Il meeting Hauts de France Pas de Calais Trophée EDF presenta come da tradizione un grande cast per l’appuntamento clou della stagione indoor. Lamecha Girma torna nell’impianto del suo record del mondo dei 3000 metri, ma questa volta correrà i 2000 metri. Le altre stelle in gara sono Femke Bol nei 400 metri, Grant Holloway sui 60 metri ostacoli, Gudaf Tsegay sui 3000 metri femminili, Hagos Gebrhiwet sui 3000 metri maschili e Fabrice Zango nel salto triplo. Ci sarà tanta Italia con ben 12 azzurri.

Il primo meeting di Liévin è stato organizzato nel 1986. Sulla pista magica della località vicina a Pas de Calais sono stati battuti dieci record del mondo. I più famosi primati battuti nel meeting francese sono stati il 21”87 di Merlene Ottey sui 200 metri e il 6.14m di Sergey Bubka nel salto con l’asta, il 14.90m di Inna Lasovskaya nel salto triplo femminile nel 1994, il 20”25 di Linford Christie sui 200 metri nel 1995, il 19”92 di Frankie Fredericks sui 200 metri nel 1996, il 4.74m di Svetlana Feofanova nel salto con l’asta nel 2002, il 4.89m di Yelena Isinbayeva nel salto con l’asta nel 2005, il 3’53”09 di Gudaf Tsegay sui 1500 metri femminili nel 2021, il 3’30”60 di Jakob Ingebrigtsen sui 1500m nel 2022 e il 7’23”81 di Lamecha Girma sui 3000m nel 2023.

60 metri ostacoli maschili

Il tre volte campione del mondo outdoor dei 110 metri ostacoli Grant Holloway insegue il quarto successo consecutivo sui 60 metri ostacoli al meeting di Liévin dopo le vittorie nel 2021 in 7”32, nel 2022 in 7”35 e nel 2023 in 7”39. L’ostacolista statunitense ha migliorato il primato mondiale dei 60 metri ostacoli detenuto da Colin Jackson correndo in 7”29 a Madrid nel 2021 e ha eguagliato questo record nella semifinale dei Mondiali Indoor a Belgrado prima di vincere il titolo mondiale indoor con 7”39. Holloway è rimasto imbattuto sui 60 metri indoor dal 2014 quando gareggiava a livello di high school. L’ex giocatore di football americano ha stabilito i due migliori tempi dell’anno con 7”35 nella finale e 7”37 nella batteria al meeting di Boston di Domenica scorsa.

Grant Holloway: “Le aspettative per Sabato sera sono quelle di correre forte, divertirmi e uscire dalla pista con una vittoria. Sto utilizzando le gare indoor per preparare i Mondiali Indoor di Glasgow. La preparazione è andata bene. Ho lavorato duramente per continuare a realizzare grandi tempi. Liévin è davvero speciale per me. E’ stato uno dei primi meeting quando ero al debutto da professionista. Il meeting director Jean Pierre Watelle è una grande persona. Quando organizza i meeting io sono sempre il primo ostacolista a venire contattato. Voglio ricambiare l’affetto e il rispetto che ha sempre avuto nei miei confronti. Sono felice di gareggiare a Liévin per il quarto anno consecutivo. La regolarità è l’aspetto più importante non solo nella mia carriera di ostacolista ma anche nella vita al di fuori della pista, con la famiglia, gli amici e tutti coloro che mi conoscono.

Cerco di trovare dei modi per continuare a migliorare. Mi piacerebbe correre una staffetta 4×400 ma la decisione è nelle mani della Federazione statunitense, che cerca di preservare il mio talento. Sto lavorando sulla tecnica. Sono riuscito a cambiare il mio programma di allenamento basato sulla forza e ora mi sto concentrando sulla tecnica. Sono otto anni che mi alleno con il mio coach Mike Holloway e continuiamo a far crescere il nostro rapporto. Sono professionista da cinque anni. Ho vinto tre titoli mondiali outdoor, l’oro ai Mondiali indoor. Ho corso i 110 metri ostacoli in 12”81 e i 60 metri ostacoli in 7”29. Non vedo l’ora di questa stagione”.

