Il campione europeo indoor Zane Weir ha stabilito il record del meeting e la quinta migliore prestazione europea all-time con 22.44m al secondo tentativo. Si tratta del miglior lancio all’aperto di un atleta europeo degli ultimi 25 anni e della seconda migliore prestazione italiana all-time dopo il record italiano detenuto da Alessandro Andrei con 22.91m dal 1987.

Weir ha realizzato una super serie comprendente altri due lanci oltre i 22 metri (22.22m e 22.05m) e due misure superiori ai 21 metri (21.63m e 21.60m). Weir ha demolito di 29 centimetri il precedente record personale di 22.15m realizzato a Vicenza nell’ultima gara prima dei Mondiali di Budapest, dove ha realizzato la misura di 21.82m prima di piazzarsi undicesimo nella finale con 19.99m. Weir sale al quarto posto delle liste mondiali dell’anno.

Il due volte campione mondiale Joe Kovacs ha risposto subito con un lancio da 22.40m sempre alla seconda prova. Il pesista statunitense di origini ungheresi ha messo a segno altri due lanci oltre la barriera dei 22 metri (22.15m e 22.39m) e tre lanci oltre i 21 metri (21.51m, 21.67m e 21.80m). Il vice campione mondiale di Budapest 2023 Leonardo Fabbri si è piazzato al terzo posto con 21.49m due settimane dopo l’argento iridato con il record personale di 22.34m. Il fiorentino ha realizzato un altro lancio oltre i 21 metri (21.44m) e due tentativi da 20.79m e 20.71m.

Zane Weir: “Sono davvero onorato e grato per questo risultato. Non è stato facile metabolizzare la delusione dei Mondiali, ma questa prestazione mi fa sentire bene. Spero di continuare così grazie al lavoro con il coach Paolo Dal Soglio, e vedere quali sono i miei limiti del mio potenziale”.

1500 metri femminili

La primatista italiana dei 5000 metri Nadia Battocletti ha riscattato la delusione per il sedicesimo posto nella finale dei 5000 metri ai Mondiali di Budapest con una splendida vittoria in 4’03”34 demolendo il record personale di oltre sei secondi. La trentina ha battuto con un allungo vincente negli ultimi 200 metri la primatista italiana del miglio indoor Sintayehu Vissa (4’04”10) e l’etiope Wubrist Kassie (4’04”19). La vicentina Federica Del Buono si è classificata al quinto posto in 4’05”47.

Nadia Battocletti: “Sono davvero felice della mia gara contro avversarie molto toste. E’ stata una bella stagione e sono soddisfatta soprattutto del mio record italiano sui 5000 metri a Londra. Ero molto delusa per la finale dei Mondiali, ma ho imparato molto da questa esperienza. Quest’anno ho corso su tante distanze dai 1500 metri fino ai 10000 metri”.

Federica Del Buono: “Sono molto felice che ci sia un buon movimento del mezzofondo italiano al femminile. I buoni risultati dimostrano che se ci si mette d’impegno, tutto è possibile”.

1500 metri maschili

Ha brillato anche il mezzofondo veloce al maschile nella grande serata padovana. Mohad Abdikadar ha vinto i 1500 metri in 3’33”79 diventando il terzo italiano all-time alle spalle di Gennaro Di Napoli (3’32”78 Rieti 1990) e di Pietro Arese (3’32”11). L’altro azzurro Ossama Meslek è salito al quarto posto nelle liste italiane di sempre scendendo sotto i 3’34” con 3’33”92. Meslek ha progredito notevolmente rispetto al precedente primato personale di 3’34”53 realizzato quest’anno. Giovanni Pilippi si è migliorato con 3’36”14. Lo specialista dei 3000 siepi Ala Zoghami ha fermato il cronometro in 3’37”14.

800 metri maschili

Il ventenne bresciano Francesco Pernici ha concluso in bellezza la sua splendida stagione vincendo gli 800 metri in 1’45”41, a 18 centesimi dal record personale realizzato in questa stagione. Pernici ha battuto il campione europeo Mariano Garcia (1’45”92) e l’altro azzurro Catalin Tecuceanu (1’46”02).

Francesco Pernici: “E’ stata una bella sensazione correre in uno stadio pieno di gente. Il primo giro non è stato molto veloce. Mi sono concentrato sulla vittoria e non sul tempo. Ora mi prenderò la pausa giusta prima di iniziare la preparazione per il prossimo anno. Ho grandi ambizioni per l’anno prossimo a partire dai Mondiali indoor di Glasgow”.

