Sfida incandescente a Lievin tra Jacobs e Baker

Primo impegnativo test agonistico domani per il campione olimpico dei 100 metri

Da domani non si scherza per Marcell Jacobs che, dopo aver facilmente battuto gli avversari incontrati nelle sue due prime uscite dell’anno, a Berlino e Lodz, peraltro con tempi di eccellenza quale il 6″49 della gara polacca, si troverà contro uno dei più forti velocisti statunitensi e del mondo, Ronnie Baker.

L’occasione sarà la tappa francese di World Athletics Tour di Lievin, e per Marcell si tratterà di un impegno estremamente complicato visto che Baker vanta la terza miglior prestazione di sempre sui 60 indoor, con il crono di 6″40 ottenuto nel 2018 ad Albuquerque, poche settimane prima di conquistare il bronzo mondiale indoor a Birmingham.

L’ultima volta che i due si sono incontrati è stata, peraltro, la finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo con il trionfo di Jacobs in 9″80 e il quinto posto di Baker con 9″95 anche se, di fatto, lo statunitense due ore prima aveva superato Jacobs in semifinale correndo in 9″83 contro il 9″84 dell’azzurro.

Poco prima delle Olimpiadi, le strade di Jacobs e Baker si erano già incrociate due volte, in Diamond League, entrambe con esito favorevole all’americano, a Stoccolma e Montecarlo, ma con tempi per l’azzurro che promettevano bene in vista dei Giochi Olimpici (10″05 e 9″99).

I due si sono già incontrati in passato nei 60 indoor di Liévin, nell’edizione di due anni fa: successo in 6″44 per il 28enne del Kentucky, sesta piazza per Jacobs in 6″63, ma era un altro Jacobs ed ora si scriverà certamente un’altra storia.

Il 27enne velocista di Desenzano del Garda, si presenta al Meeting Hauts-de-France Pas de Calais con l’entusiasmo derivante dalle ottime sensazioni avute nelle sue due gare precedenti, con il 6″51 nel debutto di Berlino e il 6″49 di Lodz a due centesimi dal proprio record italiano dell’anno scorso (6″47 a Torun), mentre Baker al momento ha ottenuto 6″54 a New York il 29 gennaio, non sembrando nella sua miglior condizione, ma ovviamente la gara sarà apertissima e un gustoso antipasto in vista dei Mondiali indoor di Belgrado (dal 18 al 20 marzo).

Nell’elenco degli iscritti della tappa Gold del World Indoor Tour, comunicato oggi dagli organizzatori, ci sono altri due americani di ottimo livello come Marvin Bracy (6.48 nel 2014, al debutto nel 2022) e Mike Rodgers (6.48 nel 2011), già battuto dallo sprinter campione d’Europa indoor venerdì scorso a Lodz (6.62 per Rodgers).

Entrambi vantano in bacheca un argento iridato al coperto, per Rodgers nel 2010 a Doha, per Bracy nel 2014 a Sopot.

Se si analizzano i primati personali nei 100 metri dei partecipanti ai 60, Liévin ospita cinque uomini da 9″85 in giù: oltre a Jacobs e i tre velocisti Usa già citati (Baker 9″83, Rodgers e Bracy 9″85), attenzione anche al keniano Ferdinand Omanyala, primatista d’Africa con il 9″77 dello scorso settembre ai 1800 metri di Nairobi, e reduce dal 6″60 sabato scorso a Metz nella distanza breve.

Iscritti anche l’ivoriano Arthur Cissé e il francese Jimmy Vicaut già piegati da Jacobs a Berlino, gli altri statunitensi Chris Belcher, Cravont Charleston, Devin Quinn, Elijah Hall, l’iraniano Hassan Taftian, il ghanese Sean Safo-Antwi, gli altri francesi Thomas Maurice e Marvin René.

Gli altri italiani in gara domani a Lievin

Nei 60 ostacoli femminili torna subito sui blocchi Luminosa Bogliolo, dopo la prova opaca di lunedì sera a Val-de-Reuil, sempre in Francia, dove è stata eliminata in batteria con 8″31 e con la primatista italiana dei 100 h sarà in gara anche Elisa Maria Di Lazzaro.

Un’altra reduce dal meeting di lunedì sera di Val-de-Reuil, sarà la primatista italiana del salto con l’asta, Roberta Bruni, che cercherà di migliorare la misura di esordio stagionale ottenuta con 4,25.

Negli 800 metri grande attesa per il neo azzurro Catalin Tecuceanu, impegnato nella sua gara preferita degli 800 metri ma curiosità anche per vedere all’opera, in un grande meeting internazionale, Giulia Aprile nei 1500 femminili dopo che su tale distanza ha portato il suo personale a 4’11″65 sabato a Padova.

Tra le star internazionali, attesissimi il norvegese campione olimpico dei 1500 Jakob Ingebrigtsen, il primatista del mondo dei 60hs lo statunitense Grant Holloway, l’oro olimpico dei 10.000, l’etiope Samuel Barega, che nei 3000 indoor proverà a battere il record del mondo del keniano Daniel Komen (7’24″90 nel 1998).

Selemon Barega (foto Colombo/FIDAL)
Selemon Barega (foto Colombo/FIDAL)
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