Lollo e Lutteri campioni italiani di maratona

Nella 25esima Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, valida come campionato italiano assoluto sui 42,195 km, vittorie di Antonino Lollo e Arianna Lutteri, che ottengono il primo grande successo nazionale della loro carriera.

Il 31enne messinese, residente a Clusone in provincia di Bergamo, chiude nel tempo di 2h16’22 migliorando ampiamente il record personale davanti all’emiliano Alessandro Giacobazzi, che era il favorito, secondo in 2h19’27 e a Nadir Cavagna, 2h21’08 all’esordio sulla distanza.

Il siciliano ha staccato gli altri italiani poco dopo metà corsa e ha incrementato sempre di più il vantaggio sulla scia degli atleti africani non in gara per il tricolore.

Al femminile la trentina di Rovereto, che vive a Verona e a sua volta classe 1990, chiude in 2h50’09 al debutto nella maratona, dopo che tre settimane fa, alla mezza di Verona, si era portata a 1h18’51.

Le parole di Antonino Lollo in lacrime dopo l’entusiasmante vittoria: “La fatica non c’entra, il pianto è stato per le fatiche e i sacrifici di questi ultimi mesi. Sentivo di poter far bene, ma sapevo anche che non era facile. Sono molto contento, non correvo una maratona da due anni, così non l’avevo mai preparata. Ho anche cercato di vincerla, al 28esimo chilometro sono riuscito a rientrare sugli africani e con loro sono rimasto fino al 35esimo.

A quel punto ho attaccato, ma al 39esimo mi è andato via Kiptoo. L’ultimo chilometro è stato un crederci e non mollare”.

Arianna Lutteri (foto Grana/FIDAL)
Arianna Lutteri (foto Grana/FIDAL)

Le dichiarazioni di Lutteri: “Non me l’aspettavo e sono stata un po’ in difficoltà negli ultimi chilometri ma ci sta, per me era la prima maratona. Non ho pensato ad eventuali avversarie per il titolo italiano, ero molto concentrata sul tenere il ritmo ed evitare un calo, che però un po’ c’è stato. Ma sono davvero molto soddisfatta”.

C’erano anche dei concorrenti stranieri che non hanno corso, ovviamente, per i titoli nazionali ma per la vittoria nella gara che, al maschile, è arrisa al keniano Edwin Kibet Kiptoo in 2h15:15, davanti a Lollo e al russo autorizzato Mikhail Kulkov (2h16’52), mentre tra le donne successo per la ruandese Clementine Mukandanga in 2h30’16, davanti alla burundiana Cavaline Nahimana in 2h30’49, con Arianna Lutteri al terzo posto assoluto.

Campioni italiani master

Uomini

  • SM35: Mohamed Idrissi (2h28:28)
  • SM40: David Colgan (2h28:46)
  • SM45: Massimiliano Milani (2h28:46)
  • SM50: Alessio Loner (2h34:40)
  • SM55: Gianluca Maiorano (2h43:28)
  • SM60: Fabio Costantini (2h56:06)
  • SM65: Virginio Trentin (2h57:30)
  • SM70: Piero Carlo Fiordi (3h19:49)
  • SM75: Pierino Gamba (Marathon Team Bergamo, 3h48:29)
  • SM80: Giancarlo Masoni (5h08:29)

Donne

  • SF35: Laura Brenna (3h00:35)
  • SF40: Silvia Luna (2h50:47)
  • SF45: Sonia Lopes (2h51:13)
  • SF50: Barbara Cimmarusti (3h08:47)
  • SF55: Giovanna Zotti (3h34:33)
  • SF60: Lorella Fumagalli (3h51:49)
  • SF65: Maria Grazia Navacchia (3h30:59 MPI)
  • SF70: Lucia Pagani (5h03:44)
  • SF75: Angela Sileci (5h38:27)

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