Come da tradizione il meeting Paavo Nurmi Games di Turku in programma oggi 13 giugno, tappa finlandese del circuito World Athletics Continental Tour Gold, avrà come piatto forte le gare dei lanci con particolare riguardo a quella del disco maschile che presenterà cinque atleti accreditati di un primato personale superiore ai 70 metri, a cominciare dal campione del mondo lo sloveno Kristjan Ceh che rinnoverà la rivalità con la medaglia d’oro olimpica lo svedese Daniel Stahl.

Ceh ha vinto il primo titolo mondiale della sua carriera a Eugene nel 2022 con 71.13m (uno delle cinque gare della stagione 2022 nella quale ha superato la barriera dei 70 metri) e ha vinto la finale della Wanda Diamond League di Zurigo con 67.10m. Il discobolo sloveno ha incominciato la stagione 2023 con due vittorie in Diamond League a Doha con 70.89m e a Rabat con 70.32m.

Stahl si é piazzato al secondo posto alle spalle di Ceh a Doha con 67.14m e a Rabat con 69.21m e ha migliorato il personale stagionale con 70.93m nel meeting svedese di Sollentuna di Domenica scorsa. Il discobolo scandinavo detiene il primato del meeting con 70.62m realizzato nell’edizione del 2022. Stahl ha un rapporto speciale con Turku, città dove sua nonna Leila vive tuttora.

Un altro discobolo con un grande ricordo di Turku è il giamaicano Fedrick Dacres, che si aggiudicò la gara del disco nel meeting finlandese con 66.74m nel 2019, la migliore stagione della sua carriera finora. In quell’anno il lanciatore caraibico vinse la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha. Dacres ha stabilito il primato stagionale di 68.57m a Tucson e si è piazzato al terzo posto al meeting di Sollentuna con 65.87m la scorsa Domenica.

Il cast comprende anche il bronzo olimpico e mondiale Lukas Weisshaidinger, che di recente ha migliorato il suo record austriaco con 70.68m a Schwechat lo scorso 19 Maggio e si è piazzato secondo dietro a Stahl a Sollentuna con 65.95m, lo svedese Simon Petterson, che ha vinto l’argento olimpico a Tokyo alle spalle di Stahl e vanta un record personale di 70.42m stabilito a Norkoeping l’anno scorso, e il lituano Andrius Gudzius, campione del mondo a Londra nel 2017 e oro europeo a Berlino nel 2018.

Embed from Getty Images

Lancio del giavellotto maschile

Jakub Vadlejch guida la starting list del lancio del giavellotto maschile con il primato stagionale di 88.63m realizzato nella tappa inaugurale della Diamond League di Doha. Con questa misura il giavellottista ceco è secondo nelle liste mondiali dell’anno. L’atleta allenato dal primatista mondiale Jan Zelezny ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e il bronzo mondiale a Eugene 2022.

Vadlejch sfiderà il campione europeo in carica di Monaco di Baviera 2022 Julian Weber, che ha stabilito la terza migliore prestazione mondiale dell’anno con 88.37m al meeting di Rehlingen e ha vinto la tappa del Continental Tour di Hengelo con 87.14m.

Il cast comprende il campione del mondo di Londra 2012 Keshorn Walcott di Trinidad and Tobago, che si è piazzato al secondo posto a Hengelo alle spalle di Weber con 83.56m, il finlandese Oliver Helander, vincitore nell’edizione dell’anno scorso del meeting di Turku con il record personale di 89.83mm e il belga Timothy Herman, che ha vinto la tappa del Continental Tour Gold di Nairobi con il record nazionale di 87.35m.

Lancio del martello femminile

La statunitense Brooke Andersen guida una starting list che comprende tutto il podio dei Mondiali di Eugene.

La campionessa del mondo in carica Brooke Andersen ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 80.17m e ha vinto sei delle sette gare alle quali ha partecipato quest’anno. La scorsa settimana la statunitense ha vinto a Bydgoszcz con 78.79m e a Parigi con 77.13m.

Anderson sfiderà la vice iridata Canryn Rogers e la connazionale Janee Kassanavoid in una gara che propone tutto il podio dei Mondiali di Eugene. Rogers ha stabilito il record canadese e del Commonwealth con l’eccellente misura di 78.62m al Los Angeles Grand Prix dello scorso 27 Maggio.

Arriva in grande forma anche la medaglia di bronzo dei Mondiali di Eugene Janee Kassanavoid, vincitrice al meeting del Continental Tour di Nairobi con 74.25m e seconda a Tucson con il personale stagionale di 76.60m. Le migliori europee in gara sono la primatista italiana Sara Fantini, medaglia di bronzo agli Europei di Monaco e terza al meeting di Parigi con 71.71m alle spalle di Andreson e Kassanavoid, e la romena Bianca Ghelber, campionessa europea a Monaco. Fantini ha battuto Ghelber di recente al meeting di Lucca con 72.55m.

