Non ce la fa la 4×100 maschile azzurra, ad agguantare la finale dei campionati del mondo di Eugene, con una gara costellata da tanti errori nei cambi, che li porta a chiudere in 38″74 per il settimo posto nella loro semifinale.
Buone peraltro, alcune frazioni con in particolare quella di Filippo Tortu in seconda, seguita però da un terribile cambio con Fausto Desalu in terza, ma anche quello tra lui e Lorenzo Patta in prima era stato comunque schiacciato, e alla fine anche il terzo tra Desalu e l’ultima frazionista Chituru Ali è stato molto problematico con la conseguenza della posizione e del crono finale veramente modesto.
Purtroppo, nella staffetta quel che deve viaggiare veloce è il testimone e, in questo caso, ha dovuto subire tanti arresti e ripartenze dovute ovviamente a un meccanismo che non era quello tradizionale, a parte ovviamente la mancanza di Jacobs.
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