Tamberi in pedana per un nuovo sogno mondiale

Anche Iapichino, Arese, Fofana e Derkach impegnati nell'ultima giornata dei campionati iridati

Oggi giornata conclusiva dei campionati del mondo al coperto di Belgrado, che hanno riservato certamente alcune sorprese più o meno clamorose, tra cui su tutte la sconfitta del campione olimpico e primatista del mondo nel getto del peso Ryan Crouser, ma anche la trionfale volata di Marcell Jacobs sui 60 metri non totalmente prevista, in quanto sembrava favorito il campione del mondo Christian Coleman.

Ed è proprio sullo slancio e l’entusiasmo derivante dalla straordinaria prova di ieri sera del velocista azzurro, il quale ricordiamo come abbia vinto il titolo mondiale sui 60 metri realizzando anche il nuovo primato europeo di 6″41, che guardiamo con grande ottimismo alla gara di questa mattina del salto in alto dove ci sarà il debutto stagionale del campione olimpico Gianmarco Tamberi, che cercherà di regalare all’Italia quantomeno un altro podio e, magari, di replicare il suo titolo iridato indoor conquistato a Portland nel 2016.

Quello della citta statunitense dell’Oregon, sei anni fa, fu il primo successo per l’azzurro di una carriera luminosa, pur se sofferta per il noto incidente proprio di quell’anno alla vigilia delle Olimpiadi di Rio, e quanto proverà a fare oggi è stato da lui stesso definito una follia, in quanto questo appuntamento agonistico non era stato assolutamente programmato, ma Gimbo è un guerriero senza limiti e siamo certi che non deluderà le aspettative dei tantissimi tifosi italiani e di tutto il mondo che lo amano, e si aspettano da lui un’ennesima magia.

L’appuntamento è per le 10,45 in una finale diretta dove, guardando gli iscritti, c’è un solo vero grande rivale rappresentato dal coreano Sanghyeok Woo, capace di salire a 2.36 in stagione, ma pericoloso può essere anche il neozelandese Hamish Kerr che ha superato, sempre nel 2022, 2.30, mentre gli altri avversari sono ovviamente di buon livello, essendo un campionato iridato, ma non imbattibili quali il belga Thomas Carmoy (2.27 nell’anno), il polacco Norbert Kobielski, 2.26, e altri quattro con uno stagionale da 2.25, come il bahamense Donald Thomas, lo svizzero Loic Gasch, l’americano Darryl Sullivan e il brasiliano Thiago Moura.

Insomma tutto è possibile, anche perché in simili competizioni contano certamente le gambe e la tecnica, ma anche tanto la testa e l’esperienza e, su questi ultimi due aspetti, Gianmarco non ha certamente rivali anche se non si trova all’apice della condizione.

Gianmarco Tamberi (foto FIDAL/Colombo)
Gianmarco Tamberi (foto FIDAL/Colombo)

Si comincerà la competizione con la quota di 2.15 e poi 2.20, 2.24, 2.28, 2.31, 2.34, 2.36, facendo bene attenzione a non commettere errori alle misure inferiori perché, in una gara che potrebbe essere molto equilibrata, i nulli potrebbero fare la differenza alla fine.

Ricordiamo, infine, lo straordinario palmares indoor di Tamberi con, oltre all’oro mondiale di Portland 2016, la medaglia d’oro europea di Glasgow del 2019 e l’argento degli Euroindoor di Torun dello scorso anno.

Conquistare un podio oggi, alla sua prima apparizione agonistica dell’anno, sarebbe un eccezionale ulteriore slancio per la stagione all’aperto così ricca di appuntamenti importanti quali, su tutti, i Mondiali di Eugene a luglio, ma anche gli Europei di Monaco di Baviera ad agosto.

Nella giornata finale dei Mondiali indoor gareggiano anche altri quattro azzurri a cominciare di 60 ostacoli maschili dove, dalle 10,05, ci saranno le batterie con impegnato Hassane Fofana che si troverà in una difficilissima  quinta batteria (alle 10.13) con il primatista del mondo Grant Holloway (Usa) e l’oro mondiale in carica Andrew Pozzi (Gran Bretagna), suo compagno d’allenamento quando il britannico viene in Italia a Formia.

Hassane Fofana (foto Colombo FIDAL)
Hassane Fofana (foto Colombo FIDAL)

Alle 11.00, poi, nel salto triplo femminile sarà la volta di Dariya Derkach impegnata nella finale diretta, come per tutti i concorsi di questi mondiali, con sedici atlete partecipanti tra cui la primatista del mondo, nonché campionessa olimpica, la venezuelana Yulimar Rojas, netta favorita ma le sorprese in questi campionati non finiscono mai e, a tal riguardo, ricordiamo anche come, nel pomeriggio, ci sarà l’attesa gara del salto con l’asta maschile con il grande e strafavorito Armand Duplantis, che non potrà però distrarsi dall’attacco dello statunitense Chris Nilsen.

Dariya Derkach (foto Colombo/FIDAL)
Dariya Derkach (foto Colombo/FIDAL)

Sempre nella seconda parte della giornata, gli ultimi due azzurri impegnati oltre naturalmente Fofana se supererà le batterie dei 60H, con la grande attesa per la primatista del mondo under 20 del salto in lungo femminile, Larissa Iapichino, impegnata in una gara durissima dove emerge, tra le 15 iscritte, la padrona di casa e campionessa del mondo indoor in carica Ivana Vuleta Spanovic.

Per Larissa, con inizio alle 17.30, una sfida difficilissima tra tante avversarie di grande spessore tecnico, ma sognare non costa nulla e l’azzurra ha solo 19 anni e tanto bisogno di queste esperienze per far crescere ulteriormente il suo infinito talento.

Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)
Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)

Per concludere, alle 18.35, la finale dei 1500 metri con un altro grande favorito quale il norvegese campione olimpico Jakob Ingebrigtsen, ma ci sarà anche l’azzurro Pietro Arese che, dopo aver sfiorato il record italiano in batteria con 3’37″31, proverà a fare ancora una grande gara sempre tenendo d’occhio il cronometro.

Tutti i risultati

Le gare di oggi 20 marzo con gli azzurri in gara

10.05 – Batterie 60 metri ostacoli uomini: Hassane Fofana 
10.45 – Finale salto in alto uomini: Gianmarco Tamberi
11.00 – Finale salto triplo donne: Dariya Derkach
11.10 – Batterie staffetta 4×400 metri donne
11.35 – Batterie staffetta 4×400 metri uomini
12.05 – Finale 3000 metri uomini
17.05 – Semifinali 60 metri ostacoli uomini: ev. Fofana
17.17 – Finale salto con l’asta uomini
17.30 – Finale salto in lungo donne: Larissa Iapichino
18.05 – Finale 800 metri donne:
18.35 – Finale 1500 metri uomini: Pietro Arese
19.30 – Finale 60 metri ostacoli uomini: ev. Fofana
19.40 – Finale staffetta 4×400 metri donne
19.55 – Finale staffetta 4×400 metri uomini
Pietro Arese (foto Colombo/FIDAL)
Pietro Arese (foto Colombo/FIDAL)

 

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