Il giovane azzurro Lorenzo Ndele Simonelli torna in gara quattro giorni dopo il brillante secondo posto al meeting di Torun in 7”56 alle spalle del polacco Jakub Szymanski. Simonelli ha migliorato il record italiano di Paolo Dal Molin per un centesimo di secondo fermando il cronometro in 7”50 a Lodz battendo di due centesimi di secondo Szymanski. L’ostacolista romano allenato da Giorgio Frinolli ha migliorato inoltre il record personale sui 60 metri con 6”59 al Memorial Alessio Giovannini.

Simonelli rinnoverà il duello con Szymanski, che ha vinto al meeting ISTAF Indoor di Dusseldorf migliorando il record polacco con 7”47 e a Torun in 7”48.

Il pubblico francese sosterrà il campione europeo outdoor di Berlino 2018 Pascal Martinot Lagarde, e Just Kwaou Mathey, che ha vinto il bronzo agli Europei outdoor di Monaco di Baviera 2022 e ha migliorato il record personale indoor con 7”51 nel meeting francese di Val de Reuil nel 2024.

60 metri ostacoli femminili

La primatista mondiale dei 100 metri ostacoli Tobi Amusan disputerà la sua terza gara indoor in questa stagione. L’ostacolista nigeriana ha migliorato due volte il record africano con 7”77 ad Astana e 7”75 a Boston.

Amusan sfiderà la due volte campionessa europea indoor Nadine Visser e la campionessa europea outdoor di Monaco di Baviera 2022 Pia Skryszowska.

Visser ha vinto due gare in questa stagione a Metz e a Torun correndo lo stesso tempo di 7”80, sfiorando il record personale indoor di tre centesimi di secondo.

Skrzyszowska ha vinto due gare in questa stagione al coperto a Lodz con 7”85 e a Ostrava con 7”82 e si è piazzata seconda a Torun stabilendo il personale stagionale con 7”81.

200 metri maschili

Lo statunitense Erriyon Knighton correrà la prima gara della sua carriera sui 200 metri a indoor sulla pista dove il namibiano Frankie Fredericks stabilì il primato del mondo indoor con 19”92 nel 1996. Knighton, che ha compiuto 20 anni due settimane fa, ha battuto il record mondiale under 18 outdoor di Usain Bolt con 19”84 ai Trials olimpici statunitensi di Eugene 2021 e il record mondiale under 20 con 19”69 ai Campionati statunitensi di Eugene nel 2022. Knighton si è piazzato al quarto posto a 17 anni alle Olimpiadi di Tokyo 2021 in 19”93. Un anno più tardi l’ex giocatore di football americano ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene 2022 diventando il più giovane medagliato di sempre nello sprint nella storia dei Mondiali.

Nel corso del 2023 il velocista della Florida ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest in 19”75 alle spalle di Noah Lyles. Con la vittoria a Bruxelles nel 2022 è diventato il vincitore più giovane in una gara di Diamond League. I principali avversari di Knighton sono ll giovane israeliano di origini nigeriane Blessing Afrifah, campione del mondo under 20 a Cali nel 2022 in 19”96 davanti a Letsile Tebogo, e il francese Ryan Zeze, che ha migliorato il record personale indoor con 20”51 ad Albuquerque in questa stagione.

Erriyon Knighton: “Il motivo per il quale non ho mai corso i 200 metri indoor è dovuto al fatto che ho sempre vissuto in Florida, dove non abbiamo una pista al coperto. E’ stata costruita la prima pista indoor in Florida. Si trova a Gainesville. Non sono più alle high school e non ho mai avuto la chance di correre le gare indoor.

Voglio correre più velocemente del record indoor di Grant Holloway di 20”69 sui 200 metri. Sarà probabilmente l’unica gara indoor della stagione. Ne farò probabilmente delle altre in futuro. Se dovessi correre una gara indoor per qualificarmi ad una grande manifestazione vorrei fare i 400 metri. Mi piacerebbe correre un 60 metri perché non l’ho mai corso in vita mia”.

400 metri femminili

Femke Bol gareggerà a Liévin per la seconda edizione consecutiva. L’anno scorso l’atleta olandese ha migliorato il record del meeting francese sui 400 metri femminili con 50”20 prima di stabilire il record mondiale sulla distanza con 49”26 ai Campionati olandesi indoor di Apeldoorn. Bol torna a gareggiare all’Arena Stade Couvert da campionessa mondiale dei 400 metri ostacoli.

