Sensazionale prestazione questa sera a Madrid, nella prova spagnola Gold del World Indoor Tour, di Catalin Tecuceanu, atleta azzurro di grande talento che eravamo però abituati a vederlo condurre gare molto attendiste, ma invece al cospetto di avversari di enorme prestigio parte come un razzo ponendosi dietro al pace maker, per poi rimanere da solo a 300 metri dal traguardo e continuare a tenere un ritmo notevole che lo porta a vincere per distacco nell’ottimo crono di 1’45″00, non solo di suo personale ma anche e soprattutto di nuovo primato italiano al coperto degli 800 metri che cancella l’1’45″54 di Giuseppe D’Urso del 1993, 31 anni fa.

Per il 24enne atleta di origini rumene, che farà parte della squadra azzurra ai prossimi campionati iridati di Glasgow della prossima settimana, anche la miglior prestazione mondiale dell’anno sulla distanza e la vittoria nella disciplina del World Indoor Tour 2024.

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Nella stessa prova al femminile grande prestazione anche di Eloisa Coiro che chiude con un eccellente secondo posto e realizza il proprio personale di 2’01″50, pure per lei ottimo viatico in vista dei mondiali, mentre è quinta Elena Bellò in 2’01″93.

Anche Lorenzo Simonelli, fantastico talento dell’atletica italiana, di soli 21 anni, strabilia davanti ad avversari che avevano fatto meglio di lui in stagione, e si aggiudica la gara superando ancora una volta il suo record nazionale dei 60 ostacoli, con 7″46.

Grande vittoria azzurra pure nei 1500 donne con Ludovica Cavalli che si aggiudica la prova in 4’07″01 che la fa diventare la terza italiana di sempre.

Nel getto del peso terzo posto per Leonardo Fabbri con 21.68 mentre l’altro azzurro Zane Weir finisce quinto con 21.38, in una gara vinta dal giamaicano Rajindra Campbell a 22.16 davanti al il neozelandese Tom Walsh secondo con 22,03.

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Lorenzo Simonelli (foto Grana/FIDAL)
Lorenzo Simonelli (foto Grana/FIDAL)

Istaf di Berlino

Nell’Istaf indoor di Berlino, prova Silver del World Tour, nuova brillante esibizione di Zaynab Dosso che domina la finale dei 60 metri donne in 7″09 davanti alla neozelandese Zoe Hobbs seconda in 7″19 e alla britannica Daryll Neita terza in 7″20, confermando il suo ottimo stato di forma in vista dei Mondiali di Glasgow di inizio marzo, non avendo mai corso nelle sue sette gare stagionali peggio di 7″12, ovvero di un tempo che nella storia italiana non si era mai corso fino al 2024.

Non va lontana dallo stagionale di 6,80 ad Ancona, Larissa Iapichino, argento europeo indoor di Istanbul 2023 nel lungo, che salta 6,75 al quarto turno e blinda la terza posizione, con la stessa miglior misura della svizzera Annik Kalin ma con una seconda misura peggiore (6,67), nella gara vinta all’ultimo salto dalla padrona di casa Malaika Mihambo (che non sarà presente ai Mondiali indoor) con lo stagionale di 6.95, con le altre tedesche Mikaelle Assani e Laura Raquel Muller che chiudono con 6,69 e 6,64.

Veronica Besana chiude al terzo posto nei 60 H donne con un buon 8″08 a soli tre centesimi dalla sua migliore prestazione italiana under 23, dopo aver corso 8″13 in batteria, preceduta soltanto dall’ungherese Greta Kerekes con 8″01 e dalla finlandese Nooralotta Neziri con 8″05.

Per Samuele Ceccarelli stagionale dei 60 metri uomini eguagliato in batteria con 6″65, e poi 6″69 nella finale vinta dal camerunense Emmanuel Eseme.

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Zaynab Dosso (foto Getty Images/Nur Photo)
Zaynab Dosso (foto Getty Images/Nur Photo)
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