Debutto stagionale con il botto per Gaia Sabbatini, che fa subito capire di voler ricominciare da dove aveva finito, dopo un 2021 straordinario, e ottiene il suo primo primato italiano assoluto sulla distanza dei 1000 metri al coperto, con il crono di 2’38″67 ottenuto nel corso del Muller Grand Prix di Birmingham, tappa Gold del World Indoor Tour.
La Sabbatini chiude la gara al quarto posto assoluto, nella gara vinta dalla britannica Isabelle Boffey con 2’38″25, davanti alla polacca Angelika Cichocka (2’38″57) e alla tedesca Katharina Trost (2’38″62).
Le dichiarazioni di Gaia dopo la gara: “E pensare che non avrei neanche dovuto correre nelle indoor quest’anno in quanto a dicembre ho avuto una peritendinite al tendine d’Achille del piede sinistro, un problema che ha fatto slittare tutta la preparazione.
Poi però, nel raduno di gennaio a Valencia, mi sono sentita molto bene e abbiamo pensato che sarebbe stato inutile aspettare maggio per tornare in pista. Sono contentissima, è stato davvero un bell’esordio e migliorare un record assoluto è davvero emozionante.
Oggi è uscita una gara strana con la scozzese Reekie in fuga dall’inizio e poi saltata nel finale e un gruppo di inseguitrici in cui c’ero anche io. Ripensandoci, avrei anche potuto dare uno strappo in più negli ultimi duecento metri, ma va bene così.
Tenere già questi ritmi senza aver preparato le indoor è un ottimo segnale. Nel prossimo weekend sarò agli Assoluti indoor di Ancona negli 800: una gara veloce che mi aiuterà per i miei 1500. Perché tutto è in proiezione della stagione all’aperto, nella mia specialità preferita”.
Bene anche Federica Del Buono, alla seconda competizione dell’anno dopo il 3000 di Miramas, che ha chiuso ottava in 2’40″25 poco sopra il vecchio record di Margherita Magnani di 2’39″94.
L’altra azzurra impegnata a Birmingham, Luminosa Bogliolo, nella finale secca dei 60 ostacoli, viene squalificata per falsa partenza e chiude nel peggiore dei modi una settimana poco fortunata in giro per l’Europa.
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