Bol ha iniziato la stagione indoor 2024 con una doppia vittoria sui 200 metri con il record olandese di 22”64 e sui 400 metri con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 49”64 sui 400 metri nel meeting francese di Metz.

Bol ha migliorato il record europeo sui 400 metri ostacoli con 51”45 nella tappa della Wanda Diamond League a Londra e ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali di Budapest sui 400 metri ostacoli in 51”70 e nella staffetta 4×400 in 3’20”72. Nella Diamond League ha vinto cinque tappe a Firenze (52”43), a Oslo (52”30), Losanna (52”76), Bruxelles (52”11) e Eugene (51”98) battendo il primato del meeting in ciascuno di questi meeting.

Bol sfiderà la compagna di allenamento Lieke Klaver, che ha cominciato la stagione indoor 2024 con due successi del World Indoor Tour Gold a Ostrava in 50”54 e a Torun in 50”57, la britannica Laviai Nielsen, terza al meeting di Ostrava in 51”31, e la francese Amandine Brossier, seconda classificata a Metz in 51”67.

Femke Bol: “L’anno scorso ho corso una bella gara qui a Liévin e sono felice di essere tornata. La stagione indoor è partita bene, ma voglio fare ancora meglio. Sarà bello correre con Lieke Klaver e Amandine Brossier. Dopo Liévin correrò ai Campionati nazionali. Per la prima volta l’impianto sarà completamente esaurito. E’ davvero fantastico”.

3000 metri maschili

L’etiope Lamecha Girma torna a gareggiare sulla pista dell’Arena Stade Couvert dove migliorò il record del mondo indoor sui 3000 metri detenuto da 25 anni da Daniel Komen correndo in uno straordinario 7’24”90. Pochi mesi dopo Girma ha migliorato il record mondiale dei 3000 siepi con 7’52”11 nella tappa della Diamond League di Parigi.

In questa edizione del meeting di Liévin Girma correrà i 2000 metri con l’obiettivo di battere il record mondiale detenuto dal connazionale Kenenisa Bekele con 4’49”99 a Birmingham nel 2007.

Il fuoriclasse etiope ha vinto quattro medaglie d’argento nelle più grandi rassegne internazionali (tre ai Mondiali di Doha 2019, Eugene 2022 e Budapest 2023 e alle Olimpiadi di Tokyo 2021). Girma ha stabilito il record mondiale sui 3000 siepi con 7’52”11 nella tappa della Diamond League di Parigi e il record etiope con 3’29”51 nel meeting della Diamond League a Losanna nel 2023. L’atleta etiope ha vinto tre argenti ai Mondiali di Doha 2019, Eugene 2022 e Budapest 2023 e si è piazzato secondo alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

Girma ha aperto la stagione outdoor 2024 con una vittoria nella tappa del World Indoor Tour di Boston sui 3000 metri in 7’29”09 (migliore prestazione mondiale dell’anno e record del meeting dopo un passaggio intermedio ai 2000 metri in 4’58”44).

Girma sfiderà l’omonimo Adisu Girma, che ha stabilito il record personale di 7’41”53 sui 3000 metri, Melese Nberet, campione del mondo under 18 sugli 800 metri a Nairobi 2017m, il francese Benoit Champion, vincitore delle Universiadi sui 1500 metri, e il lussemburghese Charles Grethen, finalista sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2011.

3000 metri femminili

Gudaf Tsegay ritorna nell’impianto al coperto di Liévin dove migliorò il primato mondiale sui 1500 metri indoor con 3’53”09. Quest’anno Tsegay correrà sulla distanza dei 3000 metri, dove vanta un record personale di 8’16”69 a Birmingham nel 2023. Tsegay ha vinto due titoli mondiali outdoor sui 5000 metri a Eugene 2022 con 14’46”29 e sui 10000 metri con 31’27”29 a Budapest 2023, l’argento mondiale sui 1500 metri a Eugene 2022 e il titolo mondiale indoor sui 1500 metri a Belgrado nel 2022 in 3’57”19.

La fuoriclasse etiope ha migliorato il record mondiale sui 5000 metri outdoor di Faith Kipyegon fermando il cronometro in 14’00”21 nella Finale della Diamond League a Eugene. Nella sua carriera Tsegay ha realizzato primati del mondo sui 1500 metri nelle categorie under 18 con 4’08”47 a Stoccolma nel 2014, under 20 con 4’01”81 a Glasgow nel 2016 e assoluta con 3’53”09 a Liévin nel 2021. Tsegay ha esordito nella stagione 2024 con la vittoria sui 1500 metri in 3’58”11 a Boston.

