La giovane sudafricana Prudence Sekgodiso ha vinto la prima gara della sua carriera in Diamond League stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record personale sugli 800 metri femminili con 1’57”26. L’etiope Habitam Alemu si è classificata al secondo posto in 1’57”70 davanti alla trentottenne del Benin Noelle Yarigo (1’59”96), la slovacca Gabriela Gajanova (2’00”30) e l’azzurra Eloisa Coiro (2’00”35). La romana ha corso una gara molto combattiva ma ha perso una posizione negli ultimi istanti della competizione.

Le parole di Segkodiso: “Sono al settimo cielo. Mi viene da piangere. Non mi aspettavo di correre così velocemente. Pensavo di poter vincere ma non di correre così velocemente. Sono davvero orgogliosa di me stessa. E’ straordinario realizzare la migliore prestazione mondiale dell’anno. Non posso dire che questa prestazione cambierà qualcosa in termini di obiettivi e aspettative. Alle Olimpiadi cercherò di raggiungere la finale. Voglio entrare tra le prime otto. La mia prossima gara sarà a Nancy. Poi correrò in Diamond League a Stoccolma”.

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Lancio del disco maschile

Il primatista del mondo Mykolas Alekna ha vinto la sua prima gara di Diamond League nel lancio del disco maschile con l’eccellente misura di 70.70m realizzata al quarto tentativo. Il figlio di Virgilius Alekna ha fatto registrare altri tre lanci da 69.94m, 67.44m e 68.18m. Lo scorso 15 Aprile il lituano ha stabilito il record del mondo con 74.35m a Ramona in Oklahoma. Il vincitore dell’edizione dell’anno scorso della Diamond League Matt Denny si è piazzato al secondo posto con un lancio da 67.74m al primo tentativo battendo il campione olimpico Daniel Stahl (67.49m) e il giamaicano Traves Smickle (66.04m). Kristjan Ceh si è piazzato al settimo posto con 64.64m.

Mykolas Alekna: “E’ una grande sensazione vincere questa gara. Il mio obiettivo è continuare a lanciare oltre i 70 metri. La mia prossima gara sarà a Oslo. Dopo quella gara comincerò la preparazione per le Olimpiadi di Parigi, dove l’obiettivo è vincere la medaglia d’oro”.

3000 siepi maschili

Il campione olimpico e mondiale Soufiane El Bakkali ha vinto i 3000 siepi maschili per la terza edizione consecutiva del meeting Mohamed VI davanti al pubblico di casa in 8’09”40 dopo i successi del 2022 e 2023 a Rabat quando si impose con prestazioni al di sotto degli 8 minuti.

In questa edizione il marocchino non ha avuto vita facile e ha dovuto lottare fino alla fine per avere la meglio sull’etiope Getnet Wale (8’09”78). El Bakkal veniva da un periodo complicato a causa di un infortunio. i Il keniano Amos Serem ha tagliato il traguardo al terzo posto in 8’10”82 davanti al vice campione mondiale under 20 Samuel Firewu (8’11”73”). Osama Zoghlami ha esordito in questa stagione con un undicesimo posto in 8’19”54.

Soufiane El Bakkali: “Come ho detto ieri durante la conferenza stampa ho avuto un infortunio che mi ha impedito di prendere parte a molte gare. Quest’anno è molto importante per me ma l’infortunio è arrivato nel momento peggiore. Non ero sicuro di poter gareggiare oggi ma alla fine ho deciso insieme al mio coach di correre. Sono davvero felice di vincere davanti ai miei sostenitori. Ha sempre un gusto diverso. Desidero ringraziare i miei genitori, il mio allenatore e la Federazione marocchina per il loro sostegno durante il periodo dell’infortunio.