Salto con l’asta maschile

Lo statunitense KC Lightfoot proverà a continuare il suo ottimo periodo di forma. In una settimana il quarto classificato delle ultime Olimpiadi di Tokyo ha battuto il record nord-americano superando la misura di 6.07m a Nashville e si è piazzato al secondo posto alle spalle di Ernest Obiena con 6.00m al meeting di Bergen.

L’astista statunitense sfiderà il cinque volte medagliato mondiale Piotr Lisek, che ha superato 5.82m due volte in questa stagione nei meeting di Chorzow e Bydgoszcz, il due volte campione del Commonwealth Kurtis Marshall, secondo classificato dietro ad Armand Duplantis a Hengelo con il personale stagionale di 5.81m, e il primatista olandese outdoor e indoor Menno Vlonn, che ha superato 5.81m a Hengelo e 5.76m a Bergen settimana scorsa.

Salto con l’asta femminile

Le maggiori speranze di vittoria davanti al pubblico di casa sono riposte su Wilma Murto, campionessa europea outdoor a Monaco di Baviera 2022 con 4.85m e oro europeo indoor a Istanbul 2023 con 4.80m. Murto ha stabilito il primato stagionale outdoor con 4.61m al meeting di Parigi di Venerdì scorso.

Murto affronterà Alysha Newman, primatista canadese con 4.82m, la francese Margot Chevrier, seconda classificata al meeting di Parigi con 4.71m, e la neozelandese Oliva McTaggart, sesta ai Mondiali Indoor di Belgrado.

Salto in alto femminile

La vice campionessa olimpica Nicola Olyslagers proverà a vincere la seconda gara consecutiva dopo il successo di Venerdì scorso con 2.00m a Parigi, suo miglior risultato degli ultimi due anni. La saltatrice australiana affronterà l’ucraina Iryna Gerashchenko, quarta alle Olimpiadi di Tokyo con 1.98m e ai Mondiali di Eugene con 2.00m, e la britannica Morgan Lake, primatista britannica con 1.99m al meeting indoor di Hustopece lo scorso Febbraio. Gerashchenko e Lake hanno superato 1.94m a Parigi settimana scorsa.

Salto triplo femminile

La giamaicana Shanieka Ricketts guida la starting list del salto triplo femminile con il personale stagionale di 14.53m stabilito nella tappa della Diamond League di Rabat. Ricketts ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha, la finale della Diamond League a Zurigo nel 2019 e l’oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022 con 14.94m.

Ricketts sfiderà la connazionale Kimberly Williams, due volte campionessa ai Giochi del Commonwealth nel 2014 e nel 2018 e seconda ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018, la turca Tugba Denismaz e l’azzurra Dariya Derkach, oro e argento agli Europei Indoor di Istanbul dello scorso Marzo, e le finlandesi Kristina Makela, vice campionessa europea a Monaco di Baviera 2022 con 14.64m, e Senni Salminen, vincitrice al meeting di Turku nel 2021 con 14.51m.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa europea indoor Reetta Hurske guida una starting list che assomiglia molto ad una finale europea. Hurske ha stabilito il record nazionale indoor sui 60 metri ostacoli con 7”79 al meeting di Madrid e agli Europei Indoor di Istanbul. L’ostacolista finnica ha iniziato la stagione outdoor con 12”80 a Savona prima di battere il record nazionale con 12”70 a Jyvaskyla.

Hurske affronterà la campionessa europea outdoor Pia Skryszowska, che comincerà la stagione outdoor dopo l’infortunio subito durante la gara del primato personale indoor sui 60 metri ostacoli con 7”79 a Torun. Le altre protagoniste in gara sono l’olandese Nadine Visser, vice campionessa europea indoor a Istanbul con 7”84 seconda la meeting di Hengelo con il personale stagionale di 12”71, la svizzera Ditaji Kambundji, medaglia di bronzo agli Europei outdoor a Monaco 2022 e indoor a Istanbul e terza al meeting di Hengelo in 12”78, l’irlandese Sarah Lavin, finalista Mondiali Indoor a Belgrado, e la danese Mette Graversgaard, quarta agli Europei Indoor di Istanbul con 7”92 e primatista nazionale indoor a Savona con 12”83. Da seguire anche Elisa Di Lazzaro, che ha realizzato un personale stagionale di 13”05 realizzato al meeting di Savona e ha corso in 13”09 al meeting di Ginevra di Sabato scorso.

110 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Jamal Britt guida la starting list con il primato stagionale realizzato al meeting di Parigi con 13”14. Britt si è piazzato al quarto posto ai Campionati statunitensi di Eugene in 13”09 e ha vinto la medaglia d’argento ai NACAC Championships di Freeport in 13”08. Gli altri ostacolisti da seguire sono il vice campione NCAA del 2022 Eric Edwards, che ha corso in 13”29 a Hengelo, e il brasiliano Rafael Pereira, primatista sudamericano con 13”17 lo scorso anno.

