Lo studente Texas Tech Courtney Lindsey ha vinto la finale dei 100 metri maschile con il record personale di 9”89 con vento a favore di +1.8 m/s nella terza giornata delle NCAA Finals di Austin dedicata alle finali maschili. Lindsey ha preceduto al photo-finish il nigeriano Godson Oghenebrume e il sudafricano Shawn Masangwany, che hanno migliorato i loro primati personali con 9”90 e 9”91.

Il nigeriano Ubodi Onzuwurike (campione del mondo under 20 a Nairobi nel 2021) ha vinto la finale dei 200 metri con 19”84 dopo aver vinto la semifinale in un sensazionale 19”76. I primi quattro classificati della finale sono scesi al di sotto dei 19”90 secondi. Courtney Lindsey si è piazzato al secondo posto in 19”86 davanti al bahamense Terrence Jones (19”87) e Robert Gregory (19”89).

La velocista di Santa Lucia Julien Alfred ha fatto tripletta vincendo le finali dei 100 e dei 200 metri e la staffetta 4×100 contribuendo al successo nella classifica a squadre della University of Texas. La vice campionessa del Commonwealth ha trascinato la staffetta 4×100 della formazione texana in un formidabile 41”60, a soli cinque centesimi di secondo dal record NCAA di 41”55 realizzato due giorni prima in semifinale. La University of Kentucky si classificata al secondo posto in 42”46 davanti a Lousiana State University (42”52).

Meno di un’ora dopo Alfred è tornata in gara per vincere la finale dei 100 metri in 10”72 con vento a favore di +2.3 m/s davanti a Kennedy Blackmon (10”87), a Jacious Sears (10”94), Kaila Jackson (10”96) e Kevona Davis (10”98).

Alfred ha corso sette volte in meno di 11 secondi su otto gare disputate in questa stagione con un personale di 10”83 realizzato ai Regionals NCAA a Sacramento in maggio come miglior risultato.

Embed from Getty Images

Tre quarti d’ora dopo Alfred ha conquistato la vittoria sui 200 metri in 21”73 con vento a favore di +2.5 m/s davanti a Mackenzie Long (21”88). La prestazione di Alfred è il terzo miglior tempo ventoso della storia. Kavona Davis, compagna di squadra di Alfred nella staffetta 4×100, si è piazzata al terzo posto in 22”02 davanti a Jacious Sears (22”04)

L’irlandese di origini nigeriane Rhasidat Adeleke ha conquistato a sorpresa la vittoria nella finale dei 400 metri femminili con il record nazionale e il primato dei campionati di 49”20 davanti alla grande favorita Britton Wilson (49.64) completando la tripletta della University of Texas nelle gare di velocità. Wilson era in leggero vantaggio all’ingresso del rettilineo finale ma è stata superata da Adeleke negli ultimi 50 metri.

Adeleke ha corso il miglior tempo a livello europeo degli ultimi undici anni e diventa la nona di sempre tra le quattrocentiste del Vecchio Continente. Nikisha Pryce si è piazzata al terzo posto in 50”23 davanti a Rosey Effiong (50”77). Wilson aveva corso in precedenza la batteria in 49”36 (quinto tempo al di sotto dei 49”50 in questa stagione).

Embed from Getty Images

Adeleke si mise in luce per la prima volta a livello internazionale nel 2021 quando vinse i titoli europei under 20 sui 100 metri in 11”34 e sui 200 metri in 22”90 a Tallin nel 2021. L’anno scorso si è piazzata quinta agli Europei di Monaco di Baviera sui 400 metri in 50”53 e sesta con la staffetta 4×400 in 3’26”63.

Soltanto 45 minuti dopo la finale dei 400 metri Wilson è scesa di nuovo in pista per la finale dei 400 metri ostacoli, ma non è andata oltre il settimo posto in 55”92. La vittoria è andata a Savannah Sutherland in 54”45 davanti a Masai Russell (54”66).

La giamaicana Ackera Nugent ha bissato il successo sui 60 ostacoli femminili ai Campionati NCAA vincendo anche il titolo outdoor sui 100 metri ostacoli in un eccellente 12”25 con vento a favore ben oltre la norma di +3.8 m/s. Russell si è piazzata seconda in 12”32 davanti ad Aila Armstrong (12”49).

Il nigeriano Emmanuel Bamidele ha vinto la finale dei 400 metri maschili frantumando il record personale con 44”24. Bamidele aveva già stabilito due record personali in precedenza ai South Eastern Conference Championships con 44”71 e 44”67 nella semifinale di quest’edizione delle Finals NCAA disputata il 7 Giugno. Bamidele si mise in luce per la prima volta al meeting di Padova del 2019 quando si impose in 44”78.

Ryan Willie, compagno di università di Bamidele alla University of Florida, si è piazzato al secondo posto in 44”25 precedendo Emmanuel Bynum del Tennessee (44”49) e Justin Robinson (44”51). I primi quattro della finale hanno stabilito i loro primati personali.

Il quartetto della staffetta 4×400 della University of Florida composto da Jevaughn Powell, Emmanuel Bamidele, Jacoby Patterson e Ryan Willie ha migliorato di due centesimi di secondo il record NCAA con l’eccellente tempo di 2’57”74 battendo di soli quattro centesimi di secondo il quartetto di Arizona, che schierava Nwachukwu, Curry, Drayden e Robinson.

Florida e Arizona hanno corso alla pari nelle prime due frazioni. Florida ha allungato prendendo un vantaggio consistente grazie ad una terza frazione di Patterson cronometrata in 44”94. Willie ha corso l’ultima frazione in 44”28 respingendo il tentativo di rimonta finale dell’ultimo frazionista del Team di Arizona Justin Robinson, che è stato cronometrato in un eccellente 43”92.