3000 metri femminili

Gudaf Tsegay torna a correre sulla pista dove ha battuto il record mondiale indoor sui 1500 metri con il tempo di 3’53”09 nel 2021. In questa stagione Tsegay correrà i 3000 metri, distanza sulla quale vanta un record personale di 8’16”69 realizzato a Birmingham nel 2023. L’etiope ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 metri correndo in 3’58”11 a Boston settimana scorsa.

Tsegay ha vinto due titoli mondiali outdoor sui 5000 metri a Eugene nel 2022 e sui 10000 metri a Budapest 2023, la medaglia d’argento mondiale sui 1500 metri a Eugene 2022 e l’oro ai Mondiali indoor di Belgrado 2022. L’etiope ha migliorato il record del mondo sui 5000 metri all’aperto detenuto dalla keniana Faith Kipyegon nella finale della Diamond League di Eugene con 14’00”21. Tsegay ha stabilito i record mondiali da under 18 con 4’08”47 a Stoccolma nel 2014, da under 20 con 4’01”81 a Glasgow nel 2016 e da senior con 3’53”09 a Liévin nel 2021.

Tsegay sfiderà le connazionali Hirut Meshsha, medaglia di bronzo ai Mondiali indoor sui 1500 metri a Belgrado 2022, Lemlem Hailu, campionessa mondiale indoor sui 3000 metri a Belgrado e atleta dal personale di 8’29”28 sui 3000 metri a Madrid 2021, e la pacemaker Saron Behrem primatista mondiale under 18 sul miglio con 4’24”23 a Ostrava quest’anno.

1500 metri femminili

I 1500 metri si preannunciano come una sorta di campionato etiope con la sfida tra Freweyni Hailu, Diribe Welteji, Birke Haylom, Hirut Meshesha, Axumawit Embaye e Habitam Alemu

Hailu ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor sugli 800 metri a Belgrado 2022 e si è piazzata quarta sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene 2022.

Diribe Welteji ha vinto la medaglia d’argento sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest 2023 in 3’55”69, l’oro sul miglio ai Mondiali di corsa sul strada di Riga 2023. Welteji si è imposta nella gara del miglio del World Indoor Tour di Astana in 4’23”76 e si è piazzata al secondo posto sui 1500 metri a Torun in 3’55”47.

Birke Haylom ha stabilito il record mondale under 18 nel miglio a Oslo con 4’17”13 nel meeting della Diamond League e si è piazzata seconda sui 1500 metri con 3’54”93 a Chorzow l’anno scorso. Haylom si è classificata seconda sui 1500 metri con 3’58”43 a Boston.

Meshesha, medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 sui 1500 metri, si è classificata al terzo posto sui 1500m in 3’56”47 a Torun e ha vinto i 3000 metri in 8’26”46 a Metz quest’anno.

Embaye ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali indoor sui 1500 metri a Sopot 2014 e a Belgrado 2022 e si è classificata al terzo posto ad Astana nel miglio in 4’25”42.

Alemu ha vinto gli 800 metri a Torun stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1’57”86 e si è classificata sesta su questa distanza in 1’57”56 ai Mondiali di Budapest.

Il cast stellare comprende la keniana Beatrice Chepkoech, primatista mondiale indoor sui 3000 siepi con 8’44”32 a Montecarlo 2018, argento ai Mondiali di Budapest 2023 sui 3000 siepi e primatista keniana sui 1500 metri, l’etiope Mizan Alem, campionessa mondiale under 20 sui 5000 metri a Nairobi 2021.

Salto con l’asta femminile

La campionessa olimpica e mondiale Katie Moon punta a vincere per la terza volta in carriera nel salto con l’asta femminile al meeting di Liévin. La fuoriclasse statunitense si è imposta per la prima volta allo Stade Couvert di Liévin nel 2019 con 4.62m e si è classificata al terzo posto nel 2022 stabilendo il personale stagionale indoor con 4.82m. Moon ha vinto nell’edizione dell’anno scorso del meeting francese con 4.83m. L’obiettivo di Moon per quest’edizione è battere il record del meeting di 4.89m stabilito dalla russa Yelena Isinbayeva nel 2005.