800 metri maschili

Il campione in carica della Diamond League Emmanuel Wanyoniy si è aggiudicato una grande gara di 800 metri in 1’43”84. Wycliffe Kinyamal si è piazzato secondo per la terza gara consecutiva in questa edizione di Diamond League in 1’43”98. Il francese Yanis Meziane (campione europeo under 23 a Espoo 2023) ha tagliato il traguardo in terza posizione in 1’44”13 precedendo di un solo centesimo di secondo il botswano Tshepiso Maselela. Il giovane britannico Ben Pattison è sceso sotto la barriera dell’1’45” con 1’44”75.

Emmanuel Wanyoniy: “La gara è andata molto bene e sono contento della mia performance anche se il vento è stato un ostacolo. Ho apprezzato il sostegno entusiasta del pubblico anche se era molto rumoroso. Ora mi preparerò per la prossima gara a Eugene e potrei gareggiare a Parigi e a Montecarlo prima delle Olimpiadi”.

Salto in alto femminile

La campionessa europea under 20 Angelina Topic ha stabilito il record serbo e il primato personale con 1.98m al terzo tentativo. Topic ha collezionato la seconda vittoria in Diamond League in questa stagione dopo il successo a Doha. La tedesca Christina Honsel si è piazzata al secondo posto con 1.91m.

Angelina Topic: “Ho cercato di superare questa misura da tanto tempo e sono davvero felice. E’ l’inizio della stagione. Posso immaginarmi cosa succederà in futuro”.

Salto con l’asta femminile

La svizzera Angelica Moser ha vinto la sua prima gara di Diamond League nel salto con l’asta femminile con 4.73m dopo aver superato 4.45m e 4.55m al primo tentativo e 4.65m alla seconda prova in una gara disturbata dal vento. Moser è nata in Texas ma è cresciuta a Zurigo. Ha studiato business administration e ha praticato ginnastica artistica prima di dedicarsi al salto con l’asta.

Ha vinto il titolo europeo indoor a Torun nel 2021 e si è piazzata al quinto posto ai Mondiali di Budapest con 4.75m. Roberta Bruni ha superato la quota di 4.65m al secondo tentativo chiudendo la gara in seconda posizione il giorno dopo aver vinto a Pamplona con 4.61m. L’altra azzurra Elisa Molinarolo e la campionessa olimpica Ekaterini Stefanidi hanno condiviso il terzo posto con 4.55m.

Angelica Moser: “Sono davvero felice. Ho vinto la mia prima gara in Diamond League. E’ un buon inizio di stagione. E’ un risultato prestigioso in una stagione molto importante con gli Europei e le Olimpiadi. Le condizioni non erano facili a causa del vento. Dovevo essere paziente e aspettare il momento giusto nel quale non c’era troppo vento”.

Salto triplo maschile

Il cubano Lazaro Martinez (campione del mondo indoor a Belgrado 2022) ha conquistato la vittoria nel salto triplo maschile stabilendo il record del meeting con 17.10m al terzo tentativo. Il campione olimpico Pedro Pablo Pichardo si è piazzato al secondo posto con 16.92m precedendo il brasiliano Almir Dos Santos (16.90m).

Lazaro Martinez: “E’ la mia prima gara stagionale all’aperto. L’atmosfera era piacevole. Ora gareggerò in Diamond League a Oslo. Parteciperò ad un altro meeting prima delle Olimpiadi.”

100 metri maschili

Il camerunense Emmanuel Eseme ha vinto la prima gara di Diamond League della sua carriera in 10”11 con vento contrario di -0.8 m/s battendo il vincitore della Diamond League 2022 dei 200 metri André De Grasse (10”19) e Jeremiah Azu (10”25).

Emmanuel Eseme: “Sono davvero felice per aver vinto questa gara contro grandi avversari come André De Grasse, Jeremiah Azu e Yohan Blake. Durante la gara ero concentrato sulla mia corsia e non ho prestato attenzione ai miei avversari. Sono felice di essere in Marocco ed è bello organizzare questi grandi eventi in Africa perché riflettono un’immagine positiva dell’Africa. Ora continuerò ad allenarmi per le prossime gare di Diamond League con l’obiettivo di arrivare pronto alle Olimpiadi”.