Il team di Louisiana State University composto da Brandon Hicklin, DaMarcus Fleming, Dorian Camel, Godson Oghenebrume ha vinto la staffetta 4×100 maschile ha dominato la staffetta 4×100 maschile in 38”05 battendo Florida (38”26) e Florida State (38”29).

Il team Razorbacks della University of Arkansas ha vinto la staffetta 4×400 femminile in 3’24”05 davanti a Texas A&M (3’26”12) e a Ohio State (3’26”72).

Il tedesco Leo Neugebauer ha vinto il titolo NCAA di decathlon stabilendo il primato tedesco con lo straordinario score di 8836 punti, che demolisce di oltre 100 munti il primato dei college statunitensi detenuto da Kyle Garland.

Neugebauer ha realizzato i seguenti risultati individuali: 10”61 sui 100 metri, 7.68m nel salto in lungo, 16.27m nel getto del peso, 2.04m nel salto in alto, 47”08 sui 400 metri, 14”10 sui 110 metri ostacoli, 55.06m nel lancio del disco, 5.21m nel salto con l’asta, 57.45m nel lancio del giavellotto e 4’48”00 sui 1500 metri. I risultati nel salto in lungo e nei 110 metri ostacoli sono stati aiutati dal vento a favore oltre la norma ma la media del vento nelle tre prove era inferiore ai +2.0 /s considerando che i 100 metri sono stati corsi contro vento. Kyle Garland si è piazzato al secondo posto con 8360 punti.

Il campione mondiale under 20 Jaydon Hibbert della Giamaica ha bissato il titolo NCAA indoor con la vittoria a livello outdoor con l’eccellente misura di 17.56m (vento leggermente contrario di -0.3 m/s) battendo Russell Robinson (16.94m). Hibbert ha realizzato un secondo miglior salto da 17.38m.

Jasmine Moore ha vinto il salto triplo femminile con il record personale outdoor di 14.78m arricchendo la sua bacheca che comprende i due successi nel lungo e nel triplo ai Campionati NCAA Indoor dello scorso Febbraio. La giamaicana Ackelia Smith si è piazzata seconda con il record personale di 14.54m due giorni dopo aver vinto il salto in lungo con 6.88m per due centimetri su Alyssa Jones, mentre il terzo posto è andato a Moore con 6.66m. Smith ha compiuto un grande progresso in questa stagione realizzando la misura di 7.09m nel lungo.

L’altro giamaicano Phillip Lemonius ha vinto la finale dei 110 metri ostacoli in 13”24 battendo De’ Vion Wilson (13”26), il giamaicano Jaheem Hayles (13”28) e il britannico Omotade Ojora (13”29). I primi quattro classificati hanno migliorato i loro primati personali.

Chris Robinson si è aggiudicato i 400 metri ostacoli maschili con il record personale di 48”12 precedendo Corde Long (48”53 record personale), il nigeriano Nathaniel Ezekiel (48”54) e Caleb Dean (48”56).

Turner Washington (figlio d’arte del campione del mondo del lancio del disco di Siviglia 1999 Anthony Washington) ha conquistato la vittoria nel disco maschile battendo Roje Stona (65.55m). Il leader mondiale stagionale Mykolas Alekna, figlio d’arte del due volte campione olimpico e mondiale Virgilius Alekna, ha concluso la gara al terzo posto con 63.25m.

L’olandese Jorinde Van Klinken ha stabilito il primato dei campionati nel lancio del disco femminile con 65.55m aggiudicandosi la vittoria con quattro metri di vantaggio. Van Klinken vanta in carriera un primato personale di 70.22m.

Axelina Johansson ha trionfato nel getto del peso femminile con 19.28m battendo Van Klinken (18.48m).

Rhema Otabor ha vinto il lancio del giavellotto femminile con 59.49m. Nella sfida tra due azzurre Federica Botter si è piazzata settima con 55.79m davanti a Carolina Visca (51”83).

Stephanie Ratcliffe si è imposta in una grande gara di lancio del martello femminile con 73.63m. Tre atlete hanno superato la barriera dei 70 metri.

Il diciannovenne della Georgia University Wil Sumner ha migliorato il personale con 1’44”26 negli 800 metri maschili con i primi 400 metri cronometrati in 53”12 e un negative split nella seconda parte in 51”15. Il britannico di Texas University Yusuf Bizimana ha migliorato il record personale con 1’45”74 piazzandosi al secondo posto.

Michaela Rose è scesa sotto i 2 minuti sugli 800 metri femminili con 1’59”83.

L’australiano Ky Robinson (studente alla Stanford University in California) ha realizzato la doppietta vincendo i 5000 metri in 14’04”77 e i 10000 metri in 28’10”96.

Il giamaicano Romaine Beckford ha vinto il salto in alto maschile con il record personale di 2.27m battendo per un numero minore di errori Vernon Turner.

Washington University ha fatto doppietta sui 1500 metri maschili con Nathan Green (3’42”78) e Joe Waskom (3’42”93).

Kenneth Rooks ha conquistato il successo sui 3000 siepi maschili in 8’26”17.

Il mezzofondo femminile ha fatto registrare l’ottimo 9’25”03 di Olivia Markezich sui 3000 siepi, il 4’08”60 di Maia Ramsden sui 1500 metri e il 15’30”57 di Parker Valby sui 5000 metri. La lombarda Laura Pellicoro è stata eliminata nella semifinale dei 1500 metri con 4’21”31.

Sport OK Junior