Moon ha vinto la medaglia d’oro olimpica con 4.90m a Tokyo 2021 e due titoli mondiali outdoor a Eugene 2022 e a Budapest 2023, quando ha condiviso il gradino più alto del podio con l’australiana Nina Kennedy. Moon vanta record personali di 4.95m a livello outdoor e 4.94m al coperto. Nelle prime due gare di questa stagione Moon ha superato 4.53m a Reno e 4.70m ad Ashland.

Katie Moon: “E’ fantastico essere di nuovo a Liévin. E’ un grande meeting. I risultati parlano da soli. Non ho mai fatto una brutta gara qui. In questa stagione ho scelto di gareggiare solo negli impianti dove ci sono buone pedane. Non ho particolari aspettative per Sabato sera, ad eccezione di eseguire bene ciò su cui sto lavorando in allenamento. Sarebbe fantastico battere la migliore prestazione mondiale dell’anno. La stagione è finalizzata alle Olimpiadi e per noi statunitensi l’obiettivo è la qualificazione attraverso i Trials”.

La campionessa europea outdoor e indoor Wilma Murto disputerà la seconda gara indoor di questa stagione alcune settimane dopo aver migliorato il record finlandese con 4.81m a Kuortane. Murto ha stabilito il record personale outdoor con 4.85m in occasione della vittoria agli Europei di Monaco di Baviera 2022.

La Britannica Molly Caudery ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4.83m nel meeting francese di Val de Reui. L’astista britannica si è classificata al quinto posto ai Mondiali di Budapest con 4.75m.

Tina Sutej ha vinto le medaglie di bronzo agli Europei outdoor di Monaco di Baviera 2022 e ai Mondiali indoor di Belgrado 2022. La trentacinquenne slovena ha vinto a Ostrava con 4.73m e si è classificata al terzo posto a Mondeville con 4.64m in questa stagione.

Le altre protagoniste in gara sono la neozelandese Eliza McCartney, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e seconda classificata al meeting di Val de Reuil con 4.64m, la svizzera Angelica Moser, campionessa europea a Torun 2021 e quinta classificata ai Mondiali di Budapest 2023, la campionessa dei Giochi del Commonwealth 2018 Alysha Newman, che ha battuto il primato canadese con 4.82m a Parigi nel 2019 e ha vinto a Mondeville con il primato stagionale di 4.73m. L’azzurra Roberta Bruni, ex primatista italiana outdoor con 4.72m a Rovereto e indoor con 4.62m ad Ancona, gareggerà per la quarta volta in questa stagione dopo la vittoria a Saragozza con 4.53m e i terzi posti a Ostrava con 4.53m e di Stoccolma con 4.48m

Salto con l’asta maschile

Il due volte campione mondiale outdoor Sam Kendricks sfida il norvegese Sondre Guttormsen, l’australiano Kurtis Marshall, il polacco Piotr Lisek e il figlio d’arte francese Thibaut Collet.

Kendricks é tornato in grande forma in occasione del secondo posto nella finale della Diamond League a Zurigo con 5.95m e ha superato due volte la misura di 5.82m a Lodz e a Upssala.

Sam Kendricks: “La stagione indoor è il modo migliore per sperimentare qualcosa di nuovo che sto provando in allenamento. La routine degli atleti è difficile perché si tratta sempre di viaggiare, allenarsi, gareggiare e riposare. Le gare al coperto sono sempre una sfida per rimanere sempre al top della forma. Cerco di essere sempre più forte in ogni meeting. Sarà la gara numero 501 della mia carriera e questo mi dà la prospettiva di ciò che lo sport è e non é. A volte gli atleti sono delusi quando non si qualificano per i campionati o non vincono la medaglia d’oro.

Ogni volta che viaggio, vedo che ogni meeting sta crescendo con l’intenzione di organizzare il miglior evento possibile. E’ davvero speciale per un atleta essere sempre assistito in ogni posto, perché quando mi sento al meglio, riesco a dare sempre il massimo in gara. Dopo aver dovuto rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo per il covid, ho deciso di costruire la mia pedana personale. Se venite in Mississippi troverete la miglior pedana di salto con l’asta del mondo ed è mia

Guttormsen ha vinto la medaglia d’oro agli Europei indoor a Istanbul con 5.80m e il titolo NCAA Indoor con il record personale indoor di 6.00m ad Albuquerque l’anno scorso.