Getto del peso femminile

La due volte campionessa mondiale Chase Ealey Jackson ha stabilito il record del meeting nel getto del peso femminile con 20.00m al secondo tentativo aggiudicandosi la seconda gara stagionale in Diamond League dopo il successo di Suzhou.

La vice campionessa mondiale Yemisi Ogunleye si è piazzata al secondo posto con 19.40m battendo la campionessa mondiale indoor Sarah Mitton di quattro centimetri.

Chase Jackson: “I 20 metri erano l’obiettivo che mi ero prefissata. In questo periodo dell’anno non voglio lanciare troppo lontano. Preferisco concentrarmi sulla tecnica e cercare di essere regolare. Mi tengo il grande lancio per le Olimpiadi. Ora gareggerò in un meeting in Germania, nella Diamond League a Stoccolma prima di tornare a casa per preparare i Trials olimpici statunitensi”.

400 metri ostacoli femminili

La giamaicana Rushell Clayton ha vinto i 400 metri ostacoli femminili in 53”98 davanti alla connazionale Shiann Salmon (54”27).

Rushell Clayton: “Sono davvero felice perché è stata una buona gara, anche se ci sono alcuni aspetti da risolvere in allenamento. Sono soddisfatta di essere scesa sotto i 54 secondi per la seconda volta”.

5000 metri femminili

L’etiope Medina Eisa ha vinto la prima gara di Diamond League della sua carriera a 19 anni sui 5000 metri in 14’34”16 precedendo di soli cinque centesimi di secondo la connazionale Foyten Tesfay in un arrivo allo sprint. Edinah Jebitok si è piazzata al terzo posto in 14’34”64. La primatista italiana Nadia Battocletti ha esordito in questa stagione sui 5000 metri con un settimo posto in 15’02”69.

Medina Eisa: “Sono davvero felice della vittoria e della buona prestazione cronometrica. Non sono sicura di dove gareggerò ora, forse sarò a Eugene”.

400 metri maschili

Il campione del mondo indoor dei 400 metri e della staffetta 4×400 Alexander Doom ha vinto i 400 metri maschili migliorando di quattro decimi di secondo il primato personale di 44”51 battendo il campione dei Giochi del Commonealth Muzala Samukonga (44”54), il botswano Bayapo Ndori (44”59), il sudafricano Lythe Pillay (44”78) e il nigeriano Emmanuel Bamidele (44”88).

Alexander Doom: “Sono davvero felice di aver vinto questa gara. Non mi aspettavo di vincere e battere il record personale. Ora mi preparerò per le prossime gare a Ostrava e agli Europei di Roma. Mi sono goduto la bella atmosfera di Marrakesh. E’ diversa da quella che si trova in Europa”.

200 metri femminili

La due volte campionessa mondiale dei 200 metri Sherika Jackson ha vinto per il secondo anno consecutivo in questo meeting in 22”82 con vento contrario di -1.0 m/s davanti all’ivoriana Mamoundou Koné (22”96). Koné ha vinto pochi giorni fa a Savona. L’azzurra Dalia Kaddari si è piazzata al settimo posto in 23”48.

Sherika Jackson: “Penso di aver corso una buona gara al mio debutto stagionale sulla distanza. Ho cercato di concentrarmi sulla tecnica e sulla perfetta esecuzione. Non so quando sarà la mia prossima gara. E’ troppo presto per parlare di quali gare disputerò alle Olimpiadi di Parigi”.

1500 metri maschili

Il francese di origini marocchine Azzedine Habz si è imposto sui 1500 metri in 3’32”86 davanti ai britannici George Mils (3’33”47), Elliot Giles (3’33”50) e all’etiope Lamecha Girma (3’33”54).

Azzedine Habz: “Vincere a Marrakesh è davvero speciale per me anche se lo stadio non era pieno come a Rabat. Ora ho un’altra gara di Diamond League a Oslo prima degli Europei di Roma. Dopo comincerò la preparazione per le Olimpiadi di Parigi dove voglio vincere una medaglia.”

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