l’atmosfera. Mi dispiace non essere riuscita a trovare il giusto asse di battuta per regalare al pubblico misure migliori.
Durante l’ultimo salto ho ricevuto molto sostegno dal pubblico. E’ stato bello sentire il calore della gente anche se non è arrivata la misura che speravo. Prima del meeting ISTAF di Berlino gareggerò ancora una volta sui 60 metri per lavorare sulla mia velocità. Devo trasferire la velocità nella rincorsa. Non vedo l’ora di Berlino e spero di proseguire come ho finito qui a Dusseldorf”.
60 metri ostacoli femminili
La polacca Pia Skrzyszowska ha vinto una grande gara di 60 metri ostacoli migliorando il record personale e la migliore prestazione europea dell’anno di 7”84. La finlandese Reetta Hurske ha migliorato due volte il primato nazionale correndo in 7”88 in batteria e in 7”86 in finale. La statunitense Alaysha Johnson si è confermata su grandi livelli con 7”88 pochi giorni dopo aver corso in 7”84 negli Stati Uniti.
Pia Skrzysowska: “Ho corso una buona gara e ho realizzato un grande tempo. E’ “soltanto” la migliore prestazione europea dell’anno perché il crono più veloce al mondo è molto più veloce Spero di scendere sotto i 7”80 nella prossima gara. Ero davvero motivata dopo la vittoria del mio connazionale Jakub Szymanski sui 60 metri ostacoli maschili.
L’ho visto prima di scendere in pista e gli ho detto che sarebbe stato bello fare la doppietta polacca. Non ci alleniamo insieme. Io mi alleno a Varsavia. La presentazione degli atleti mi ha fatto sentire una star. E’ stata una buona gara, ma non ho corso sui tempi che faccio in allenamento. Non vedo l’ora delle prossime gare.
So che tempi posso valere. Ho corso un doppio primato personale. La partenza è stata buona, ma ho ancora molti margini di miglioramento. So cosa devo correggere. Sono la campionessa europea outdoor e spero di poter fare altrettanto a livello indoor”.
60 metri ostacoli maschili
Nella finale dei 60 metri ostacoli Eric Edwards sembrava essere il vincitore fino all’ultimo ostacolo, ma è stato superato negli ultimi metri dal polacco Jakub Szymanski, che ha tagliato il traguardo in 7”63 con un centesimo di secondo sullo statunitense. Il francese Just Kwaou Mathey (bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022) si è piazzato al terzo posto in 7”66.
Jakub Szymanski: “Non ho pensato troppo ai miei rivali. Volevo semplicemente pensare positivo. Considero i miei avversari come degli amici. Tra noi c’è una grande atmosfera. Abbiamo molto rispetto tra noi. E’ stata una vittoria meravigliosa.
Ero stanco quando sono arrivato qui ieri. Il meeting ISTAF di Dusselforf è davvero perfetto per me. Era la mia prima volta a questo meeting e voglio tornare l’anno prossimo. L’obiettivo di questa stagione è rimanere in salute e avere buone prestazioni in tutte le gare che disputerà”.
60 metri maschili
Il britannico Jeremiah Azu è tornato in Germania pochi mesi dopo la medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera sui 100 metri e si è confermato su buoni livelli anche a Dusseldorf vincendo davanti ai tedeschi Owen Ansah e Julian Wagner, che hanno fatto registrare lo stesso tempo di 6”65.
Jeremiah Azu: “Mi è piaciuto molto venire qui a Dusseldorf. Era la mia prima volta. E’ un buon tempo. La pista è veloce. E’ sempre un piacere venire in Germania. Tornerò tra due settimane per l’ISTAF di Berlino. La presentazione degli atleti e la musica hanno fatto la differenza per me. Spero di migliorare il mio personale di 6”56 in questa stagione”.
Salto con l’asta maschile
Il giovane statunitense KC Lightfoot ha confermato il suo eccellente momento di forma vincendo la seconda gara di salto con l’asta maschile consecutiva su suolo tedesco dopo il successo di Venerdì a Karlsruhe superando la misura di 5.76m al primo tentativo prima di commettere un errore a 5.82m e due a 5.85m.
All’inizio della gara il finalista olimpico di Tokyo 2021 ha avuto bisogno di tre prove per superare 5.60m e di due tentativi alla quota successiva di 5.70m. Il norvegese Pal Haugen Lillefosse si è piazzato al secondo posto con 5.70m battendo per un numero minore di errori Sam Kendricks, Torben Blech e Gillian Ladwig.
KC Lightfoot: “Non so come ho fatto a vincere la mia seconda gara in due giorni dopo Karlsruhe. Sto saltando al meglio delle mie possibilità. Per fortuna sta funzionando tutto al meglio. Mi sono goduto il grande show e mi sto divertendo molto. Ho sentito qualche dolore stamattina e certamente mi sentirò affaticato anche domani.
Il meeting ISTAF è un divertimento per noi astisti. L’atmosfera è piacevole. La pedana è ottima. L’impianto è eccellente. Amo venire a Dusseldorf e voglio tornare anche in futuro. La mia grande forza è essere molto alto. Ho gambe lunghe e braccia lunghe e questo mi aiuta molto. Non voglio crearmi troppe aspettative per le prossime gare ma voglio saltare costantemente 5.80m-5.90m”.
Martin Seeber (Meeting Director): “E’ stato il primo ISTAF Indoor di Dusseldorf con tanto pubblico dopo due anni di pandemia. E’ stato un festival dell’atletica affascinante, emozionante e spettacolare. Questo meeting fa aumentare il nostro appetito per i nostri futuri eventi e non vediamo l’ora del meeting ISTAF Indoor del 10 Febbraio a Berlino con Malaika Mihambo, Gina Luckenkemper e Mondo Duplantis”.