Marshall ha vinto due titoli ai Giochi del Commonwealth nel 2018 e nel 2022 e il bronzo ai Mondiali di Budapest nel 2023 con 5.95m.

Lisek, tre volte medagliato ai Mondiali outdoor, ha vinto la tappa del World Indoor Tour di Torun con 5.75m.

Collet si é classificata al quinto posto ai Mondiali di Budapest con 5.90 l’anno scorso e ha superato due volte 5.82m a Reno e a Upssala quest’inverno.

Salto triplo maschile

Il fuoriclasse del Burkina Faso Fabrice Hughes Zango proverà a vincere per la seconda volta in carriera a Liévin nel salto triplo dopo il successo nel 2021 con il record del meeting di 17.82m. Nello stesso anno l’atleta burinabé ha migliorato il record mondiale indoor detenuto dal suo allenatore Teddy Tamgho. Zango ha vinto le medaglie di bronzo ai Mondiali di Doha 2019 e alle Olimpiadi di Tokyo 2021, l’argento ai Mondiali di Eugene 2022 e l’oro mondiale a Budapest 2023 diventando il primo atleta del suo paese a laurearsi campione del mondo. Zango é di casa nel Nord della Francia perché ha studiato ingegneria all’Università di Lilla.

Zango darà vita alla rivincita dei Mondiali di Budapest 2023 con il cubano Lazaro Martinez, secondo nella rassegna iridata in terra ungherese e campione del mondo indoor a Belgrado 2022 con 17.64m.

Fabrice Zango: “Per me è come gareggiare in casa a Liévin. Mi sono allenato qui dal 2018, quando l’impianto è stato riaperto. Quando è in programma il triplo sono sempre presente. Voglio regalare la vittoria al mio pubblico. Il 2024 è un grande anno con i Mondiali Indoor e le Olimpiadi. Nel 2018 gareggiai per la prima volta ai Mondiali indoor e mi classificai al sesto posto. Sono fiducioso di poter vincere l’oro a Glasgow. Alle Olimpiadi voglio regalare la medaglia d’oro al Burkina Faso e all’Africa. Teddy Tamgho è tornato a saltare e spero che possa qualificarsi. Ha ancora dei passi da compiere per poter tornare competitivo”.

Zango sfiderà gli azzuuri Andy Diaz Hernandez, Emmanuel Ihemeje e l’altro azzurro Tobia Bocchi. Diaz ha vinto le ultime due edizioni della Diamond League nel 2022 e nel 2023 e ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 17.61m a Torun Martedì scorso. Ihemeje ha vinto tre titoli NCAA (due indoor nel 2021 e nel 2022 e uno outdoor nel 2022) e si è piazzato quinto ai Mondiali di Eugene 2021 con 17.17m e ottavo ai Mondiali di Budapest 2023. Bocchi si è piazzato quarto agli Europei di Monaco di Baviera 2022 all’aperto e quarto agli Europei Indoor 2021 e sesto agli Europei indoor di Istanbul 2023.

Getto del peso maschile

Il neozelandese Tom Walsh sfida il vice campione mondiale outdoor Leonardo Fabbri, il campione europeo indoor Zane Weir e il croato Filip Mihaljevic, campione europeo outdoor a Monaco di Baviera 2022.

Weir ha vinto le prime due competizioni della stagione indoor 2024 in terra tedesca a Nordhausen con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 21.84m e a Rochlitz con 21.38m. Il pesista azzurro di origini sudafricane ha conquistato in carriera la medaglia d’oro agli Europei Indoor a Istanbul 2023 con il primato italiano di 22.06m e ha fatto registrare la migliore prestazione europea outdoor dal 1988 con lo straordinario 22.44m realizzato al meeting di Padova lo scorso Settembre.

Leonardo Fabbri, amico e compagno di allenamenti sotto la guida di Paolo Dal Soglio, detiene la terza migliore prestazione mondiale dell’anno con il lancio di 21.67m realizzato a Nordhausen e si è classificato al primo posto a Lodz con 21.26m e al secondo posto a Rochlitz con 21.06m. Fabbri ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest con il record personale di 22.34m e si è classificato al quarto posto nella finale della Diamond League di Eugene con 22.31m.

