Lievin piccolo comune francese di circa 33.000 abitanti situato 200 km a nord di Parigi, molto vicino al confine con il Belgio, è la sede di uno dei più prestigiosi meeting europei al coperto della stagione, il Meeting Hauts-de-France Pas-de-Calais valido quale prova Gold del World Tour, dove si affronteranno straordinari atleti internazionali tra cui 8 italiani per una presenza mai vista di azzurri in una manifestazione al coperto di tale livello.
Se l’atleta più atteso a livello nazionale sarà certamente Marcell Jacobs che tornerà sui blocchi dei 60 metri per migliorare il 6″57 dell’esordio di Lodz, quello da cui ci si aspetta invece la solita straordinaria prestazione, che vada al di là del sicuro successo finale, sarà lo svedese Armand Duplantis, fenomenale specialista del salto con l’asta di cui è primatista del mondo oltre che campione di tutto, il quale dopo le due prime eccellenti misure dell’anno di 6,10 seguito da 6,06, proverà ancora a dare spettacolo tentando l’ennesimo attacco al record del mondo che detiene con 6,20 indoor e 6,21 assoluto all’aperto.
Ma, proprio nella gara che vedrà protagonista Mondo Duplantis, ci sarà un altro azzurro molto atteso, il 31enne Claudio Stecchi che, dopo un lunghissimo periodo di fermo agonistico per vari problemi, è tornato a gareggiare da poche settimane dando sensazioni sempre più positive nelle tre manifestazioni sinora disputate in cui è passato da 5,55 a 5,70 e infine 5,72, ma che per poter partecipare agli Euroindoor di Istanbul dal 2 al 5 marzo deve necessariamente fare il minimo richiesto di 5.82, vale a dire la non facile impresa di eguagliare sia il primato italiano al coperto del suo tecnico Giuseppe Gibilisco, datato 2004, che il proprio personale all’aperto risalente al settembre 2020.
Oltre al fenomeno svedese e all’azzurro i principali protagonisti della gara più spettacolare e acrobatica della serata saranno certamente il filippino bronzo mondiale Ernest Obiena, che ha già saltato 5,91 in stagione, e l’argento olimpico lo statunitense Chris Nilsen.
Per quanto riguarda Jacobs invece, i suoi principali avversari nella gara dei 60 metri saranno lo slovacco Jan Volko, il giapponese Shuhei Tada e il turco Kayhan Ozer, il keniano Ferdinand Omanyala e l’ivoriano Arthur Cissé, ma la sfida vera sarà certamente contro il cronometro per rispondere nell’ottica degli Europei al coperto, la cui gara sarà il prossimo 4 marzo in Turchia, al britannico Reece Prescod autore recentemente di un brillante 6″49 che l’ha posto in testa alle liste stagionali continentali dell’anno.
Gli altri azzurri impegnati
Nadia Battocletti, il più cristallino talento di un mezzofondo femminile italiano ricco di tante frecce al suo arco, ritorna in gara dopo lo sfortunato esordio di sabato scorso quando è stata costretta al ritiro, nei 3000 metri di Metz, a causa di una doppia caduta di cui la prima non sua che le ha fatto perdere terreno poi recuperato ma vanificato da quella successiva diretta.
L’obiettivo di Nadia, che sembra aver perfettamente smaltito la delusione precedente, è quello di ottenere il minimo per gli Euroindoor sui 3000 metri fissato a 8’48, in una competizione di altissimo livello con una grande pattuglia etiope guidata dalla campionessa del mondo indoor Lemlem Hailu, e comprende anche l’argento delle siepi ai Mondiali di Eugene Werkuha Getachew, il bronzo iridato dei 3000 di Belgrado 2022 Ejgayehu Taye e la quarta classificata negli 800 in Oregon Diribe Welteji, tanto per citare alcune delle avversarie più accreditate.
Nei 1500 metri uomini ci sarà Federico Riva, apparso in ottima forma nelle precedenti uscite, che vorrà certamente provare ad attaccare il record italiano indoor già sfiorato a Karlsruhe (3’37″36) e avvicinato di nuovo a Metz (3’37″98), vale a dire il 3’37″29 di Ossama Meslek e, per lui, un avversario fenomenale quale il norvegese campione olimpico Jakob Ingebrigtsen, che un anno fa su questa pista dell’Arena Stade Couvert ha frantumato il primato del mondo con 3’30″60 e che quando scende in pista non si risparmia mai.
Di altissimi contenuti tecnici anche la competizione degli 800 metri donne con l’azzurra Elena Bellò ad affrontare la fantastica britannica Keely Hodgkinson, argento mondiale e oro europeo all’aperto, il bronzo iridato la keniana Mary Moraa e l’iridata di Doha 2019 l’ugandese Halimah Nakaayi.
Al maschile, negli 800, toccherà a Catalin Tecuceanu, atleta di nascita rumena ormai italiano a tutti gli effetti che, reduce dal personale di 1’47″22 a Metz, troverà sulla sua strada il keniano Collins Kipruto e lo svedese Andreas Kramer.
Tra le donne la primatista italiana del salto con l’asta Roberta Bruni, dopo il debutto con 4,52 a Ostrava, andrà in pedana insieme alla statunitense campionessa olimpica e mondiale Katie Nageotte-Moon, all’oro europeo Wilma Murto (Finlandia), al bronzo iridato indoor Tina Sutej (Slovenia), e alla plurititolata Katerina Stefanidi (Grecia).
Avversarie di spessore anche per la specialista del salto triplo Dariya Derkach, che quest’anno ha raggiunto la misura di 14,25 nella prima gara dell’anno al Memorial Giovannini di Ancona, quali la campionessa europea ed argento mondiale indoor Maryna Bekh-Romanchuk (Ucraina), ill bronzo mondiale di Eugene Tori Franklin (Usa) e le cubane Liadagmis Povea e Leyanis Perez Hernandez.
Gli altri principali protagonisti internazionali attesi
L’olandese Femke Bol ha già dato in stagione grandissime dimostrazioni della sua classe infinita, prima realizzando il record del mondo al coperto sulla distanza spuria dei 500 metri, ma poi ottenendo sui classici 400 un tempo che non si correva dal 2004, 49″96, che la pone quale quarta atleta di sempre nella storia di questa distanza indoor, e questa sera vorrà certamente confermare il suo attuale stato di forma.
Nella gara al maschile dei due giri di pista ci sarà un altro fantastico ostacolista, il primatista del mondo dei 400 con barriere, che ben si esprime anche nella gara piana, il norvegese Karsten Warholm che vorrà certamente migliorare il 45″31 dell’esordio.
Come Ingebrigtsen, anche l’etiope Gudaf Tsegay torna a Liévin sulla pista del record del mondo indoor dei 1500 di due anni fa con 3:53.09, mentre nel lungo ci sarà il campione olimpico il greco Miltiadis Tentoglou, nei 60 ostacoli il recordman lo statunitense Grant Holloway, nei 3000 l’etiope Lamecha Girma per una serata straordinaria di atletica.
Tutti gli orari degli azzurri
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19.45 – Claudio Stecchi (asta)
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20.05 – Marcell Jacobs (60, batteria)
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20.15 – Nadia Battocletti (3000)
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20.30 – Roberta Bruni (asta)
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20.50 – Catalin Tecuceanu (800)
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21.00 – Dariya Derkach (triplo)
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21.18 – Elena Bellò (800)
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21.28 – Marcell Jacobs (60, ev. finale)
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21.40 – Pietro Riva (1500)
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