Il brasiliano Caio Bonfim ha vinto la 20 km di marcia della novantesima edizione della gara internazionale di Podebrady con un allungo decisivo negli ultimi chilometri eguagliando il primato della manifestazione con l’eccellente tempo di 1h18’54.
Bonfim ha preceduto lo svedese Perseus Karlstrom (1h19’42) e il vice campione europeo under 23 David Kenny (1h19’44”). Bonfim ha sfiorato di sette secondi il primato nazionale stabilito nel 2019 a La Coruna. Kenny ha demolito il personale di oltre tre minuti.
Karlstrom era tornato a Podebrady, da favorito, per provare a vincere la tradizionale gara della Repubblica Ceca per la terza volta in carriera dopo i successi del 2016 e del 2020 ma non è riuscito nell’intento.
L’equadoregno Brian Pintado si è piazzato al quarto posto posto in 1h19’47” precedendo di undici secondi lo spagnolo Alberto Amezcua.
La messicana Valeria Ortuno ha conquistato la vittoria nella 20 km femminile in 1h29’25” con mezzo minuto di vantaggio sulla tedesca Saskia Feige (1h29’57) e sull’equadoregna Johana Ordonez (1h29’58”).
La milanese Valentina Trapletti ha tagliato il traguardo in un eccellente quarto posto in 1h30’49” (a meno di un minuto dal suo miglior risultato in carriera) davanti alle atlete della Repubblica Ceca Eliska Martinkova (1h30’53”) e Tereza Durdiakova (1h31’09”). Le prime classificate hanno realizzato lo standard per i Mondiali di Eugene 2022. La messicana Alegna Gonzales si è ritirata per un problema fisico al 12 km.
Nella competizione a squadre l’Italia ha vinto la classifica maschile davanti alla Slovacchia e alla Francia. Il migliore degli azzurri è stato lo specialista dei 50 km sardo Andrea Agrusti con 1h21’35”, tempo che migliora di un minuto e mezzo il precedente primato personale. Agrusti era stato terzo nella 50 km nella Coppa Europa a squadre di marcia a Podebrady lo scorso anno.
Il bergamasco Matteo Giupponi si è piazzato al sedicesimo posto in 1h21’51” davanti al toscano Gianluca Picchiottino, che ha mancato di appena tre secondi il primato personale con 1h22’11” tagliando il traguardo in diciassettesima posizione. Seguono Francesco Fortunato in ventiduesima posizione in 1h22’57” e Teodorico Caporaso in venticinquesima posizione in 1h23’15”.
In campo femminile il successo è andato alla Repubblica Ceca davanti alla Francia e all’Italia.
Il sedicenne messicano Angel Vazquez Montes ha vinto la gara juniores maschile di 10 km in 42’15” davanti agli atleti di casa Adam Zajicek (42’19”) e Jaromir Moravek (42’36”).
Il Messico ha fatto doppietta vincendo anche la gara femminile di 10 km con la diciassettenne Karla Ximena Serrano in 45’50”. La finlandese Heta Veikkola si è piazzata al secondo posto in 46’02” con due secondi di vantaggio sulla portacolori di Costarica Sharon Lisseth Herrera Soto (46’04”).
Entrambe le squadre italiane si sono comportate bene classificandosi al secondo posto. Emanuele Brigante è stato il migliore degli italiani in quinta posizione con il tempo di 43’27” precedendo di quattro posizioni il quindicenne Giuseppe Disabato (44’22”), mentre Salvatore Manera ha chiuso in quindicesima posizione in 45’36”.
Alexandrina Minai ha sfiorato il podio nella gara femminile under 20 in quarta posizione in 46’58” davanti a Giada Traina (quinta in 46’59”) e a Vittoria Di Dato (47’50”).