400 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Khalifah Rosser e il francese Ludvy Vaillant hanno i migliori tempi stagionali di accredito di 48”60. Rosser si è piazzato quinto ai Mondiali di Eugene in 47”88 e secondo nella finale della Diamond League a Zurigo. Il cast comprende Kyron McMaster, quarto alle Olimpiadi di Tokyo con il record nazionale di 47”08 e due volte vincitore nella finale della Diamond League a Zurigo nel 2017 e nel 2018, l’irlandese Thomas Barr, bronzo europeo agli Europei di Berlino 2018 e quarto alle Olimpiadi di Rio 2016, e l’algerino Abdelmalik Lahoulou, semifinalista ai Mondiali di Doha 2019 con il primato nazionale di 48”39.

100 metri maschili

Lo statunitense Cravont Charleston ha il miglior tempo tra gli iscritti con il personale di 9”91 realizzato al meeting del Continental Tour di Los Angeles. I principali avversari sono il britannico Reece Prescord, vincitore a Savona con 9”94 ventoso e e a Hengelo con 9”99m, il ghanese Benjamin Azamati, primatista nazionale con 9”90 a Austin lo scorso anno, e Rohan Browning, campione australiano con 10”02 lo scorso Aprile, e il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, settimo nella finale dei Mondiali di Eugene e bronzo nella staffetta 4×100 ai Mondiali di Doha 2019 in 37”43.

800 metri femminili

L’australiana Catriona Bissett ha il migliore tempo stagionale tra le iscritte con il personale stagionale di 1’58”32 realizzato a Bribane. Bissett correrà contro l’ugandese Halimah Naakayi, e la britannica Jemma Reekie, quarta alle Olimpiadi di Tokyo e vincitrice al meeting di Chorzo in questa stagione.

800 metri maschili

Il vice campione olimpico Ferguson Rotich ha il miglior tempo tra gli iscritti con il personale di 1’42”54 realizzato a Montecarlo nel 2019. Il keniano sfiderà lo statunitense Clayton Murphy, bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016 e vincitore al meeting di Los Angeles dello scorso Maggio, il francese Benjamin Robert, argento agli Europei Indoor di Istanbul e quinto classificato al meeting di Parigi in 1’43”48, Andreas Kramer, secondo agli Europei di Berlino 2018, l’irlandese Mark English, bronzo agli Europei di Zurigo 2014 e di Monaco di Baviera 2022, e l’azzurro Catalin Tecuceanu, finalista agli Europei Indoor di Istanbul e sesto classificato al debutto all’aperto al meeting di Rabat in 1’46”76.

400 metri ostacoli femminili

La brasiliana Shiann Salmon guida il cast con il personale stagionale di 54”42 stabilito nella tappa della Diamond League di Rabat. Salmon affronterà la statunitense Cassandra Tate, bronzo mondiale a Pechino 2015 e vincitrice nella finale della Diamond League nel 2018, la finlandese Viivi Leihikonen, che ha corso in 54”40 a Huelva e in 54”95 a Ginevra, la britannica Laviai Nielsen, che corso i 400 metri in 51”60 a Savona e in 51”43 a Ginevra quest’anno. Rebecca Sartori torna in gara quattro giorni dopo aver corso in 56”39 a Ginevra.

3000 siepi maschili

L’etiope Abraham Sene ha il miglior tempo tra gli iscritti con il personale di 8’10”73 realizzato a Parigi nella gara del record del mondo del connazionale Lamecha Girma. Gli altri atleti da seguire sono il keniano Lawrence Kemboi e il campione europeo di Monaco di Baviera 2022 Topi Raitanen, che vanta un primato personale di 8’16”57 e un miglior tempo stagionale di 8’22”00.

1500 metri femminile

Gaia Sabbatini disputerà la seconda gara stagionale con l’obiettivo di migliorare il personale stagionale di 4’08”07 realizzato settimana scorsa a Chorzow al rientro da un infortunio. La ventiquattrenne teramana ha il secondo miglior tempo italiano di sempre con 4’01”93 alle spalle di Gabriella Dorio. Federica Del Buono torna in gara dopo aver stabilito il secondo miglior tempo della sua carriera con 4’05”09 al Golden Gala di Firenze.

La keniana Edna Jebitok insegue la seconda vittoria stagionale dopo il successo in 4’22”85 a Bydgoszcz. Da seguire anche la britannica Ellie Baker e l’irlandese Sarah Healy, che sono scese al di sotto dei 4’05” in questa stagione rispettivamente con 4’04”11 e 4’04”36 al meeting di Montreuil vicino a Parigi.

Sport OK Junior