Walsh ha iniziato la stagione indoor 2024 con un terzo posto con la misura di 21.17m nel meeting del World Indoor Tour Gold di Ostrava. L’atleta nativo di Timaru in Nuova Zelanda ha conquistato in carriera il titolo mondiale outdoor a Londra nel 2017, l’oro ai Mondiali indoor di Birmingham 2018 e bronzi olimpici a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021.

800 metri maschili

Il botswano Tshepiso Maselela é ancora imbattuto in questa stagione indoor dopo aver vinto tre gare consecutive sugli 800 metri a Ostrava in 1’46”41, a Metz in 1’45”56 e a Torun in 1’46”07. Maselela si è classificato al sesto posto ai Mondiali di Budapest e ha migliorato il record personale outdoor a Bruxelles con 1’44”03 l’anno scorso.

Maselela sfiderà lo spagnolo Mariano Garcia, campione mondiale indoor sugli 800 metri, lo spagnolo Adrian Ben, campione europeo indoor a Istanbul 2023, il francese Benjamin Robert, argento europeo indoor a Istanbul 2023 e vincitore nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Liévin e al meeting della Diamond League di Parigi nel 2022 con il record personale outdoor di 1’43”75, il belga Elliot Crestan, bronzo europeo indoor a Istanbul 2023, e l’azzurro Simone Barontini, finalista agli Europei Indoor di Istanbul e semifinalista ai Mondiali di Ancona con il primato personale di 1’44”34. L’atleta anconetano allenato da Fabrizio Dubbini ha migliorato il record personale indoor sui 400 metri con 46”89.

800 metri femminili

La Britannica Jemma Reekie affronterà la portacolori del Benin Noelle Yarigo, l’etiope Worknesh Mesele, l’ugandese Halimah Nakaayi e l’azzurra Eloisa Coiro.

Reekie si é classificata quarta nella finale olimpica a Tokyo 2021 in 1’56”90 e quinta ai Mondiali di Budapest 2023 in 1’57”72 e ha stabilito il record personale indoor di 1’57”91 nel 2020.

Yarigo ha stabilito il record nazionale del Benin correndo in 1’58”48 a Torun nel 2021 e si è classificata nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Liévin con il personale stagionale di 2’00”23.

Mesele si é classificata al secondo posto al meeting di Torun negli 800 metri in 1’59”93 lo scorso Martedì e ha corso in 3’57”00 sui 1500 metri a Chorzow nel 2023. Naakayi si è laureata campionessa mondiale a Doha 2019.

Da seguire anche la giovane svizzera Audrey Werro, campionessa europea under 20 a Gerusalemme 2023 e argento ai Mondiali di Cali 2022.

Eloisa Coiro torna in Francia due settimane dopo il buon terzo posto al meeting di Val de Reuil in 2’02”48. La ventitreenne romana allenata da Emilio De Bonis si è classificata al settimo posto nella finale degli Europei Indoor di Istanbul 2023 è scesa tre volte sotto i 2 minuti negli 800 metri nella scorsa stagione (1’59”96 a Madrid, 1’59”61 nella semifinale dei Mondiali di Budapest e in 1’59”90 a Rovereto). La studentessa di economia ha migliorato il record personale sui 400 metri con 52”92 al Memorial Alessio Giovannini di Ancona a fine Gennaio.

1500 metri maschili

La starting list é guidata dal norvegese Narve Gilje Nordas, medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023. Lo scandinavo, che ha stabilito il record personale correndo in 3’29”47 ai Bislett Games di Oslo dell’anno scorso. proverà a proseguire la tradizione norvegese a Liévin iniziata con Jakob Ingebrigtsen, che ha stabilito il record mondiale indoor con 3’30”60 nel 2022 sulla pista francese. Jakob non ci sarà quest’anno per un infortunio. Nordas ha un forte legame con la famiglia Ingebrigtsen perché è allenato da Gjert Ingebrigtsen, padre di Jakob.

Gli altri atleti di spicco sono lo spagnolo Adel Mechaal, che si è piazzato quinto alle Olimpiadi di Tokyo sui 1500m e ha corso i 1500m in 3’35”53 a Torun e i 3000m a Valencia in questa stagione. Il cast comprende l’etiope Teddese Lemi, quarto sui 1500 metri con 3’33”59 ai Mondiali di Belgrado 2022, il keniano Vincent Keter, campione mondiale under 20 sui 1500 metri a Nairobi 2021, e il francese Azzedine Habz, bronzo agli Europei indoor sui 1500 metri a Istanbul 2023

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