Catalin Tecuceanu: “Ho avuto buone sensazioni, Ho grandi aspettative e spero di realizzarle. Gareggerò altre due volte in questa stagione a Rovereto e a Zagabria.

800 metri femminili

La mezzofondista statunitense Sinclaire Johnson ha vinto gli 800 metri femminili migliorando il personale con 1’59”76 precedendo la vice campionessa europea dei 1500 metri Clara Mageean (2’00”08) e la slovena Anita Horvat (2’00”40.

100 metri femminili

La giamaicana Natasha Morrison si è aggiudicata i 100 metri femminili in 11”15 davanti alla campionessa mondiale della staffetta 4×100 Twanisha Terry (11”21). La campionessa mondiale Sha’Carri Richardson ha rinunciato all’ultimo momento per un piccolo risentimento ai flessori ma ha voluto salutare il pubblico padovano. Alla vigilia del meeting la statunitense è stata travolta dall’affetto dei bambini dell’Assindustria Sport Padova durante la conferenza stampa al Colbacchini.

Sha’Carri Richardson: “Padova è una città bellissima e accogliente. Adoro il cibo italiano. Qui avevo corso due volte. Ho cominciato a correre a sei anni. Il consiglio ai più giovani è cercare di migliorarsi, senza abbattersi quando le cose non vanno bene. Se mi guardate come un modello, allora vi dico: provate a fare meglio di me. Ammiro Florence Griffith Joyner e mi sono ispirata a lei anche per le unghie lunghe.

100 metri ostacoli femminili

La giamaicana Amoi Brown ha vinto i 100 metri ostacoli femminili in un ottimo 12”83 con vento contrario di -0.8 m/s. In questa stagione Brown è piazzata quarta ai Campionati giamaicani in 12”87 e ha vinto al meeting di Lucerna battendo la connazionale Danielle Williams (campionessa mondiale a Budapest poche settimane dopo) prima di migliorare il personale con 12”51 a Berna. Anna Toth si è piazzata seconda in 13”20.

La campionessa italiana assoluta di Molfetta 2023 Giada Carmassi è stata la prima delle italiane in quarta posizione con 13”29 battendo di un centesimo di secondo la vice campionessa europea under 20 Elena Carraro.

Elena Carraro: “Siamo in settembre al termine di una lunga stagione ma sono contenta di essere a Padova. E’ stata una stagione bellissima. Sono riuscita ad esprimermi al meglio. La prossima stagione sarà pienissima di appuntamenti e voglio fare bene fin dalle indoor”.

400 metri femminili

La neo campionessa mondiale della staffetta mista Alexis Holmes ha vinto i 400 metri femminili in 50”66 con ampio margine sulla campionessa mondiale under 20 di Eugene 2014 Kaylin Whitney (51”94).

100 metri maschili

Lo statunitense Kyree King si é imposto sui 100 metri maschili in 10”27 con vento contrario di -0.7 m/s precedendo Michael Campbell (10”28) e il finalista olimpico dei 200 metri Aaron Brown (10”31).

Salto in lungo maschile

Il francese Tom Campagne si è aggiudicato a sorpresa il salto in lungo con 8.09m battendo il bronzo mondiale di Budapest 2023 e oro iridato di Doha 2019 Tayaj Gayle (8.00m).

Salto in lungo femminile

La nigeriana Ruth Osoro si è aggiudicata il salto in lungo femminile con 6.75m.

110 metri ostacoli maschili

Il cubano Roger Iribarne ha vinto i 110 metri ostacoli in 13”54 con vento contrario di -1.4 m/s battendo lo statunitense Jamal Britt (13”71).

400 metri maschili

Lo spagnolo Inaki Canal si è aggiudicato i 400 metri maschili in 45”57 davanti al nigeriano Dubem Nwachukwu (45”95) , al botswano Baboloki Thebe (46”00) e all’azzurro Edoardo Scotti (46”09).

Il Presidente di Assindustria Sport Padova Roberto Gasparetto ha fatto un bilancio della trentaseiesima edizione del Meeting di Padova.

Roberto Gasparetto: “Siamo contentissimi per la risposta del pubblico e per l’alto livello tecnico dell’evento, a dimostrazione che questa formula piace. Non posso che ringraziare i volontari, la squadra di Assindustria Sport e tutte le persone che sono state con noi e hanno reso questa giornata indimenticabile.

Il meeting di Padova si è aperto come ogni anno con l’inno nazionale cantato dal soprano Chiara Miotto. Nel corso del pomeriggio le gare giovanili e master hanno fatto da antipasto prima del programma principale.

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