Tamberi in pedana nella seconda giornata di Budapest

In serata le finali del lungo donne con Iapichino e dei 10.000 uomini con Crippa

20 Agosto 2023

Dopo la grande emozione della prima medaglia azzurra, quella d’argento di Leonardo Fabbri nel getto del peso, ai campionati mondiali di Budapest, oggi ancora tante gare di estremo interesse a cominciare subito dalla prima mattinata con la 20 km di marcia, disputata come ieri per la prova maschile nella splendida cornice di Piazza degli Eroi, che ha visto.la splendida prova della campionessa olimpica Antonella Palmisano capace di conquistare la medaglia di bronzo in 1h27’26 nonostante una caduta a causa della quale ha perso anche terreno, nella prova dominata dalla spagnola Maria Perez in 1h26’51 con al secondo posto l’australiana Jemima Montag in 1’27’16.

Il programma delle prove nel National Athletics Centre si aprirà invece alle ore 9 con le qualificazioni del disco e la presenza in pedana della primatista italiana, Daisy Osakue, alla ricerca della finale che si raggiungerà direttamente con un lancio a 64,00 oppure rimanendo nelle prime 12 posizioni della classifica globale tra i due turni di lanci, mentre la prima gara di corse che vedrà degli azzurri impegnati sarà quella dei 400 metri, con le batterie femminili dalle 9.35 e subito in pista Alice Mangione, e successivamente dalle 10.25 con quelle maschili dove sarà sui blocchi il primatista italiano Davide Re impegnato nella quinta. Per il passaggio alle semifinali necessario per entrambi chiudere tra i primi tre o avere uno dei sei migliori crono di ripescaggio.

Alle 10.35, poi, un altro momento molto atteso della mattinata sarà quello della qualificazione del salto in alto, mai semplice da affrontare per gli atleti nelle prime ore della giornata, con la presenza dell’oro olimpico Gianmarco Tamberi che debutterà nel suo quinto Mondiale, a poco più di un anno dal quarto posto di Eugene, con la misura di accesso diretto alla finale fissata a 2,30 ma la possibilità di chiudere tra i primi dodici che varrà ovviamente anche per gli altri due azzurri impegnati, Stefano Sottile e Marco Fassinotti.

Grande attesa anche per il debutto di Alessandro Sibilio, finalista olimpico a Tokyo nei 400 ostacoli, alle 11.25 in un batteria dove troverà subito il fenomenale norvegese primatista del mondo Karsten Warholm, ma pure il pericoloso francese Wilfried Happio, entrambi all’interno, rispettivamente in terza e quarta corsia, rispetto alla quinta dell’azzurro di cui però sarà molto importante verificare le condizioni fisiche, visto che si era molto temuto per la sua partecipazione alla manifestazione iridata.

L’altro italiano impegnato sarà Mario Lambrughi, nella batteria successiva, anche lui alla caccia della semifinale che si guadagnerà con uno dei primi quattro posti o con i quattro tempi di ripescaggio.

Alle 12.10 il primo round dei 100 metri femminili che vedrà impegnata Zaynab Dosso in quinta batteria a fianco della fortissima statunitense Sha’Carri Richardson con la logica del passaggio del turno delle prime tre di ogni prova e dei migliori tre tempi finali complessivi, con l’azzurra che dovrà subito correre forte ma che, dopo vari problemi fisici ad inizio stagione, è sembrata agli italiani di Molfetta in condizione crescente.

Un altro grande protagonista azzurro atteso sarà, in chiusura della prima parte della giornata dalle 13.05, il 21enne Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli, il quale dopo lo splendido argento degli Europei under 23 a spalla del fenomeno francese Sasha Zoya, vorrà certamente dare un segnale delle sue enormi potenzialità anche nella principale manifestazione mondiale, dove sarà presente pure Hassane Fofana reduce da un’ottima stagione e, per entrambi, l’obiettivo della semifinale raggiungibile con un posto tra i primi quattro delle batterie o uno dei quattro migliori tempi.

Nelle gare pomeridiane torneranno in pista per le semifinali gli specialisti dei 1500 metri, con Gaia Sabbatini e Ludovica Cavalli tra le donne, e Pietro Arese tra gli uomini, alla ricerca di una finale molto proibitiva da raggiungere così come quella dei 100 metri uomini, che Marcell Jacobs proverà a conquistarsi, con la consapevolezza però di una condizione ovviamente non al meglio per tutti i problemi fisici patiti in stagione.

Due le finali certe dove saranno impegnati gli azzurri, a parte l’eventuale di Jacobs, con il campione europeo dei 10.000 metri Yeman Crippa in un contesto di avversari straordinari, e soprattutto Larissa Iapichino che, nel salto in lungo, proverà a puntare ad un podio che ha dimostrato di poter meritare grazie alle sue tre vittorie consecutive in Diamond League.